News del sito Paleofox
Trovare un Icarosaurus sotto casa.
22 Aprile 2002
Nel Triassico, il periodo geologico della Terra
che va da 250 milioni di anni a 205 milioni di anni fa circa, si era formato
sulla Terra, un unico grande continente chiamato Pangea.
Questo continente era il risultato dell'unione di due masse continentali chiamate,
Laurasia quella a Nord e Gondwana quella posta a sud. Non più separati
dalle acque degli oceani, questi continenti, si uniformarono sotto il punto di vista
delle flore, favorendo lo sviluppo di una vegetazione che meglio si adattava al clima
allora instauratosi, che era caldo e arido.
Per esempio le piante di Glossopteris che si erano sviluppate nel continente
Gondwana scomparirono completamente all'inizio del Triassico, poichè che erano adatte
solamente ad un clima con variazioni stagionali e temperate.
Mentre nel Triassico, il clima si uniforma senza grandi variazioni stagionali
mantenendosi costantemente caldo e arido.
Le Pteridosperme del genere Dicroidium, Cicadee, ginkgo, conifere e altre gimnosperme divennero le piante dominanti
nel Triassico, Giurassico e Cretacico.
Vaste foreste di imponenti conifere primitive, come Araucarioxylon, formavano una volta fitta di rami,
che costituivano una sorta di ombrello a chiusura del limite superiore della foresta, posto ad altezze
di 45-60 metri.
Sotto gli alberi più alti c'era un sottobosco di felci. A causa del clima prevalente caldo e arido, queste foreste si estesero
ovunque, dalle pianure alluvinali fino alle zone montuose, unico requisito che vi fosse acqua a sufficienza.
Gli alberi di quel periodo che venivano abbattuti e sepolti da fango o sabbia per le più varie cause
potevano fossilizzare, e oggi possiamo ammirare queste foreste pietrificate, negli attuali deserti dell'Arizona,
negli Stati Uniti.
In tutto il mondo gli abitanti di queste antiche foreste erano per lo più
dei piccoli rettili insettivori, che comprendevano i procolofonidi, analoghi agli attuali
rospi cornuti; il Trilophosaurus, simile a un'iguana e buon arrampicatore; le lucertole simili a quelle
attuali o le lucertole planatrici come Icarosaurus e Kuehneosaurus, che compirono i primi tentativi di conquistare l'aria.
Nella parte bassa della foresta vi era più umidità, alcune volte era addirittura acquitrinoso. Il Neocalamites, un gigantesco equiseto
arborescente, cresceva abbondante in riva all'acqua.
Nelle pianure umide e basse prevalevano le foreste di Araucarioxylon, mentre sulle colline e le zone montuose più asciutte ed aride
prevalevano le piante di cicadee, ginkgo e conifere.
Su queste terre più elevate vissero i primi dinosauri, insieme ai rettili-mammifero, i nostri lontani progenitori.
Torniamo nella foresta, e osserviamo quelle miraboli lucertole volanti, l'Icarosaurus. Ma come siamo
riusciti a scoprire questo piccolo animale così fantastico?
Siamo nell'anno 1960, a New York, American Museum of Natural History (Museo Americano di Storia Naturale).
Il direttore del Dipartimento di Paleontologia dei Vertebrati, non riesce quasi a reprimere un sorriso di fronte a quella lastra di roccia; anzi,
quasi non riesce a crederci. Ancora più ironico, è stato trovato a meno di 5 chilometri dal museo, se pensiamo
che il museo ha finanziato spedizioni in tutto il globo, in posti inaccessibili per più di 100 anni.
Tre ragazzi nel 1960, Michael Bandrowsky, Joseph Geiler e Alfred siefker di North Bergen, nel New Jersey, stavano cercando fossili in una cava vicino casa. Fin quando, nella continua
selezione di lastre di roccia, uno di loro lancia un urlo agli altri due.
Nella lastra sotto i loro occhi, si stagliano perfettamente le ossa di un rettile lungo circa 30 cm.
Clicca qui per un disegno ingrandito dell'Icarosaurus siefkeri
Ma la cosa che lo rendeva particolarmente strano, era che sembrasse avere delle ali.
I ragazzi decidono di portarlo per il riconoscimento al Museo di Storia Naturale di New York.
Edwin Colbert, allora era il direttore del dipartimento di Paleontologia dei Vertebrati, ed esaminò la scoperta inusuale.
Concluse alla fine che il piccolo rettile visse circa 200 milioni di anni fà, nel Triassico. Che era il primo del suo genere
ritrovato nel Nord America...e nel Mondo.
Al fossile venne dato il nome di Icarosaurus siefkeri, da Icaro (leggenda greca) e siefkeri (dal cognome di uno dei ragazzi
che scoprì il reperto "Alfred Siefker")
L'icarosaurus planava da albero ad albero, sostenendo il suo volo con una sottile membrana cutanea che si estendeva attraverso le sue
costole allungate per formare delle ali.
Aveva una capacità di planata maggiore degli scoiattoli volanti di oggi.
Era il primo predatore degli insetti volanti. Icarosaurus planava nei pressi del New Jersey prima di tutti i pterosauri volanti e anche dei primi uccelli.
Un'ultima curiosità, è che ora, non è più possibile andare nella cava dove i ragazzi ritrovarono l'icarosaurus, dato che, negli anni sessanta,
la cava fu chiusa, ed al suo posto fu costruito un Centro Commerciale,
Edited by Nicola Cosanni
BIBLIOGRAFIA
- The Fossil Times, a Pubblication of the American Museum of Natural History, spring 2001.
- Dinosauri, Sylvia J.Czerkas, Stephen A.Czerkas. Istituto Geografico De Agostini, Cordova, Spagna, 1993.
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