FEUDALESIMO

Nascita del Feudalesimo

Il Feudalesimo si venne formando in Francia con contorni abbastanza precisi a partire dall' ottavo secolo; poi si estese su quasi tutta l'Europa. Il regime feudale fu la risposta alle esigenze politiche e amministrative di quei tempi durissimi. La depressione economica e la scarsità monetaria, infatti, non permettevano di impiegare funzionari stipendiati e truppe permanenti; inoltre, lo scontro con i popoli che combattevano a cavallo, come gli Arabi, aveva conferito un'importanza decisiva alla cavalleria, per cui occorrevano armature costosissime e veri professionisti della guerra, che si dedicassero completamente alle armi. Per risolvere questa serie di problemi, Carlo Martello ebbe l'idea, ripresa e sviluppata poi dal nipote Carlomagno e dai suoi successori, di pagare il servizio militare con la concessione ad ogni cavaliere di un territorio o feudo.

Beneficio

I sovrani avevano introdotto l'uso di concedere il beneficio, cioè un territorio più o meno grande, a colui che si fosse dichiarato vassallo, impegnandosi ad essere fedele per tutta la vita. Il beneficio era però concesso "in uso", non "in proprietà", per cui era revocato dal re alla morte del vassallo o qualora questi avesse rotto il giuramento di fedeltà, dimostrandosi un fellone, ossia un traditore.

Castello

Dopo la caduta dell'impero carolingio, per alcuni secoli, l'Europa rimase esposta agli attacchi di vari popoli barbari ( Normanni e Ungari ), Ne nacque una generale situazione di disordine, insicurezza, paura. Nella decadenza delle città, il CASTELLOdivenne il cuore della vita.

In una situazione di quasi completo isolamento, l'autosufficienza, cioè la capacità di produrre tutti i beni di prima necessità: dal cibo ai vestiti, alle abitazioni, agli strumenti di lavoro, era una condizione indispensabile alla sopravvivenza. Nel castello risiede il Signore con la propria famiglia, gli armigeri, i giudici, il carnefice per le frequenti sentenze capitali.

Attorno al castello - costruito in posizione elevata - si raggruppano le casupole dei servi addetti ai lavori artigianali per il signore, la tessitura, la lavorazione dei mobili, delle calzature, degli attrezzi per cavalcare. I contadini vivono per lo più nei miseri villaggi sparsi nelle campagne, ma si ritirano entro il recinto delle mura del castello, con le masserizie e il bestiame, ogni qual volta si addensa nella regione la minaccia di nuove incursioni o la guerra si rovescia nel paese.

Economia curtense o chiusa. Al centro della "curtis" c'è il castello. Attorno si estendeva il territorio del signore ( pars dominica ), la terra era coltivata dai contadini dipendenti del signore.


Le abitazioni dei contadini.

Le abitazioni dei signori