Distanza media dal sole | 57,9 milioni di Km |
Periodo di rivoluzione | 87,969 giorni |
Periodo di rotazione | 58,6461 giorni |
Diametro | 4878 Km |
Massa (rispetto alla Terra) | 0,055 |
Volume (risp. alla Terra) | 0,056 |
Gravità (rispetto alla Terra) | 0,38 |
Numero satelliti | 0 |
Temperatura media (°C) | +350 °C (giorno)
-170 °C (notte) |
Distanza minima dalla Terra | circa 90 milioni di Km |
Distanza massima dalla Terra | circa 200 milioni di Km |
Generalità:è
il pianeta più vicino al Sole. Ha dimensioni piuttosto piccole ed
è un pianeta roccioso.
Ha
la caratteristica di essere il pianeta più denso del Sistema Solare
e per questo si ipotizza che il suo nucleo metallico occupi buona parte
del raggio del pianeta. E' praticamente privo di atmosfera: è stata
rilevata una presenza di elio, probabilmente catturato dal vento solare,
in quantità estremamente piccola. A causa della sua vicinanza al
Sole le sue temperature diurne sono estremamente elevate. La mancanza di
atmosfera che espone il pianeta alle radiazioni solari durante il giorno,
fa sì che durante le notte il calore si disperda rapidamente verso
lo spazio, facendo precipitare la temperatura verso valori molto bassi.
Questo processo è aiutato dalla lenta rotazione del pianeta. La
vicinanza al Sole espone anche Mercurio al bombardamento dei meteoriti
attratti dalla forte gravità solare. Per questo il piccolo pianeta
ha una superficie fortemente craterizzata.
Osservazione: Mercurio, nel cielo terrestre è un oggetto molto elusivo. La difficoltà di osservazione sta nel fatto che la sua permanenza nel cielo non illuminato dal Sole si limita a brevi tempi dopo il tramonto o prima dell'alba. Mercurio per questo motivo non può mai essere osservato in un cielo completamente buio. Essendo prossimo al tramonto, o essendo sorto da poco deve poi essere osservato quando è piuttosto basso nel cielo. La sua magnitudo è molto variabile in quanto Mercurio presenta le fasi. A differenza di Venere, che pur presentando le fasi, varia di molto la sua distanza dalla Terra, compensando, a livello di luminosità, la minore fase con la maggior vicinanza alla Terra, Mercurio, che varia in misura minore la distanza dalla Terra, risente maggiormente della fase, presentando luminosità differenti. La magnitudo può giungere superare -2 alla congiunzione superiore (completamente illuminato, ma non osservabile per la vicinanza prospettica al Sole) per scendere oltre il valore di +4, alla congiunzione inferiore (mostra l'emisfero buio). L'intervallo di visibilità di interesse (prossimo alle elongazioni massime) varia da -1 a +1. A causa del suo rapido moto i periodi di osservabilità durano pochi giorni, ma si presentano più volte all'anno.