(chiamato anche "Poppy Shogi")
di Giuseppe Baggio
Questa particolare variante è un gioco commerciale e proviene
dal Giappone. Più che per il tavoliere ridotto (forse è la
variante scacchistica non ancora demolita con il tavoliere più
piccolo al mondo) ha in due particolari regole le sue novità che
la rendono molto interessante. Il presente regolamento è stato
pubblicato da Kerry Handscomb su NostAlgia #355 (Mag-Giu 96) che
lo ha tratto dalla confezione del gioco. Il nome del gioco
tradotto in inglese dall'originale giapponese sarebbe five minute
- Poppy Shogi, ma Handscomb suggerisce il nome di MicroShogi,
che mi pare propio indovinato. Prendo a prestito l'articolo per
esporre il regolamento.
Il MicroShogi si gioca su un tavoliere di 4x5 caselle con
5 pezzi tipo-Shogi per giocatore. A parte i Re (K-King), gli
altri pezzi non sono dei normali pezzi Shogi, perchè nella parte
sottostante del pezzo non è riportata la promozione usuale.
La posizione iniziale, assieme con la descrizione dei pezzi è
riportata sotto. (T significa Tokin, che è un'altro nome
del pedone promosso. Il Tokin ha lo stesso movimento del Gold, ma
viene specificato il pezzo con Tokin poichè è usato nella
facciata sottostante del Bishop e per non confonderlo con il
pezzo Gold-Rook durante la partita).
Posizione iniziale
I pezzi
Il gioco
La partita si gioca con le regole standard dello Shogi, con
l'eccezione che quando un pezzo esegue una cattura (eccetto il K)
si capovolge. E' simile alla regola di promozione delle varianti
maggiori dello Shogi, ma nel Microshogi un pezzo viene capovolto ogni
volta che esegue la cattura, così il capovolgimento del
pezzo non è realmente una promozione. La rotazione del pezzo
dopo una cattura è obbligatoria. I pezzi catturati possono
essere riparacadutati su una casella vuota come nel classico
Shogi. Ma un pezzo può essere paracadutato con una qualsiasi
delle due facce. Così, avendo in mano un Bishop-Tokin, si ha la
possibilità di paracadutare il pezzo o come Bishop o come Tokin.
Nessuna altra regola viene specificata nel regolamento, ma per
regolare alcune possibili situazioni, si assumono i punti
seguenti:
a) è possibile mettere un pezzo in posizione che non
possa più muovere, come un P o una L nell'ultima traversa, o un
N nelle ultime due. Questo può accadere durante il gioco, quando
un pezzo cattura ed è obbligato a capovolgersi, oppure
paracadutando un pezzo in una posizione simile (nell'ultimo caso
è difficile pensare che una posizione richieda una mossa simile
come mossa migliore, ma lo scriviamo per completezza);
b) sono permessi due P nella stessa colonna. Si assume
questo perchè il P del MicroShogi non è lo stesso dello Shogi,
cioè è più un P-N che un P;
c) è permesso dare scaccomatto con un P paracadutato. La
ragione di questo è la stessa del punto b).
Per le altre regole quali la ripetizione delle mosse, lo scacco
perpetuo e il Jishogi vale il regolamento dello Shogi.
PARTITE ESPLICATIVE
BAGGIO Giuseppe - BIGOLIN Marco
(tavolino 1996 - 20')
1. S3d G3b
2. G2d S1b?!
3. S3c Gx3c=R
4. Gx3c=R L*3b
5. Rx3b=G Kx3b
6. L*3d ... (diagramma 1)
6. ... G*3c
7. Lx3c=S Kx3c
8. R*3d K2b
9. G*3b K1a
10. Gx3a=R S2a
11. Rx2a=G Abbandona
BIGOLIN Marco - BAGGIO Giuseppe
(tavolino 1996 - 20')
1. G2d G3b
2. S3d S2b!
3. S4e S2c
Quasi la stessa posizione della partita precedente (cambia la
posizione del S), ma con il sente inverso. In queste piccole
varianti un piccola differenza provoca grandi cambiamenti, spesso
opposti.
4. Gx2c=R Gx2c=R
5. S*2d Rx2d=G
Se 5. S*3e, P4c. Ed ora come difendersi? Non possibile Bx4c=T
perchè R*2e# (troppo comodo che il B-T rimanesse B!). Se 6. S2d,
B4b a cui segue il # di R=G o B=T; se 6. P1c, Gx1c=R e non si
sfugge.
6. Kx2d L*2b (diagramma 2)
7. K1c Lx2e=S
8. K2d R*2b
9. K3e T*2d
10. K4d R2c
11. Abbandona.
In queste due brevi partite, cosa ovviamente normale in un gioco
così piccolo, si è notata la forza della L. E per quanto
riguarda il P-N? Anche lui ha la sua utilità in alcune
situazioni.
1. G2d, G3b; 2. S3d, S2b; 3. P1c?, Sx1c=L; 4. Gx1c=R, Bx1c=T; 5.
S*2d, N*2c! e la partita è finita.
Baggio - Handscomb (amic.) 1-0
[commento G. Baggio]
Una partita spero interessante. Il motivo dominante è prestare
attenzione alla trasformazione di un pezzo dopo che ha eseguito
una cattura al fine di sfruttarne i punti deboli.
1.G2d G3b
2.S4d S1b
3.B3d G2b
4.Bx1b=T Gx1b=R
Il cambio non sembra vantaggioso osservando il tipo di pezzi, ma
si mantiene l'iniziativa conquistando il centro.
5.S3c P4c
6.P1c! (v.diagr.3)
Il P non può essere catturato: Bx1c=T; Gx1c=R, Rx1c=G
niente scacco e si piglia il #. Un eventuale B* o T* lascia
Px1b=N, rimane lo spostamento di R.
6.... R4b
7.Sx4b=L Bx4b=T
8.R*1a S*3a
9.S*2b T3b
10.Sx3a=L Tx3a=B
11.G3c (v.diagr.4)
Hisshi!
Non c'è uno tsume per il Bianco, mentre per il Nero lo tsume
sfrutta le rotazioni-cattura dei pezzi.
11... T*3b
12.S*4b Tx4b=B
13.Rx3a=G Bx3a=T
14.B*2c S*3b
15.Bx3b=T Abbandona
Tx3b=B non difende. 16.S*4b#.
Se 11.... T*4b 11.S*3b Tx3b=B 12.Rx3a=G Kx3a 13.T*2b K4a
14.Tx3b=B K3a e poi il #.
Da queste ed altre partite che ho disputato ho la sensazione che
una partita si decida fin dalle 3-4 mosse iniziali, ovvero a
sfavore del giocatore che per primo è costretto a retrocedere
per non affrontare scambi sconvenienti. Vogliamo verificare
questa idea attraverso un torneo, magari nel prossimo GRAND PRIX
AISE? Iscrivetevi!
Per ora riporto un quesito posto da Kerry Handscomb a termine del
suo articolo su NostAlgia: l'autore donerà un set di pezzi di
MicroShogi a chi saprà fornire la migliore risposta alla
domanda: E' 1. K2d, la più forte mossa iniziale? Chiunque
possa rispondere mi scriva.
Sarà messo in contatto con l'autore dell'articolo.
Gli appassionati sul gioco devono fare un salto alla pagina di
George Dunkel sul Poppy Shogi.
George gioca costantemente partite contro il resto del mondo!
ETEROSCACCO contiene vari articoli sul gioco, chi è interessato può leggersi: ES75 p.24, ES77 p.25, ES79/80 p.25, ES82 p.17.
Varianti tradizionali
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