MISS
ITALIA
La storia di Miss
Italia è uguale da anni, e LE SUE VINCITRICI
abbracciano cinema,
televisione e moda. Tutto cominciò quando Dino Villani
promosse la gara di bellezza che più ha inciso nella
storia del nostro costume.
La storia
cominciò così: la Gi.Vi. Emme, dovendo rilanciare un
dentifricio, si rivolse a Dino Villani che pensò a un
concorso fotografico «Cinquemilalire per un sorriso»
abbinato al settimanale "Il Milione"... era il
1939 e la quattordicenne
Isabella Vernay fu eletta Miss Sorriso,
vincendo una selezione fotografica. Dopo la guerra il
concorso riprende con selezioni e passerella: nascerà
così il concorso Miss Italia che proprio quell'anno,
(1946) vede eletta la bella
Rossana Martini e l'anno successivo, epoca
d'oro per il cinema, diventa reginetta Lucia
Bosè che
diventerà poi moglie del grande torero Domenguin. Accanto a lei, sulla
passerella di Stresa, le future dive del cinema italiano:
Gina Lollobrigida, Silvana Mangano, Eleonora Rossi Drago,
Gianna Maria Canale.
Nel 1950 si
registra un'altra bocciatura celebre: quella di Sofia Scicolone, in arte Lazzaro
(oggi Sofia Loren), giudicata procace per il titolo, ma premiata con una fascia
appositamente istituitale, quella di Miss Eleganza. E da allora Miss
Italia è la storia del cinema, fino a
Anna Kanakis (Miss Italia 1977), Federica
Moro (Miss
Italia 1982),
Michela Rocco di
Torrepadula (Miss Italia 1987),
Maria Grazia Cucinotta (che diverrà celebre con
il film IL POSTINO di Massimo Troisi), Anna Falchi (Miss Cinema 1989, un film con
Federico Fellini, valletta al Festival di Sanremo e la
conduzione di uno "ZECCHINO D'ORO"), Claudia Pandolfi e Anna
Valle
(Miss Italia 1995).
Oltre a queste, altri nomi famosi negli anni di Miss
Italia, che sono divenuti volti noti: da Stefania
Sandrelli, Milly D'Abbraccio, Ombretta Colli, fino a Simona Ventura (che partecipò a Miss
Italia nel 1986 e rappresentò l'italia a Miss Universo
nel 1988).
Nel cammino di
Miss Italia non mancano le curiosità per esempio quella
di mamma e figlia elette Miss Italia a distanza di 27
anni,
Marisa Jossa nel 1959 e Roberta
Capua nel 1986 (qui sotto nella foto); o la presenza di due sorelle vincitrici del titolo, Layla
Rigazzi
nel 1960 e
Alba Rigazzi nel 1965, o addirittura
due partecipanti, gemelle, che sono arrivate una tra le
prime cento e l'altra tra le prime sessanta (edizione
1997), e altre nell'edizione 1999.
Giunti all'anno 1988 il concorso
approda su RAIUNO, il quale stringe un accordo che darà
vita a trasmissioni televisive di grande successo:
Fabrizio Frizzi è il presentatore delle serate. Questi
ultimi anni vengono caratterizzati da molti colpi di
scena.
Nel 1988 vince
Nadia Bengala: si scoprirà subito che
la bella Nadia ha alle porte un contratto con uno show
televisivo delle reti Fininvest (ora Mediaset). Nel 1990,
su suggerimento dell'allora presidente di giuria Maurizio
Costanzo, furono abolite le "misure": il famoso
90-60-90 non sarà più l'incubo delle partecipanti, e
vince la mora
Rosangela Bessi.
Nel
1991 nasce
"Miss Italia in the
World",
il concorso che premia la più bella fra le ragazze
italiane residenti all'estero (una specie di
riconoscimento agli Italiani che si sono trasferiti in
paesi stranieri).
Nel 1993 ancora un colpo di scena con la vittoria di Arianna
David ,
che, già partecipe di programmi televisivi, dovrebbe
perdere il titolo; ma anche questa volta il patron Enzo
Mirigliani lascia ugualmente la corona alla bella romana.
Nel 1994 il Concorso apre le porte a mamme e donne
sposate:
Mirka Viola, ex Miss Italia 1987,
detronizzata perché moglie e mamma di un bimbo, si
prende la rivincita: infatti la toscana Beatrice Bocci,
sposata e madre di una bambina, si classifica seconda e
diventa per tutti "Miss mamma".
Nel 1995 Mirigliani dà inizio all'abolizione della
"passerella tradizionale": il nuovo modo di
sfilare dà maggiore libertà alle ragazze, che possono
così dare libero sfogo alla propria fantasia e
creatività; quell'anno tra le finaliste figura una
ragazza di colore, Iony Vecchi, nata in Brasile, e un
anno dopo (1996) una ragazza con le stesse
caratteristiche,
Denny Mendez, nata a Santo Domingo,
vince il titolo di Miss Italia. Non era mai successo nei
57 anni del concorso e la sua elezione divide l' Italia.
Il 1997 è segnato
dalla partecipazione di una ragazza cieca, Annalisa Minetti, data per favorita fin
dall'inizio della manifestazione; vincerà invece la
calabrese
Claudia Trieste, e la bella Annalisa
prende la sua rivincita con la vittoria del Festival di
Sanremo 1998.
Polemiche invece per la manifestazione dell'edizione
1998: la nuova Miss Italia,
Gloria Bellicchi, viene giudicata fredda
per non aver versato nemmeno una lacrima al momento della
sua incoronazione e il concorso viene citato perché
dicesi truccato.
La manifestazione 1999, invece, verrà ricordata per un
errore nella selezione tra le 60 e le 24 candidate. Una
ragazza è stata esclusa per sbaglio e un'altra entrata
per errore. La votazione si è così allargata da 24 a 25
ragazze.
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