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di P. Enrico Bosoni

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Trinità di A. Rublev, Mosca, 1411
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La contemplazione dell’icona vetero-testamentaria della Trinità di Andrej Rublev, dice una verità fondamentale, riferita al "Centro di formazione alla meditazione Cristiana", al cammino fatto e alle prospettive per il futuro: quando come per Abramo, Dio si fa ospite della propria casa, la sua presenza guarisce la nostra "sterilità" e ci apre a prospettive nuove di vita.

L’amore di Dio ci raggiunge sempre là dove l’altro sta morendo e si rinchiude a ruminare la propria sterilità, senza vedere i motivi della sua speranza. La persona che frequenta il centro si apre gradualmente alla scoperta di essere visitata da Dio, raggiunta da Lui nel punto più basso della sua chiusura. Lì, Dio si fa ospite, invita all’esodo e instaura un rapporto amoroso che trasfigura la persona e la rende nuova fin nelle sue viscere più profonde.


Noi offriamo il pane della fatica e della sofferenza, intriso dalle nostre lacrime, dalle nostre frustrazioni e depressioni, e il Padre imbandisce per noi una tavola in cui ci è donato il pane vero, il pane delle vita, quel pane che chi ne mangia non muore.

Così impariamo a liberarci dal Dio pensato, per cogliere nel nostro cuore il Dio veramente esistente che ci toglie gradualmente il nostro mondo para-religioso per inserirci in un mondo nuovo di relazione comunitaria, sostenuto dalla sua immensa carità e dal prezioso dono della comunione.

La persona, tramite l’unione relazionale, impara a conoscersi ad accogliere nel suo cuore Dio che si rivela e "l’ospitalità" si pone come dimensione indispensabile per la conoscenza. Dio si fa ospite del nostro cuore per farsi conoscere e facendosi nostro commensale ci richiama ad essere ciò che siamo: figli nel Figlio per opera della Spirito Santo.

Consapevoli di essere visitati da Dio, concludiamo questo anno del nostro approfondimento della vita di fede con un po’ di nostalgia per quello spazio teologico di accoglienza, nella Città, rappresentato dal Centro di formazione alla Meditazione Cristiana e continuando il nostro cammino "relazionale" di crescita nella fede ci diamo appuntamento per il prossimo anno.

L’approfondimento del prossimo anno ci inserirà in un dialogo trinitario che tende a renderci partecipi della vita di Dio e ci invita al convito eucaristico, per ritrovare la fonte della nostra vita di fede. Accanto alla tipica dimensione di "pratica meditativa" espressa dagli itinerari di preparazione, avviamento, approfondimento e radicamento nella meditazione; agli incontri formativi di cultura religiosa e formazione alla vita affettiva ci verranno proposte la promozione al "Canto gregoriano" e significativi momenti dedicati all’adorazione eucaristica silenziosa.

La proposta nuova, per il nostro Centro, degli Esercizi Spirituali nella vita quotidiana, aiuterà coloro che lo desiderano a vivere una vita spirituale armonizzata con la vita quotidiana e gli impegni giornalieri di lavoro, aprendosi in questi spazi di vita all’azione dello Spirito, per vivere in amicizia con Dio.

Le fiabe narrate da Luciana, costituiscono un importante elemento di freschezza, che ci aiuterà a ritrovare la capacità di stupirci e meravigliarci di fronte alla realtà, per risvegliare la nostra interiorità.

Non mi resta che ringraziare tutti e ciascuno di noi per la reciproca solidarietà spirituale che ci ha sostenuti e guidati in questo anno e confidare nella nostra perseveranza nel cammino di crescita nella fede. Un sincero augurio di ogni bene e.......Arrivederci al prossimo ottobre Padre Enrico Bosoni

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