“Contact”
- Carl Sagan
Il computer dell'Argus era così ostinato e inventivo nei suoi
tentativi di contattare Eleanor Arroway che quasi suggeriva un urgente
bisogno personale di dividere con qualcuno la sua scoperta. L’anomalia
si manifestava con maggiore evidenza nell’aritmetica a base 11, dove poteva
essere trascritta interamente come zeri e unità. Confrontando con
quello che era stato ricevuto da Vega, questo poteva essere al massimo
un messaggio semplice, ma la sua rilevanza statistica era notevole. Il
programma riuniva le cifre in un percorso di scansione quadrato, una quantità
uguale da un capo all’altro e sotto. La prima riga era una fila initerrotta
di zeri, da sinistra a destra. La seconda riga mostrava un solo uno, esattamente
al centro, con zeri ai lati, a sinistra e a destra. Dopo alcune altre righe,
si era formato un inequivocabile arco, composto di unità. La semplice
figura geometrica era stata costruita rapidamente, riga per riga, autoriflessiva,
ricca di promesse. Emerse l’ultima riga della figura, tutti zeri tranne
un solitario uno al centro. La linea susseguente era soltanto di zeri,
parte della cornice.
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Celato negli schemi che si alternavano di cifre, profondamente all’interno
del numero trascendente, c’era un cerchio perfetto, dalla forma tracciata
da unità in un campo di zeri.
L’universo era stato creato intenzionalmente, diceva il cerchio. In
qualunque galassia ci si trovi, si prende la circonferenza di un cerchio,
la si divide per il suo diametro, si fa un calcolo abbastanza accurato
e si scopre un miracolo: un altro cerchio, disegnato chilometri più
in giù della virgola decimale. Proseguendo, ci sarebbero stati messaggi
più ricchi. Non importa l’aspetto che si ha, o di che cosa si è
fatti o da dove si proviene. Finché si vive in questo universo,
e si possiede un modesto talento per la matematica, prima o poi la si troverà.
E’ già qui. E’ all’interno di tutto. Non si è obbligati a
lasciare il proprio pianeta per trovarla. Nella struttura dello spazio
e nella natura della materia, come in una grande opera d’arte, c’è,
scritta in piccolo, la firma dell’artista.
Sopravanzando gli uomini, gli Dei e i demoni, includendo i Guardiani
e i Costruttori del tunnel, c’è un’intelligenza che precede l’universo.
Il cerchio si era chiuso.
Ellie aveva trovato ciò che era andata cercando.
“Contact” - Carl Sagan