Buon Natale e felice 2003
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|
NATALE
Provateci voi, a dormire tranquilli, sapendo che uno sconosciuto si introdurrà nottetempo nella vostra abitazione. Non c'è bagnetto, camomilla, ninnananna che tenga. E così in questi giorni, davanti ai televisori, dentro ai bar, per la strada, presso gli immancabili mercatini di decorazioni natalizie, ovunque troneggi l'ingombrante figura di Babbo Natale (cioè: ovunque tout court) ci sono bambini inquieti. Si nascondono dietro i pantaloni della mamma o la minigonna della babysitter, rifuggono l'icona, fosse pure fusa nel cioccolato. I genitori non capiscono: ma come, io sarei stato così contento, questi bambini di oggi, viziati dall'avere troppo di tutto... Hanno ragione i pupi, ovviamente. Babbo Natale non garantisce puntualità né accuratezza nel recapito del dono prescelto e, stando agli spot televisivi, svuota pure il freezer, facendo incetta dei surgelati preferiti dai piccini. Per questo, di fronte alle vetrine, quando i genitori si fanno indicare il dono "da chiedere a Babbo Natale", i pragmatici piccini sempre più spesso rispondono: "La lettera scriviamola pure, nel frattempo però potresti comprarlo tu e nasconderlo in un armadio fino al 24? Ti spiace?". da IL FOGLIO
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Web editor: GIANNI NENCINI |
|
prossimo aggiornamento: dopo il 30 dicembre 2002 "la Voce libera" è on line dal 13 luglio 2002 |