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UNA GRANDE NOTIZIA!!! . . .(lettera ad un’amica!)

Cara Carla,

E adesso siediti.

 HO UNA GRANDE NOTIZIA…

E sì; mi è capitato di nuovo, ci sono cascata un'altra volta! Avevi ragione tu, quando mi predicevi che - entro breve tempo - ti avrei scritto ancora preda di un amore nuovo; sono innamorata, innamorata e felice.  E stavolta ti giuro che sarà per sempre, ho trovato l'ideale.  Veramente . . . ogni tanto mi assale ancora qualche dubbio: in fondo anche con l'altro credevo di essere quasi al massimo, ed invece è stata ancora una delusione. Non corrispondeva totalmente alle mie esigenze, mi soddisfaceva solo in parte, spesso si impuntava ed io uscivo dai gangheri, piantandolo in asso, non senza avergli prima gridato: «Ti odio! Ma quanto ti odio!» Poi naturalmente, sbollita la rabbia mi riappacificavo, ma rimaneva sempre, dentro, una sottile insoddisfazione. Sarà perché sono una perfezionista, che non perdona niente a sé stessa, figuriamoci agli altri, e me lo rimproveravo, - quando ero in preda al malumore. Poi rincaravo la dose perché tutto sommato mi staffilavo: lo avevo voluto io, poi scelto ed accettato quasi senza ragionarci molto, lo avevo desiderato, voluto e non potevo accusarlo quindi di non essere all'altezza di soddisfare le mie esigenze. Che colpa ne aveva lui, meschinetto, - se ero io l' esigente frettolosa?

Ma stavolta i dubbi li respingo nelle fondamenta del castello, stavolta sono certa che è e sarà per sempre… È stato amore a prima vista: tutte le mattine, appena uscita dal lavoro mi inventavo mille scuse per passare davanti al negozio e guardarlo attraverso la vetrina, riempirmi gli occhi ed il cuore, staccarmi poi malinconicamente e tornamene malvolentieri a casa. Ero sempre un po' triste, pensavo che non ce l'avrei fatta mai: una tardona con troppi anni sulle spalle, le mani già segnate dall'artrite, il cervello con i ritmi lenti, ed i riflessi meno pronti,la memoria che ogni tanto fa cilecca, grazie ai farmaci di questi ultimi mesi…Lui invece sembrava così a suo agio fra i giovani, che proprio non avevo un solo filo di speranza. Ed invece il miracolo è accaduto, e quasi non oso crederci!!!! Ora non vedo l'ora di tornare da lui, quando smonto dal lavoro, non vorrei neppure dover fare la spesa o perdere tempo nelle faccende di casa, le solite noiose incombenze. . . . Mi riempie la vita, mi distrae, mi rilassa, in parole povere mi rende felice.  Oddio, qualche schermaglia c'e anche con lui; ha il difetto di non essere troppo intelligente e devo sempre dargli io l'imbeccata, ma poi mi segue, mi dà ragione, non contesta mai, gli va bene qualsiasi cosa che gli metta in pancia. . .  e si fa in quattro per accontentarmi.  È ordinato, servizievole, mi ricorda le scadenze, mi sistema la contabilità e persino gioca e si diverte con me. Ha pure un altro difetto, veramente, non vuol saperne di aiutarmi nei lavori manuali, ma che importa? La pattumiera me la porta fuori mio marito Immagino ti chiederai dove abbia trovato questa perla, e chi sia questo portento.

Ti accontento subito : si chiama Giorgio ed è un computer! ! ! ! !