L'energia nucleare è una forma di energia che deriva da modificazioni della struttura stessa della materia. La materia può trasformarsi in energia per mezzo della legge fisica scoperta dallo scienziato Albert Einstein

E= m x C2.

Con un calcolo matematico si può affermare che un valore di massa molto piccolo (metri) moltiplicato però per un numero definito enorme (c2) si può ricavare una quantità di energia elevatissima .

Le scoperta della scienza e le applicazioni della tecnica anno permesso di utilizzare in forma molto limitata questa materia : nei processi nucleari attualmente conosciuti, solo una minima parte della materia si trasforma in energia.

I processi che possono produrre energia nucleare sono due :

*La fissione o scissione nucleare
* La fusione nucleare

Le centrali nucleari

Il funzionamento di una centrale nucleare è il seguente: nel reattore o core, dove si trova il combustibile, formato da pastiglie di Uranio, avviene una fissione controllata.

Il calore prodotto da questo procedimento, serve a produrre vapore surriscaldato che mette in funzione una turbina a vapore, collegato ad un generatore di corrente, l'alternatore, si ottiene così energia elettrica.

Il controllo della fissione avviene per mezzo di barre di controllo: quando si desidera diminuire la potenza della caldaia o spegnerla del tutto, si inseriscono più o meno le barre.

In caso di guasto o di anomalia vengono inserite automaticamente.

La storia dell’energia nucleare

Nel 1942 Enrico Fermi realizzò in un laboratorio di Chicago (USA) la prima reazione di fissione nucleare. La sua scoperta suscitò forti movimenti di guerriglia con l’esplosione della prima bomba Atomica.Dopo la grand’esplosione (Hiroshima e Nagasaki) vi furono forti onde radioattive che causarono cambiamenti genetici del corpo umano. Dopo più di 50 anni gli scienziati non riuscirono a trovare dei rimedi per sbarazzarsi delle 80000 tonnellate di combustibile nucleare e di altre migliaia di tonnellate di scorie radioattive che si sono accumulate nelle centrali nucleari .La radioattività delle scorie si riduce solo con il processo naturale di dimezzamento. Per esso s’intende il tempo necessario perché si riduca del 50% della radioattività iniziale. Il plutonio, un elemento che si ottiene dall’uranio nelle centrali nucleari, ha un periodo di dimezazzione di 24400 anni e continuerà ad essere pericoloso per 250000 anni !
Nel 1990 i 413 reattori nucleari che esistevano al mondo hanno prodotto solo il 5% dell’energia elettrica mondiale.
Attualmente il combustibile irradiato viene custodito in grandi vasche di raffreddamento situate vicino ai reattori nucleari,
Acceleratore di particelle / CERN - Ginevra