Lazio
1. Santa Severa tipologia: spiaggia libera non presidiata aspetto: sabbia umida e sporca / sabbia bianca La spiaggia si trova nei pressi del Castello di Santa Severa. Per raggiungerla ci si dirige verso la spiaggia pubblica alla destra del castello, poi lo si costeggia camminando sulle rocce e, per alcuni metri, anche in trenta centimetri d'acqua. Il primo tratto della spiaggia appena raggiunta è zona archeologica, contrassegnata da appositi cartelli, e non ci si può fermare. Per spogliarsi bisogna proseguire per un altro centinaio di metri in direzione della base militare. Oltre la base in questione, circa venti minuti di cammino dal Castello, si trova un tratto di spiaggia migliore. Attenzione: un chilometro più avanti si trova la Riserva di Macchiatonda, gestita dal WWF, dove non si può stare nudi perché girano i turisti e soprattutto le guardie forestali. 2. Capocotta tipologia: spiaggia naturista attrezzata lunghezza: 250 m aspetto: sabbia marrone fine fondale: basso, presenza di secche facilitazioni: lettini, ombrelloni, bar/ristorante, docce, WC accesso: libero La spiaggia di Capocotta fa parte della Riserva naturale di Castel Porziano, è lunga circa 3Km e si trova tra i comuni di Tor Vaianica e Ostia, a Sud di Roma. Frequentata dai nudisti sin dagli anni '70, è la più antica spiaggia naturista del Lazio. Negli ultimi anni, in seguito alla costruzione di alcuni capanni a ridosso delle dune, gli spazi dove è possibile stare nudi sono andati diminuendo. Dall'anno 2000 il Comune di Roma, con una delibera, ha riservato 250m di arenile alla pratica naturista. Il tratto in questione si chiama Oasi Naturista di Capocotta (vedi sotto). Il nudismo continua ad essere praticato nelle zone comprese tra Er Zagaglia ed il Settimo Cielo, e tra quest'ultimo e l'Oasi Naturista. Non si può più stare nudi lungo l'arenile che comprende l'Oasi di Capocotta, il Mecs Village ed il Villaggio Tognazzi. Collegamenti: Da "Piramide" (fermata metro B) prendere il treno per Ostia; arrivati al capolinea prendere l'autobus 07 barrato per il Villaggio Tognazzi e scendere alla fermata "Porto di Enea / Oasi Naturista di Capocotta". La spiaggia nudista di Capocotta miei articoli: Prima passeggiata sulla spiaggia di Capocotta (01-05-1999) Un pomeriggio a Capocotta (15-05-1999) Una Domenica a Capocotta (30-05-1999) Cronache di Capocotta (24-10-1999) Capocotta 2000 (20-06-2000) | 3. Sabaudia tipologia: spiaggia libera non presidiata Arrivando da Sabaudia seguite la strada costiera finchè non si interrompe. Non ho notizie più precise su questa spiaggia. 4. L'Arenauta tipologia: spiaggia libera non presidiata aspetto: sabbia fine accesso: a pagamento La spiaggia è frequentata dai nudisti a partire dalla seconda metà degli anni '70, quando era raggiungibile solo tramite sentieri molto impervi. Per arrivare all'Arenauta oggi si lascia la macchina in corrispondenza di alcuni alberghi in località Torre S.Agostino, lungo la litoranea che collega Sperlonga a Gaeta, e si scende per una delle rampe private, pagando il passaggio ai proprietari. La zona naturista, invisibile dalla strada perchè protetta da una parete di roccia, si trova presso l'estremità Sud della spiaggia. Nota: il momento migliore per frequentare la spiaggia è durante la bassa stagione. Nei mesi di Luglio e Agosto c'è una cospicua presenza di tessili e gay. |
Settembre 2001