In questa sezione
parleremo della gastronomia, non come dovere della donna, ma come forma
d’arte. Cucinare per passione e non per dovere, dà sfogo alla creatività
esattamente come dipingere o scolpire o scrivere.
Parleremo del cibo non
come mezzo di sopravvivenza ma come puro piacere.
Qui, con il vostro
aiuto, ci saranno curiosità, ricette, segnalazioni di ristoranti, riflessioni,
ecc.
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Parliamo
di diete
La prima cosa da sapere è
che il nostro corpo ha bisogno di tutte le sostanze che gli alimenti forniscono,
ciò significa che fare una dieta non bilanciata escludendo del tutto
un certo tipo di alimenti può far male. Inoltre, bisogna tener presente
che i fabbisogni calorici sono diversi da persona a persona.
E', quindi, buona norma affidarsi
ad un dietologo che studi una dieta adatta a noi.
Se proprio non ci va di andare
da un medico, quello che possiamo fare è provare a diminuire le
dosi di pasta e pane ed usare solo olio crudo (quindi niente soffritti),
aumentare la dose di verdura, sia cruda che cotta e fare un po' di moto. Il dimagrimento sarà lento, ma non avremo effetti collaterali tipo smagliature, ecc. |
Matriciana
Per quanto riguarda questo
piatto ci sono due diverse scuole di pensiero: chi sostiene che il nome viene da
Amatrice essendo il piatto stato inventato lì e chi dice invece che è un
piatto romano e che il nome deriva dall'orcio (matara) nel quale i romani
tenevano i pomodori e ciò sarebbe confermato dal fatto che ancora oggi esiste
un recipiente di vetro utilizzato in chimica che si chiama matraccio.
Comunque sia, la ricetta
romana e quella di amatrice non sono affatto uguali: una con pomodoro e cipolla
e l'altra in bianco e senza cipolla. Quella romana, probabilmente deriva
dalla gricia. |
Riflettendo
Perché i grandi
cuochi sono quasi tutti uomini? Io una spiegazione ce l’avrei: le donne sono
abituate a cucinare perché la società ha attribuito loro questo compito e si
sa che quando si fa qualcosa per dovere il piacere viene meno, invece gli uomini che si
dedicano alla cucina lo fanno per piacere, ecco perché la cosa riesce loro
bene!
Libri In
alcuni libri si può trovare il culto della cucina come piacere e come mezzo di
realizzazione:
Afrodita di Isabel
Allende
Dolce come il cioccolato
di Laura Esquivel
Il pranzo di Babette
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