Fra il 1911 e il 1913 l'olandese Ejnar Hertzsprung e l'americano Henry N. Russel fecero indipendentemente una scoperta di basilare importanza. Ponendo su un grafico la magnitudine assoluta ed il tipo spettrale per le poche centinaia di stelle per le quali allora era nota la distanza, ricavarono un grafico di questo tipo:

La conoscenza della distanza era necessaria per avere la magnitudine assoluta: altrimenti mettere a confronto il tipo spettrale con la magnitudine apparente non avrebbe avuto alcun significato. Infatti una stella può apparire molto splendente solo perché è molto vicina, mentre altre possono apparire deboli solo perché sono lontane. La magnitudine assoluta invece ci dà una misura della luminosità intrinseca ed in tal modo si mettono a confronto due caratteristiche proprie della stella: la sua potenza di irraggiamento ed il tipo spettrale.