Il Castello: il simbolo del potere territoriale.

Nell’alto Medioevo le abitazioni dei signori, nelle campagne, non erano molto diverse da quelle dei contadini, per strutture e materiali. Ciò che le distingueva erano solo le dimensioni e la quantità degli edifici "di servizio" annessi.

Intorno al 10 sec. le residenze signorili iniziarono a mutare la propria fisionomia. I signori territoriali, per rendere visibile il grande potere che avevano assunto, cercarono di rendere le proprie dimore sempre più imponenti.

Inoltre le incursioni ungare, a differenza di quelle precedenti, interessarono principalmente le campagne e costrinsero i signori a fortificare la proprie dimore e a munirle di torri, che permettevano di avvistare gli invasori con un anticipo sufficiente per organizzare la difesa. Nacquero così i castelli, che divennero un polo di attrazione per gli abitanti delle campagne. In breve tempo molti contadini si trasferirono ai piedi del castello, all’interno del quale potevano trovare rifugio in caso di attacco. quando gli abitanti di quei nuovi borghi divennero troppi per essere accolti all’interno del castello, i signori fecero edificare una cerchia di mura a protezione dell’abitato, che si trasformò così in un villaggio fortificato.

Le abitazioni dei contadini.