GLADIATOR II |
- Progetto
È sabato pomeriggio ... sono passate poche ore
dalla prematura scomparsa del
gladiator che già mi frulla in testa di
ridisegnarne/riprogettare e costruirne uno nuovo.
Dopo una domenica passata su Autocad (come se non mi bastassero le 42ore
settimanali al lavoro) ho partorito il GLADIATOR
II
Fondamentalmente non ho cambiato nulla dalle proporzioni e dimesioni originali
ma ho semplicemente modificato il sistema di aggancio dell'ala, aggiunto il
castello motore in nylon, aggiustato le misure del muso di conseguenza,
alleggerito le centine alari e i piani di coda. Ne é risultatata una struttura
leggermente più complicata da costruire (rispetto all'originale) ma molto più
robusta.
Progetto Gladiator II - Disegno completo 1:1 e dime di taglio - ultima modifica 14.08.2006 | ||
Disegno progetto completo in formato PDF (1277KB), scala 1:1, dimensioni foglio 1260 x 891mm | ||
Disegno dime foglio 1 in formato PDF (256KB) scala 1:1, dimensioni foglio 1260 x 594mm | ||
Disegno dime foglio 2 in formato PDF (311KB) scala 1:1, dimensioni foglio 1260 x 594mm | ||
Disegno dime foglio 3 in formato PDF (307KB) scala 1:1, dimensioni foglio 1260 x 594mm | ||
NB: La scelta di pubblicare i disegni in formato PDF é dovuta alla possibilità di una maggiore facilità di visione e stampa del progetto. |
Modello costruito da Ruggero Pantani "RuPa" |
ultimo aggiornamento10.01.07 |
..:: Volo di collaudo ufficiale - Mercoledì 28 giugno 2006 ::..
Finalmente il "tafano" vola!
Primo volo di collaudo ,effettuato da pilota esperto, senza danni.
In volo si sono subito mostrati alcuni difetti.
Parti mobili ... fin troppo mobili! Ho dovuto ridurre la corsa del "cabra-picchia"
al 60% e tutti gli altri al 80%.
Sterzo troppo sensibile e ruote troppo piccole fanno sudare in fase di decollo e atterraggio.
Per il resto tutto in ordine.
..:: Voli di "collaudo" (più collaudo del pilota che del modello) - Domenica 2 luglio 2006 ::..
Ora tocca a me. Dopo aver effettuato le varie regolazioni consigliatemi la volta prima, mi accingo a provare le mie scarse doti di pilota. Adesso lo sterzo non é più sensibile come prima e la lunga seduta di "taxi" sulla pista mi ha permesso di padroneggiare in maniera discreta la direzione del modello lanciato in corsa. Ora non mi resta che decollare.
Mi reco a fondo pista e lancio a manetta il Gladiator ... a metà pista si stacca di botto da terra, subito lo riprendo e lo dirigo in virata verso destra ... ed é a questo punto che si spegne il motore. Secondi di panico. Raddrizzo subito il modello e cerco di allinearmi alla pista, non riuscendovi. Quindi non mi rimane che una soluzione: l'erba alta.
E così mi ritrovo con il modello "schienato" nell'erba alta. Nessun danno, ma tanta paura.
Gli
altri voli della giornata, effetuati da pi(r)lota-merdez (il sottoscritto )
vengono portati a termine quasi tutti nella stessa maniera:
2° volo - Atterraggio un po' pesantino (una via di mezzo tra un elefante in una
cristalleria e un badilata nelle gengive) e saltarello.
3° volo - Dopo circa 10min di volo, inizio l'avvicinamento alla pista ... e vado
lungoooooo, ridò motore e rifaccio l'avvicinamento ma meno rilassato di prima
... ancora una volta mi trovo a mio agio nell'erba alta. Epilogo: "schienato"
anche 'sta volta.
4° volo- Allineato alla pista, scende dolcemente, tocco terra ... e cede il
carrello anteriore ... schienata pazzesca
Danni della giornata:
-Nessuno, se non contiamo il carrello anteriore un po' storto
Miglioramenti indispensabili:
- ruote più grosse, ora da 55mm da sostituire con almeno 75mm. Il cedimento del
carrello é dovuto ad un impuntamento su un ciuffo d'erba un po' più "presente"
di altri.
Considerazioni finali:
In fin dei conti sono soddisfatto.
Il gladiatorII vola bene e si lascia pilotare anche da un pistolone come il
sottoscritto.
Il motore (OS 40FX) tira da paura tanto da volare decentemente a 1/3 di gas. Ora
come elica monto un 10x6.5 ma considero la possibilità di montarci una 11x5 per
ridurne il tiro e la velocità e aumentare lo spunto per le riattacate
d'emergenza.
Non credevo che la copertura in oracover fosse così resistente. Dopo ogni
schienata mi aspettavo un buco, e invece nulla.
Ho provato più volte a stallarlo in quota ed ho capito che é prevedibilissimo e
quindi facile da evitare.
Ora non mi resta che impare bene a volare, atterrare e schivare gli alberi, i
quali sono presenti ... molto presenti nel campo in cui volo.
..:: 20° VOLO -
Giovedì 20 luglio 2006 ::..
Il sottoscritto é lieto di annunciare che il Gladiator II ha spiccato stasera il
suo 20° volo.
Tutti i problemi riscontrati durante i primi voli sono stati risolti.
Ho potuto constatare che gli atterraggi "merdez" con conseguenti capottate erano
dovuti più cha altro all'imperizia del pi(r)lota e non tanto alle ruotine
piccine.
Comunque ne ho montate di più grosse e in spugna ed é bastato un po' di pratica
per effettuare atterraggi di tutto rispetto (per un principiante s'intende). Ho
sostituito l'elica (10x6.5) con una con più tiro (11x5) e le prestazioni sono
decisamente migliorate. Ora decollo con meno pista e la risposta alle richiamate
é moooolto più veloce, il tutto a discapito di meno velocità di punta (ma questo
non interessa visto che é un trainer).
Mi sono pure messo a "giocare" con la radio (Graupner MC12) inserendo un po' di
differenziale agli alettoni e la cosa si é rivelata piacevole; il volo mi é
parso molto più "pacioso" e pennellato ... insomma non vira più a scatti (ma
forse questo era anche dovuto all'imperizia del sottoscritto). Inoltre ho
miscelato il gas con il cabra/picchia per ovviare la tendenza a tirare su il
muso a tutto gas. L'ho regolato al 9%, e ora a tutto gas tira dritto che é un
piacere.
Insomma ... tutte queste righe solo per dirvi che sono contento ... il
GladiatorII vola bene, il sottoscritto si diverte ... e ho iniziato a
ridisegnare un "GladiatorII" ad ala bassa
ultimo aggiornamento10.01.07