Politéia

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La censura invisibile

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Gli organi d'informazione dovrebbero essere gli occhi vigili, critici e attenti dei cittadini, sempre rivolti verso l'operato dei politici e degli amministratori, pronti a coglierne ogni atto, buono o scorretto che sia.
Invece troppo spesso l'informazione è carente, pilotata, scorretta ed equivoca, fornendo in tal modo la copertura propagandistica alla cattiva politica e al malcostume che l'accompagna.
I giornalisti non sono però imbavagliati, come qualcuno sostiene, semplicemente sono accondiscendenti, perché il sistema che li seleziona, all'interno di ciascuna testata, è tale che, in modo del tutto naturale, favorisce la carriera di chi la pensa come il proprio direttore e si sottomette al suo potere, quindi di coloro che sono per natura disponibili a sottomettersi a qualsiasi potere, compresi, a maggior ragione, quello politico e quello economico.
Questo è un fatto gravissimo perché, non informando adeguatamente, i mass media impediscono tecnicamente la democrazia, cioè il controllo della politica da parte degli unici che sono davvero autorizzati a controllarla, cioè i cittadini. A poco servono le elezioni se gli elettori non sono bene informati e hanno le idee confuse.

In questa sezione, dunque, si raccolgono i casi di informazione scorretta e si dà a chiunque l'opportunità di raccontare il proprio punto di vista.