Consigli
Preparazione
della
BMW M3 ( di Lucio Cocchi
GrMT) |
Attrezzi
Per
facilitare chi è agli inizi, nella pratica di questo hobby, e
soprattutto per chi partecipa al 1° CAMPIONATO SLOT TURISMO DEL F.V.G.
2003, abbiamo pensato di descrivere
quali sono le attrezzature che usiamo e qual è la preparazione
che facciamo sui nostri modelli, prima delle gare. |
MATERIALI
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LASTRA DI PIOMBO (spessore max. 1 mm.)
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NASTRO BIADESIVO “TELATO”
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COLLA CIANOACRILICA ( TIPO “ATTAK”)
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GRASSO PER INGRANAGGI (CON ALTO POTERE ADERENTE)
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OLIO PER BRONZINE ( TIPO “SINGER”)
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NASTRO ADESIVO “RINFORZATO”
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BENZINA PER ACCENDINI
foto
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ATTREZZI
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SERIE DI CACCIAVITI
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FORBICE
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LIMETTA
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TAGLIERINO
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PINZA
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ATTREZZO PER INSERIRE / TOGLIERE I PIGNONI
SERIE
DI CHIAVI A BRUGOLA (M2 –
4/40 – M3- ecc.)
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RICAMBI
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SPAZZOLE PORTACORRENTE
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FILI DI ALIMENTAZIONE CON CAPICORDA
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MOTORE
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PIGNONI
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ASSALI COMPLETI DI CERCHI E GOMME
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PICK-UP
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VITI DI SERRAGGIO CARROZZERIA
foto
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Passiamo
ora alla preparazione del modello.
Questa
fase, per i neofiti, potrà sembrare complicata, lunga e senza senso;
tuttavia, mettendoci un po’ di buona volontà e perdendo un po’ di
tempo, vi assicuro che avrete delle ottime soddisfazioni ed il
“cronometro” ve lo dimostrerà.
La prima cosa da fare, sarà
quella di scegliere il modello con cui vorrete gareggiare.
A
prima vista la vostra scelta sarà influenzata dal colore e dal tipo di
macchina riprodotto.
Se
potete cercate di comperare un modello dal colore chiaro o quantomeno,
che si possa distinguere dal colore di fondo della pista.
Un
aspetto fondamentale nella scelta, dovrà essere fatto, tenendo conto
delle dimensioni del modello e della sua distribuzione dei pesi.
Mi
spiego; un modello con un “passo corto” (la distanza che intercorre
tra il fulcro dove ruota il pick-up e l’asse posteriore) sarà molto
più performante su una pista dal tracciato tortuoso e con curve dal
raggio stretto, piuttosto che un modello dal “passo lungo”.
Questo
è dato dal fatto che la forza centrifuga ( per semplificare, quella che
tende a far sbandare il modello) sarà maggiore, quanto sarà più
grande la distanza dal pick-up all’asse posteriore.
Il
peso: tenendo conto che per “elaborare” i modelli saremo costretti
ad aggiungere del piombo, in fase di scelta del modello, potremmo anche
tralasciare questo aspetto tecnico; va comunque tenuto conto che, più
un modello ha il peso disposto in alto (rispetto al piano di
scorrimento), tanto più tenderà a ribaltarsi e più lungo sarà “lo
sbalzo” (la distanza che va dall’asse posteriore alla fine della
carrozzeria), più facilmente tenderà a sbandare. |
Telaio
Abbiamo
appena acquistato il nostro modello, bello, accattivante che solo a
guardarlo la pista si scioglie. Ma non sempre va così, appena tolto il
magnete lo proviamo subito così come sta, originale senza pesi e
vediamo che in curva tende a tirare diritto o a puntare e ribaltarsi.
Allora come intervenire e soprattutto dove?
Innanzitutto
apriamo il modello e lo spogliamo di tutto, assali, motore, ecc.
Prendiamo
un banchetto (foto)e ci appoggiamo sopra il telaio per controllare se
quest’ultimo sia storto(foto), in caso risultasse storto dobbiamo fissare il
telaio al banchetto con dei morsetti (foto). Fatto questo prendiamo
l’asciugacapelli e cominciamo a scaldare il telaio (senza esagerare)
dopodiché lo lasceremo raffreddare per 20 minuti circa senza toccarlo.
Passati i 20 minuti toglieremo i morsetti e controlleremo che il telaio
sua perfettamente diritto.
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Se
siete giunti a questo punto, senza l’ausilio dell’Aspirina e senza
avere deciso di abbandonare lo slot (prima ancora dall’ avere messo il
modello in pista), vi spiego l’utilizzo del piombo. |
pesi
Di
solito i modelli slot, così come vengono venduti, sono dotati di un
magnete che facilita la guida, andando a sopperire la mancanza di
aderenza.
In
tutte le gare , se non permesso dal regolamento, il magnete va rimosso.
La
differenza di guida, con magnete e senza di esso, è notevole e la si può
quantificare mediamente nell’ ordine di 1 secondo al giro.
L’utilizzo
del piombo, usato come zavorra, servirà a dare stabilità al modello e
aiuterà la trazione dello stesso.
Il
posizionamento generale del piombo andrà fatto tenendo conto che lo
stesso andrà sistemato il più basso possibile (sempre all’interno
del telaio) in quanto aiuterà ad abbassare il baricentro del modello.
Il
posizionamento longitudinale, con l’andare del tempo e l’accrescere
dell’esperienza, vi porterà a sistemarlo all’intorno della zona di
“trazione” del modello (zone limitrofe all’asse posteriore).
Essendo
comunque una questione di sensibilità alla guida, il posizionamento del
piombo, sarà soggettivo; nelle foto di seguito, troverete alcuni esempi
di come abbiamo sistemato noi il piombo.
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cerchi
e gomme
Rimettiamo a posto il
motore e l’asse posteriore, togliamo le gomme e diamo corrente 1,5
volt, (se non possediamo un alimentatore regolabile possiamo utilizzare
una semplice batteria stilo), controlliamo che i cerchi girino diritti,
in caso girassero leggermente storti potremmo dargli una leggera
tornita, se invece girano molto storti non c’è nulla da fare, dovremo
sostituirli.
Una
volta trovati i cerchi diritti rimontiamo le gomme e facciamo la stessa
operazione.
rimettiamo
al suo posto il pick up e l’asse anteriore, rimettiamo la macchina sul
banchetto e controlliamo che le gomme anteriori non tocchino terra
sollevandole con le dita, nel caso tocchino dovremmo tornirle fino al punto di farle sfiorare il banchetto
(foto).
Il fatto di mettere la macchina su di un banchetto e far sì che le
ruote sfiorino appena è principalmente fatto per controllare che la
macchina sia "complanare" (cioè abbia lo stesso appoggio su
ogni asse). Comunque è da tenere in conto che le piste commerciali in
plastica, hanno le rotaie portacorrente sicuramente più alte del piano
di appoggio delle ruote(circa 0,5 mm. se non di più), quindi le ruote
anteriori non toccheranno terra in quanto sarà il pick-up ad
appoggiarsi sulle rotaie.
Come
fare se non disponiamo di un tornigomme professionale?
Montiamo
le gomme anteriori al posto delle posteriori, diamo corrente e le
facciamo girare sulla carta abrasiva a grano fine.
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motore
Ogni pilota ha i suoi
segreti su come fare il rodaggio al motore, la maggior parte di loro (io
compreso) lo fanno girare nel petrolio per qualche ora, altri invece
usano acqua distillata, altri ancora invece lo fanno a secco
direttamente in pista.
Il motore va fissato al
telaio con della colla o meglio ancora con del nastro telato, come si
vede nella foto
1
e foto
2 |
carrozzeria
Sistemiamo la
carrozzeria sul telaio e controlliamo che quest'ultima si appoggi senza
difficoltà o impedimenti. Se notiamo che la carrozzeria non ondeggia
liberamente perché leggermente più stretta del telaio dovremo prendere
nuovamente l'asciugacapelli e scaldare la carrozzeria allargandola con
le mani quanto basta per far si che sfiori le pance del telaio.
Le viti infine non vanno
mai strette completamente, bisogna lasciarle leggermente allentate in
modo che la carrozzeria ondeggi sul telaio. Questa operazione
permetterà alla vettura una migliore percorrenza in curva. |
Ricordatevi
di lubrificare sempre il motore, boccole e corone.
Buon
divertimento |
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