Perché chiamarci Quartetto Dowland?
Il Quartetto Dowland prende il nome da uno dei più grandi compositori inglesi del Rinascimento. Sebbene il repertorio del quartetto sia piuttosto vario, la formazione dei suoi componenti deve molto alla musica antica, soprattutto rinascimentale, di cui Dowland fu uno dei massimi esponenti.
Molte delle "songs" di John Dowland fanno parte del repertorio del quartetto fin dalle sue origini, e sono tra i brani in cui maggiormente ci riconosciamo, per la passionalità che li contraddistingue e perché si addicono particolarmente al nostro stile esecutivo.
A questo punto un lettore non "iniziato" alla storia della musica si è già posto almeno 10 volte la domanda: ma CHI era John Dowland? A questa domanda rispondiamo:
John Dowland
(Dalkey, Dublino, dicembre 1562 - Londra, sep. il 20 febbraio 1626)
Compositore, liutista e cantore inglese. Giovanissimo, dal 1579 al 1584, entra al servizio di Sir Henry Cobham , ambasciatore inglese a Parigi, e qui ha modo di conoscere l'air de cour francese, che influenzerà molto le sue prime composizioni. A questo periodo risale anche la sua conversione al cattolicesimo. Ricevuto il baccellierato di musica a Oxford nel 1588, e a Cambrige nel 1597, si trasferisce in Italia, a Venezia, dove stringe amicizia con Giovanni Croce. Nel 1598, Dowland, abiurando la religione cattolica, ottiene di poter prestare servizio presso la corte di Cristiano IV di Danimarca in qualità di liutista (1598). Nel 1609 rientra a Londra, dove ottiene lo stesso incarico alla corte di Elisabetta I.
La sua fama è saldamente legata alle raccolte di "songs", alcune delle quali sono caratterizzate da un sapiente utilizzo di motivi popolari, altre strutturalmente più raffinate rivelano l'influsso di madrigalisti europei, in particolare del bresciano Luca Marenzio. Molto nota è anche una raccolta di pavane per viola e liuto intitolata "Lachrymae", composta nel 1604, in cui viene data la preferenza ai temi di carattere melanconico.
Le principali opere di John Dowland
MUSICA VOCALE
The First Booke of Songs or Ayres
or Foure Partes with Tableture for the Lute
(1597)
The Second Booke of Songs or Ayres
(1600)
The Third and Last Booke of Songs or Ayres
(1603)
MUSICA STRUMENTALE
Lachrymae
or Seaven Teares figured in Seaven passionate Pavens
per cinque viole o violini e liuto (21 pezzi)
(1604)

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