Ammonia Avenue

Ammonia Avenue uscì nel febbraio 1984, e raggiunse quasi subito il disco d'oro (24 aprile 1984); 15ª piazza negli USA e 24ª in Inghilterra, con 13 settimane di permanenza nella Top 40.
È stato pubblicato negli Stati Uniti dall'Arista (AL8-8204) ed in Australia e Nuova Zelanda dall'Arista/RCA/Ariola (VPL1-7516) e Festival Arista (RML 53118); la release europea è 206100, e si conosce un'altra release olandese dell'Arista (206-100-620).
Olandese è anche una cassetta Arista (406-100-620), seguita da una ristampa statunitense, il 22 ottobre 1991, sempre dell'Arista (AC8-8204).
Anche i primi CD (ADD) sono Arista: quello statunitense, australiano e di Hong Kong (ARCD 8204) e quello tedesco (610105), tutti del 1984 (ma con ristampa del 7 luglio 1987); una ristampa europea è uscita come Arista/Ariola (258885) il 24 giugno 1988; in Giappone si hanno vari CD: uno con etichetta Arista/Nippon Phonogram (32RD-16), uno con etichetta BMG (A25D-6) del marzo 1988, uno con etichetta Arista/BMG Victor (BVCA-1010) del 21 novembre 1993, ed infine la versione a 20-bit con etichetta BMG Victor/Arista (BVCA-7355/74321-16831) del 24 marzo 1995. L'ultima ristampa è europea, del gennaio 1994, Arista 876601.

Ammonia Avenue si è basata su una vera industria petrolchimica a Sunderland (Inghilterra), e l'album ha a che fare con l'ambiente - una visione un po' pessimistica del futuro.
La copertina è stranissima, e viene da chiedersi che roba sia quella cosa su cui quattro persone (scienziati?) poggiano la testa. Concime? Terriccio?

Prime Time

1. Prime time (5:03,334), lead vocal Eric Woolfson.
Le "classiche" sonorità del "Project", con la grande chitarra di
Ian Bairnson. Davvero un'ottima partenza! Nel 1984 raggiunse il 34º posto nelle classifiche Billboard il 23 giugno 1984, rimanendo per 3 settimane nei primi 40 posti. Il 45 giri ha "The gold bug" sul lato B; esiste anche un promo statunitense (Arista AS1-9208) con il brano del LP sulla facciata A ed il Radio Edit sull'altra, oltre al maxi-single (Arista 12-572) contenente anche "The gold bug", "Pipeline" e "Sirius.
Da "Prime time" è stato tratto anche un videoclip, con dei manichini che improvvisamente si animavano.

Let Me Go Home

2. Let me go home (3:21,333), lead vocal Lenny Zakatek.
Non è un brano che abbia tutta questa forza, almeno dal punto di vista delle parole:
Eric Woolfson può sicuramente fare meglio...

One Good Reason

3. One good reason (3:37,400), lead vocal Eric Woolfson.
Interessante.



Since The Last Goodbye

4. Since the last goodbye (4:35,240), lead vocal Chris Rainbow.
Migliora sempre con l'ascolto.

Don't Answer Me

5. Don't answer me (4:12,293), lead vocal Eric Woolfson.
Un altro pezzo classico, al 15º posto nelle classifiche Billboard del 24 marzo 1984 (8 settimane nella Top 40), con "You don't believe" sul lato B; ne esistono altre versioni con "Don't let it show" (Arista AS1-9160) e con "Prime time" (Arista ADP 9184). È uscito anche un maxi-single (Arista) contenente - oltre a "Don't answer me" - "You don't believe", "Games people play" ed "Old and wise"; è inoltre uscito come video (a lato, un fotogramma).

Dancing On A Highwire

6. Dancing on a highwire (4:23,707), lead vocal Colin Blunstone.
Nulla di eccezionale, ma una bella traccia.



You Don't Believe

7. You don't believe (4:26,893), lead vocal Lenny Zakatek.
Grande canzone, pura e semplice. Questo brano è arrivato al 54º posto nelle classifiche Billboard del 1984. Il 45 giri conteneva "Lucifer" nel side B. Pare che sia uscito anche come videoclip.

Pipeline
8. Pipeline (3:57,174), strumentale.
Uno dei migliori brani strumentali; perde nel confronto con Hyper-gamma-spaces solo perchè è più corto. È stato inserito nella compilation "Il meglio della musica new age vol. 18" (Gruppo Futura, novembre 1997) e definito come un brano in cui "il pop strumentale si sposa alla ricerca tecnologica".

Ammonia Avenue

9. Ammonia Avenue (6:32,320), lead vocal Eric Woolfson.
Sentimentale.

Total Playing Time: 40:09,694.

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