G.A.M.T.
Gruppo d'Ascolto della Marca Trevigiana

 

RUBRICA

100 anni di Radio a cura di Luigi BASSO.


Sino ad ora ci siamo occupati dell'ascolto di grandi stazioni internazionali, si tratta di ascolti generalmente facili ed alla portata anche di chi non possiede apparecchiature sofisticate e grande esperienza, ora esamineremo rapidamente alcuni altri tipi di ascolto ai quali ci si può dedicare dopo essersi fatti le ossa con un opportuno periodo di pratica.

DX , sigla misteriosa che sta semplicemente ad indicare l'ascolto di stazioni lontane e di piccola potenza. E' DX l'ascolto delle stazioni asiatiche o sudamericane in banda tropicale, si tratta di stazioni locali, un po' l'equivalente delle nostrane stazioni in FM, che operano in onde corte per poter coprire territori molto vasti nei quali vive una popolazione molto dispersa. L'ascolto di molte di queste emittenti è sporadico, legato a fenomeni di propagazione; spesso i loro segnali arrivano molto deboli e sono quasi coperti dal rumore di fondo.

E' evidente che per poter ricavare qualcosa da questo tipo di ascolto occorre un buon ricevitore e una buona antenna, occorre anche conoscenza delle condizioni di propagazione, orecchio, pazienza ed un po' di fortuna.

Altri ascolti DX possono essere quelli delle stazioni in onde medie a lunga distanza (si possono ascoltare stazioni di questo tipo dall'America oltre a numerose stazioni a bassa potenza dall'Europa), e quelli delle stazioni pirata, cioè di stazioni non autorizzate, operate principalmente da appassionati, che trasmettono irregolarmente con potenze di poche decine di Watt.

Utility , si tratta di servizi di trasmissione non destinati al pubblico ma ad utenti specifici. Rientrano ad esempio in questa categoria i servizi radiotelegrafici marittimi che assicurano, in codice Morse, le comunicazioni tra le navi e le stazioni a terra. Vi sono poi i servizi radiotelefonici, generalmente in SSB, per le comunicazioni telefoniche; i servizi di comunicazione aeronautici tra aerei ed aeroporti, i volmet che trasmettono dati meteo ad uso della navigazione aerea e tanti altri.

RTTY , sono servizi particolari che trasmettono testi scritti, se ascoltati normalmente risultano come una serie di rapidi ticchettii, collegando l'uscita del ricevitore ad una opportuna interfaccia si può ottenere su di un monitor, o stampato su carta, il testo del messaggio. Le trasmissioni fax invece constano nella trasmissione, sempre sotto forma di impulsi codificati, di immagini, foto o mappe con le condizioni meteorologiche di una data area, destinate queste ultime alle navi o agli aerei. La ricezione RTTY e Fax era, sino a non molti anni fa, riservata a pochi specialisti, l'attuale diffusione dei personal computer l'ha messa alla portata di tutti o quasi, infatti basta in genere una semplice interfaccia di collegamento tra ricevitore e computer (e ve ne sono a prezzi molto bassi) e un idoneo programma di decodifica per poter ricevere testi ed immagini. Per quanto riguarda le stazioni RTTY queste, per difendere la riservatezza delle comunicazioni, usano spesso codici non decifrabili con mezzi normali, è facile invece la ricezione dei messaggi delle agenzie di stampa che in genere comunicano notizie relative al paese del quale queste agenzie rappresentano la voce ufficiale.

Un importante avviso: se provate a fare qualche ascolto utility e vi capita di ricevere delle comunicazioni di carattere riservato, ad esempio una comunicazione radiotelefonica tra due persone, ricordate che queste comunicazioni non devono essere divulgate, se lo faceste commettereste un reato né più né meno che se diffondeste il contenuto di una telefonata intercettata allacciandovi abusivamente su una linea telefonica. Lo stesso discorso vale anche se possedete uno di quei ricevitori scanner in grado di coprire frequenze sino a 1000 MHz e oltre: con uno di questi ricevitori si possono ascoltare le comunicazioni di polizia, carabinieri, pompieri, telefonini cellulari e altri tipi di comunicazioni; ricordate bene che si tratta di ascolti proibiti, naturalmente nessuno può controllare se da casa vostra state ascoltando una di queste cose, ma se divulgaste quanto ascoltato o cercaste di servirvene in qualche modo, potreste andare incontro a guai legali non trascurabili. A questo proposito vi dirò che la Polizia , i Carabinieri , le Forze Armate e anche certe Compagnie Commerciali nonchè Servizi Segreti o Investigatori Privati , impiegano canali propri e effettuano le loro comunicazioni strettamente riservate usando dei codici criptati digitalmente .

Radioamatori. I radioamatori od OM sono delle persone che, dopo aver sostenuto un esame, sono in possesso di una licenza di trasmissione e di una patente che li autorizzano a trasmettere su alcune bande loro assegnate. I radioamatori comunicano tra loro ma la legge li autorizza ad effettuare esclusivamente trasmissioni contenenti dati tecnici, anche se la legge è a volte non rispettata e si sentono spesso degli OM che conversano via radio come se fossero al telefono...Normalmente vengono usati i sistemi di modulazione SSB o CW, in qualche caso anche la RTTY. Per ascoltare gli OM basta accendere il ricevitore e sintonizzare le bande loro assegnate, se invece si vuole scrivere per ottenere una QSL bisogna essere in possesso della licenza SWL (Short Wave Listener, ascoltatore delle onde corte) e del relativo nominativo. La licenza, per il cui rilascio non è richiesto alcun esame, va richiesta alla direzione compartimentale delle P.T. responsabile per la zona in cui risiedete.Sulla licenza e su altre questioni più o meno legali ritorneremo brevemente alla fine.

Satelliti , ultima, almeno per ora, frontiera del radioascolto è la ricezione via satellite. Tutti probabilmente saprete dell'esistenza dei satelliti geostazionari per telecomunicazioni i quali essendo in orbita attorno al nostro pianeta alla distanza di 36000 km e ruotando da ovest verso est in 24 ore , appunto il tempo impiegato dalla Terra a compiere un giro completo sembrano sempre fermi nello stesso punto del cielo . Questi satelliti rendono possibile, oltre alle comunicazioni telefoniche a grande distanza, anche la trasmissione di programmi televisivi e radiofonici. Se si dispone di antenna parabolica , convertitore , ricevitore analogico e ultimamente digitale e impianto Hi-FI Stereo o meglio ancora Dolby-Sorround , si possono ascoltare , con qualità audio CD , e vedere le trasmissioni di diverse emittenti sparse nel globo terrestre.


LA LEGGE

Per dedicarsi all'ascolto delle stazioni di radiodiffusione non occorre alcuna autorizzazione, basta essere in regola con l'abbonamento alla radio e/o alla televisione.L'autorizzazione "per l'impianto e l'esercizio di una stazione di ascolto sulle frequenze della banda riservata ai radiomatori" (esatta definizione burocratica...) va richiesta se, come detto sopra, si desidera dedicarsi all'ascolto dei radioamatori. E' opportuno richiederla per scansare eventuali problemi che potrebbero sopravvenire ad esempio per l'installazione di antenne, infatti esiste un ben preciso "diritto all'antenna", sancito dalla legge, in caso di contestazioni da parte di vicini di casa o condomini il fatto di essere in possesso di una autorizzazione completa di bolli e firme può aiutarvi nel far valere le vostre ragioni. Ricordiamo ancora, infine, per chi desidera dedicarsi ad ascolti al di fuori dei programmi destinati al pubblico, che esiste l'obbligo delle riservatezza, non si possono cioè rendere pubbliche comunicazioni tra due persone, o comunicazioni militari, o delle forze dell'ordine. In caso si intercettino, per caso o per interesse, trasmissioni di questo tipo, vige, a norma di legge, l'obbligo del segreto.


DIZIONARIO DELLE PAROLACCE

BC, stazione di radiodiffusione o Broadcasting, termine solitamente usato per le stazioni più grandi. Da BC derivano BCL, Broadcasting Listener ascoltatore di stazioni broadcasting, e BCLing l'ascolto di stazioni BC.

CW, sistema di trasmissione in codice Morse, utilizzato per comunicazioni utility e dai radioamatori

DX, da Distance X distanza incognita, l'ascolto di stazioni lontane e/o di piccola potenza, diverse quindi dalle grandi broadcasting. Da DX derivano DXer, appassionato di ascolto DX e DXing l'ascolto di emittenti DX.

FAX, sistema di trasmissione in facsimile, impiegato per trasmettere mappe, foto e disegni, analogo al sistema fax impiegato per trasmettere immagini su una linea telefonica.

JAMMER, trasmissione non contenente alcun messaggio, destinata a rendere impossibile l'ascolto di una determinata stazione trasmettendo del rumore sulla medesima frequenza dell'emittente che si vuole disturbare. Questa pratica (jamming), diffusissima negli anni della guerra fredda, è ora in calo, ma tutt'altro che scomparsa.

LW, o OL, banda di frequenze da 150 a 500 kHz. Impiegata per la radiodiffusione o dai radiofari.

MW, onde medie, banda delle onde radio compresa tra 500 e 1600 kHz.

OM, Old Man, Radioamatore, persona in possesso di patente e licenza che gli consentono di scambiare comunicazioni di carattere tecnico con altri radioamatori.

QSL, cartolina di conferma inviata da molte stazioni radio in risposta ai rapporti degli ascoltatori.

Rapporto d'ascolto, comunicazione inviata dall'ascoltatore ad una stazione per far sapere di averla ascoltata.

RTTY, sistema di trasmissione impiegato per trasmettere testi, utilizzati vari tipi di codici: Baudot, Amtor, Sitor e Fec.

SSB, modulazione a banda laterale unica, si distingue in LSB e USB.

SW, o OC o KW, onde corte, porzione delle frequenze radio compresa tra 1600 kHz e 30.000 kHz.

SWL, Short Wave Listener, ascoltatore delle onde corte, termine impiegato solitamente per indicare chi si dedica all'ascolto dei radioamatori.

UTILITY, servizi di radiocomunicazione destinati a scopi speciali tipo: comunicazioni navi-terra, comunicazioni aeronautiche, diffusione di notizie delle agenzie di stampa.

 

Luigi BASSO


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