I saggi dell’antichità avevano definito gli
occhi
come le "finestre dell’anima" in
realtà ci rivelano
oltre al nostro stato di salute fisica,
le nostre emozioni, i nostri tratti caratteriali,
la personalità e perfino i pensieri.
Gli
occhi contengono le immagini
del corpo e della mente,
rappresentano un riflesso dello spirito,
con gli occhi vediamo il mondo esterno,
ma se guadiamo negli occhi
profondamente una persona,
potremo vedere anche il riflesso della sua
anima,
Confucio disse:
"guardate negli occhi di un uomo,
egli non può nascondersi".
L’iride
è l’organo più ricco di dati del corpo;
essa contiene circa 270 punti utili,
misurabili e di identificazione specifica.
Per
la sua formazione embriologica
è una specie di memoria,
registro ideale per conservare le informazioni
che sono contenute nei foglietti embrionali,
che hanno originato anche le diverse funzioni
e gli organi del corpo.
Due esempi pratici per chiarire
i presupposti scientifici e il razionale del
metodo:
l’iride è un muscolo innervato
dal sistema nervoso autonomo
(ortosimpatico e parasimpatico,
una rete di terminazioni nervose autonome,
che innervano la maggior parte degli organi
interni);
secondo il principio della neuralterapia,
ogni stimolo viaggia in entrambe le direzioni:
l’iride ci segnala non una malattia specifica,
ma una difficoltà (disfunzione) dell’organo in
questione,
secondo Seyle (simpaticotonia o vagotonia).
Grazie
all’interesse di iridologi di grande cultura
generale
è stato quindi aggiunta una nuova branca
all' Iridologia tradizionale, denominata “psicosomatica”
per significare l’approccio funzionale al
paziente,
che supera l’iridologia “organicistica”,
inquadrando il soggetto in modo olistico e
non
come un insieme di pezzi separati e
indipendenti.
Anche
noi abbiamo scelto questo termine
perché ci pare includa tutte le possibili
applicazioni
finora conosciute dell’iridologia:
diagnosi funzionale o semplicemente settoriale,
analisi diatesica e costituzionale,
analisi psicocomportamentale e del
carattere,
ricerca di traumi fisici o psichici,
correlazioni esoteriche
(sistemi energetici, Chakra, colore e suono,
astrologia),
Oftalmotropia secondo Mandel....
Tutta l’iride è leggibile in chiave
psicologica,
scrive il dott. Sebastiano Magnano
nella prefazione del suo libro
Iridologia Psicologica, stampato
con finalità didattiche (Editrice Farnesiana,
1993).
E’
stato uno dei primi ricercatori
ad aprire nuovi piani di lettura,
permettendo con i suoi studi
di giungere a maggiori conoscenze
della sfera psicologica, creando un metodo di
analisi,
ampio e preciso, della personalità dell’individuo,
tale da diventare uno strumento psicodiagnostico
prezioso.
Secondo
taluni studiosi (dott. Daniele Lo Rito),
oltre che ricevere segnali sulla nostra salute
psico-fisica ,
sarebbe possibile vedere nell’iride
anche il riflesso delle difficoltà
che l’uomo incontra lungo il sentiero
spirituale.
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Intuitive
type

Dynamic
type

Feeling
type

Intellectual
type
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