Queste piante sono originarie dell’America meridionale e vivono nel fitto delle foreste tropicali.

Tutti gli appassionati di piante dovrebbero possedere in casa o in ufficio una pianta di Philodendron, per significare il loro effettivo amore per le piante. Quasi tutte le piante sono rampicanti e presentano numerose radici aeree, che talvolta raggiungono dimensioni notevoli ma che si devono rispettare, mai tagliare bensì arrotolare in superficie sulla terra del contenitore. Sono piante che prediligono postazioni luminose, però mai a contatto di raggi solari diretti, e temperatura minima di 12-15°C.

Le piante coltivate in casa sono molto resistenti alle malattie fungine o a forme parassitarie, rarissimamente è attaccato dai soliti nemici di tutte le piante delle nostre case. Devono essere dotate di un tutore muschiato perché le radici aeree possano abbarbicarvisi e sostenere quindi la pianta nei suoi cicli vegetativi. Questo tutore dovrà essere sempre tenuto umido.

Durante i mesi invernali, quando l’appartamento è riscaldato, l’umidità della terra delle piante di Filodendro dovrà essere regolarmente regolata, in maniera da non eccedere né per difetto né per eccesso con gli innaffiamenti. Durante l’estate necessitano di quotidiane irrorazioni con acqua temperata. Una somministrazione regolare di un buon fertilizzante (ogni 35-45 giorni) sia all’apparato radicale sia quello fogliare, gioverà per una crescita regolare e rigogliosa del Filodendro.  Ogni 2-3 si debbono rinvasare.