



Il quotidiano "la REPUBBLICA" ogni giovedì
presenta in edicola LE STRADE DEL GIALLO.
Delitti perfetti, torbidi casi, intricati
spy story, coinvolgenti polizieschi. Una collana di 50 libri, alcuni dei
quali sono capolavori unici
selezionati da Repubblica (io personalmente avrei tolto qualcosa ed
inserito altro, ma in fondo è questione di gusti).
50 libri:
J. Ellory: L.A. Confidential.
J. Grisham: Il cliente.
M. V. Montalbàn: Assassinio al Comitato
Centrale.
F. Foryth: Il quarto protocollo.
S. Turow: presunto Innocente.
G. Simenon: Il cane giallo.
J. Le Carré: La spia che venne dal
freddo.
S. King: Misery.
C. Lucarelli: Almost Blue.
P. Cornwell: Postmortem.
K. Follett: Il codice Rebecca.
A. Camilleri: Il giro di boa.
M. Spillane: Ti ucciderò.
Pelecanos: Vendetta.
P.D. James: La stanza dei delitti.
Fruttero & Lucentini: Enigma in luogo di
mare.
R. Chandler: Il grande sonno.
M. C. Smith: Gorky Park.
T. Harris: Il silenzio degli innocenti.
E. S. Gardner: P. Mason e la testimone
guercia.
D. Pennac: Il paradiso degli orchi.
G. Faletti: Io uccido.
C. Augias: Quella mattina di luglio.
I. Fleming: James Bond. Dalla Russia con
amore.
E. McBain: Grande città violenta.
C. Woolrich: Appuntamenti in nero.
E. Ambler: La maschera di Dimitrios.
A. Christie: Assassinio sull'Orient
Express.
S. Dazieri: Attenti al gorilla.
L. Sepùlveda: Un nome da torero.
I. Rankin: Anime morte.
R. Stout: Alta cucina.
E. Bunker: Come una bestia feroce.
G. Scerbanenco: Venere privata.
D. Hammet: Il falcone maltese.
P. Hoeg: Il senso di Smilla per la neve.
F.
Durrenmatt: La promessa.
D. Lehane: La morte non dimentica.
M. Doody: Aristotele detective.
A. C. Doyle: Uno studio in rosso.
A. Perry: Il battesimo.
E. Queen: Il re è morto.
G. Leoni: I delitti del mosaico.
R. Rendell: La morte non sa leggere.
S. Maugham: Acque morte.
M. Grimes: La morte ha i capelli lunghi.
A. Giménez-Bartlett: Riti di morte.