Riccati_Vincenzo

Vincenzo Riccati


Nacque: 11 gennaio 1707 a Castelfranco Veneto (vicino a Treviso), Italia
Mori': 17 gennaio 1775 a Treviso

Vincenzo Riccati era il secondo figlio di Jacopo Riccati. La sua prima educazione gli venne data a casa e dai Gesuiti. Entro' nell'ordine dei Gesuiti il 1726, recandosi al Collegio Gesuita di Piacenza il 1728 per insegnarvi letteratura. Il 1729 si trasferi' a Padova, poi il 1734 a Parma; studio' teologia a Roma per un po', poi torno' a Bologna il 1739, dove insegno' matematica al Collegio di San Francesco Saverio per 30 anni.

Vincenzo continuo' il lavoro del padre sull'integrazione e sulle equazioni differenziali. Era esperto di ingegneria idraulica e porto' avanti i progetti per impedire le inondazioni, che salvarono le regioni veneziana e bolognese.

Vincenzo studio' le funzioni iperboliche e le uso' per ottenere soluzioni delle cubiche. Trovo' le formule standard di addizione delle funzioni iperboliche, le loro derivate e la loro relazione con la funzione esponenziale. Lambert viene spesso citato come il primo ad introdurre le funzioni iperboliche, ma egli non lo fece fino al 1770 mentre il lavoro di Vincenzo Riccati (in parte unitamente a Saladini) era stato pubblicato tra il 1757 ed il 1767.

Vincenzo Riccati e Saladini lavorarono sulle 'curve a rosa' introdotte da Grandi. Essi lavorarono anche sul problema di al'Haitam:-

Dati i punti A e B trovare il punto C su uno specchio circolare cosicche' un raggio di luce da A sia riflesso da C a B.

Al'Haitam non ne aveva dato una soluzione soddisfacente. Huygens ne trovo' una buona soluzione che Vincenzo Riccati e Saladini semplificarono e migliorarono.

Egli lavoro' sulle curve Rodonee


JOC/EFR Dicembre 1996
Traduzione di Mike Notte
Siete pregati di notificare a Mike Notte qualsiasi improprieta' di lingua italiana. Grazie.
Per la bibliografia, per esaminare le Curve Associate, e per operare interattivamente sulla curva usando Java, andare al testo originale: www-groups.dcs.st-and.ac.uk/~history/