La sigla MAIS significa: Movimento per l'Autosviluppo Internazionale nella Solidarietà.
Questo movimento ha sede a Roma, in Via Ettore Ciccotti, al n. 10.
Mais è un'associazione laica, senza fini di lucro, costituitasi nel 1987.
MAIS annovera circa 600 aderenti in Italia: persone singole, famiglie, scuole, circoli culturali o aziendali, organizzazioni di solidarietà, enti locali , strutture sindacali, comunità parrocchiali, che sostengono attivamente i progetti promossi dall'Associazione. I soci sono 115 ed eleggono annualmente gli organi direttivi dell'Associazione.
MAIS opera nel campo dell'adozione a distanza, attuando dei microprogetti.
Vediamo, in concreto, cosa significa adottare a distanza un minore presso la MAIS, nonchè cosa siano i microprogetti, dal concetto che la MAIS stessa dà dell'adozione a distanza e dei mp.
Cos'e' l'adozione a distanza.
" L'adozione a distanza è una particolare forma di solidarietà finalizzata alla crescita culturale ed umana di minori e giovani privi di mezzi economici, senza allontanarli dal loro ambiente familiare e sociale.
Lo scopo principale è spezzare il circolo vizioso ignoranza - bisogno e favorire l'acquisizione di abilità utili allo sviluppo della comunità sociale di origine.
Si concretizza con l'impegno, da parte di chi adotta, a sostenere le spese per l'istruzione per almeno tre anni con una quota mensile variabile fra le 25 e le 55 mila Lire, secondo i progetti. Chi adotta può corrispondere, tramite l'Associazione, con il minore di cui riceve foto e dati anagrafici. Attualmente abbiamo in corso progetti di adozione a distanza in Brasile, Sudafrica ed ex Jugoslavia. "
Che cosa sono i Microprogetti.
"I Microprogetti aiutano, limitatamente nel tempo, famiglie , scuole, comunità, centri di accoglienza privi dei mezzi necessari, a realizzare un piano di sviluppo umano e sociale senza imposizioni o discriminazioni. Gli interventi non devono creare dipendenza nè assistenzialismo, ma, possibilmente, essere moltiplicatori di solidarietà.
Localmente i progetti sono coordinati da volontari motivati, affidabili e competenti, laici o religiosi che collaborano gratuitamente con gli organi direttivi dell'Associazione.
Una parte del progetto, anche se interessa un singolo minore, è a favore di attività sociali nella locale comunità. In questi anni abbiamo realizzato progetti in numerosi paesi: Palestina, Nicaragua, Egitto, Equador, Perù, Eritrea, Haiti,Argentina ,Madagascar e in Italia con gli immigrati. "
Per chi fosse interessato, la MAIS presenta sul proprio sito tre microprogetti:
Noi abbiamo scelto di aderire al progetto Yeoville, del quale segue una succinta descrizione.
Progetto Yeoville (Sud Africa)
In due scuole di Johannesburg, nel quartiere di Yeoville, sono stati inseriti 200 ragazzi, figli dei sudafricani che tornano dall’esilio.
Per sostenere l’educazione scolastica e l’integrazione sociale si è creato uno staff di psicologi, terapisti e assistenti sociali che collaborano con gli insegnanti e le famiglie. Al progetto, che si realizza presso la "Yeoville Community School" collaborano le Chiese Sudafricane, l’African National Congress e il nuovo governo di Nelson Mandela.
Si può aderire con una quota mensile di 45.000 per ogni ragazzo/a per sostenere le spese scolastiche.
Quì puoi leggere i bollettini mensili della MAIS, oppure scaricarli in formato originale Microsoft Word (scelta consigliata per mantenere l'impaginazione originale)
Numero 4-5 1998 (formato WORD)
Numero 6-7 1998 (formato WORD)
Numero 1-2 1999 (formato WORD)
Numero 3-4 1999 (formato WORD)
Numero 5-6 1999 (formato WORD)
Numero 7-8-9 1999 (formato WORD)
Numero 10-12 1999 (formato WORD)