Il cuoco dei Casoli
Ricettario di un anonimo reggiano
edito nel 1750

22 Aprile 2004




Il Libro settecentesco dei Casoli contenente La maniera di cucinare, rimedi per malatie et altro è in grado di restituirci l’immagine di un'economia domestica organizzata e di riflettere anche le vicende del casato; si può ricollegare ai ricettari della cucina passata e presente, al Platina, al Piemontese, al Pisanelli e al Durante, allo Stefani, alla cucina francese. Appuntato in un primo tempo su fogli volanti, il ricettario di casa Cassoli prende corpo nell'organica compilazione del Libro per iniziativa di un anonimo interessato a farne un repertorio con indici alfabetici, divisi per materia. L'opera è originale nell’ambito della cultura culinaria del territorio padano. Nel Libro, s’illustra "la maniera di cucinare", ma non vi è descritta la sequenza o il numero delle portate nei desinari dei Cassoli; possiamo solo ipotizzare che molte ricette siano destinate al desco familiare ed altre ai pranzi imbanditi nelle festività e ai banchetti di rappresentanza. E’ interessante notare l'uso limitato di droghe sostituite in abbondanza da aglio e cipolle, scalogno, erbe aromatiche, funghi, pastinache, capperi, rape, a seconda delle varie confezioni invigorite con agresto, aceto, vino, acquavite, ammorbidite con brodo, pane intriso in un liquido, farina, tuorli d'uovo, latte, panna, burro. All'equilibrata mistura di questi sapori è affidato l'esito del piatto, ma le dosi non sono precisate per lasciare al cuoco libertà d'inventiva tra la sua personale educazione e le attitudini gustative dei destinatari. Come è detto nel titolo, oltre al ricettario di cucina il Libro contiene anche "rimedi per malatie et altro": cioè rimedi fatti in casa per ovviare a malanni senza l'opera del medico, e molto altro. Voce per voce, il lettore può trarne motivi d'interesse anche nell'ottica di una microstoria dell'artigianato domestico.

Pasticcio di maccaroni Si facciano prima cuocere i cannonciotti, dopo si prenda della polpa di vitella trita e si faccia cuocere con butirro facendoli prendere colore; si prenda del latte a sufficienza, si sbatta dentro rossi d'ovi, spezie, butirro, formaggio, con i detti cannonciotti. Si faccia la pasta frolla e si formi il pasticcio e si cuoci nel forno e si puole dorare sopra con ova sbattute.

Razza comodata con formaggio Dopo pulita fatene quattro parti e mettetela in cassarola con due bicchieri latte, un pocobutirro, due pizzicotti farina, aglio, due garofani sodi, due scalogne, una foglia lauro, timo,basilico, sale e pepe. Fate cuocere in prima un poco la suddetta roba e dopo mettetevi la razza, dopo levatela e passate la salsa per staccio e mettetene la metà nel piatto con sopra formaggio grattato e comodatevi sopra la razza e sopra cipolle a pezzi che avrete fatte colorire con butirro e piccoli pezzetti di pane fritti, e coprite sopra con il resto della salsa, e sopra altro formaggio grattato, e mettete il piatto  a piccolo foco, e sopra un testo caldo per darle colore.

Torte di tutte le sorte di pesce Prendete il pesce pulito e tagliatelo a pezzi e mettetelo nella cassarola con butirro e farina e fateli prendere il colore, dopo sale, spezie, tutti li erbetti triti, un bicchiero vino bianco, fungetti, cappari, acciughe; fateli prendere una sostanza densetta e si faccia la pasta frolla e si formi la torta e si cuoci nel forno.

Petto di vitella pieno Fatelo tagliare che la pelle resti attaccata  al petto e empitela con quel pieno che più vi piace, fatela girare e fateci sopra una salsa con cipolle, erbucci, due scalogne, il tutto fino, mettetele in una cassarola con butirro  un pizzicotto farina, il tutto prenda colore e aggiungeteci un bicchiero vino bianco, una acciuga, sale pepe e un poco di brodo e in ultimo un poco d'aceto, e mettetela  sopra il petto girato.

Polli in salsa Prendete una dozzina di piccole cipolle e lessatele, tagliate due carote, e una pastinaca della longhezza di due dita come in tondo, mettete in una cassarola un poco di butirro con un pizzicotto farina e fatela arrossire, dopo metteteci un bicchiere vino bianco e altrettanto brodo e un mazzetto erbucci, cipollette, aglio, due garofani sodi, una foglia di lauro, timo,  basilico, sale e pepe. Fate bollire il tutto per mezz'ora, digrassate la salsa e mettetevi una  acciuga minuzzata, e un pizzicotto cappari.

Lenticchie con l'anatra Si metta nella cassarola un'anatra con un poco di lardo, erbucci, cipolla, aglio; dopo che ha preso il colore vi si aggiunga del brodo, lenticchie e spezie.

Spinaci in arosto Dopo messi in padella sopra al foco per farle rendere l'umido, si strizzino e metteteli in cassarola con butirro, un pizzicotto farina, un mezzo bicchiero vino bianco, sale e pepe. Dopo che hanno preso colore metteteli sopra a delle fette di pane, indoratele tutte intorno con ova sbattute e pane grattato e friggetele.

Carcioffi comodati Prendere delle acciughe, fungi, cappari, olio, vino bianco e disfarli sopra al foco; si metta dentro carcioffi di già scorzati e lessati e tagliato il verde e lessato e unito alla detta salsa con tutte l'erbe aromatiche e si cuocino con butirro e vino bianco, ma poco, e acqua e spezie.

Torta di fraule sane Si prenda la quantità di fraule che si vuole e vi si metta scorza di limone grattata, noce moscata, zuccaro il bisogno, l'agro di un limone o due secondo la quantità, vino moscato, o bianco, ma poco a causa che le fraule hanno dell'umido; si faccia la pasta frolla e si formi la torta.

Tortiglioni per inzuppare nel caffèSi prenda ova numero venti, 6 once zuccaro bianco, si sbatte bene dopo vi si mette 6 once butirro e s'impasta con farina che resti pasta assai soda, dopo si fanno i tortiglioni a due fila e si bollano nell’acqua un bollore e dopo si cuoceno in forno.

Si ringrazia per la gentile collaborazione

La Casa Vinicola

Dessilani

distribuito dalla Ilar

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