COMUNICATO STAMPA
I cittadini e le cittadine riuniti nel Comitato per il diritto alla salute e la difesa dell'ambiente di Manziana, il Coordinamento Territoriale M.AG.M.A. tramite la propria Associazione Senza Frontiere e cittadini e cittadine manzianesi hanno denunciato all'autorità giudiziaria il sindaco di Manziana Generoso Mancini come dell'atto di denucia-qurela di seguito riportato:

Alla Procura della Repubblica
Presso il Tribunale Penale di Roma
Atto di Denuncia - Querela
I Sigg.ri: Ferri Curzio……….nella sua qualità di Presidente e legale rappresentante dell’Associazione Senza Frontiere, …(omissis)…
Premesso che
1) la Omnitel Pronto Italia S.p.A. ha presentato al Comune di Manziana domanda finalizzata ad ottenere la necessaria autorizzazione all'installazione di una stazione di telefonia cellulare GSM, presso l'area, di proprietà dell'ente locale, sita in Manziana, Viale dei Platani, loc. Campo Sportivo e distinta al foglio 8, particella 459, del catasto di Roma;
2) in data 3 novembre 1999, la Giunta comunale, del Comune di Manziana, ha posto in essere delibera, n. 622, prot. 13025, per mezzo della quale "esprimeva il proprio assenso alla installazione di una stazione di telefonia cellulare GSM da parte dell'Omnitel Pronto Italia S.p.A. alla condizione che unitamente ai progetti esecutivi dell'intervento venissero presentate adeguate documentazioni e certificazioni riguardanti il rispetto della normativa vigente in tema di emissioni elettromagnetiche …";
3) l'Omnitel Italia S.p.A. provvedeva, nonostante il mancato conseguimento da parte dell'ente locale delle necessarie certificazioni, all'attivazione della stazione di telefonia cellulare;
4) in data 2 maggio 2000, il Sindaco del Comune di Manziana, a mezzo telegramma inviato all'Omnitel, disponeva "l'immediata disattivazione del ripetitore non risultando esistere" le dovute autorizzazioni; 5) la Omitel Pronto Italia S.p.A., a mezzo telegramma, del giorno 8 maggio 2000, inviato al Sindaco del Comune di Manziana, poneva in essere rifiuto in ordine alla richiesta disattivazione dell'impianto;
6) il Comune di Manziana, con lettera, prot. 6302, del 17 maggio 2000, richiedeva all'I.S.P.E.S.L.L. di effettuare un sopralluogo sul posto al fine di verificare la regolarità dell'impianto;
7) l'I.S.P.E.S.L.L., a tutt'oggi, non ha ancora provveduto ad effettuare il sopralluogo.
8) relativamente alle rilevazioni effettuate dal personale dell'Azienda ASL RM/A, l'Azienda ASL RM/F comunicava al Sindaco del Comune di Manziana l'opportunità di ulteriori accertamenti;
18) allo stato attuale, non solo, non risulta essere stato effettuato dall'I.S.P.E.S.L.L il sopralluogo richiesto a mezzo lettera, prot. 630'2, del 17 maggio 2000, ma, risultano altresì parziali e non verificabili i dati rilevati dall'ASL;
19) in data 3 luglio 2000, i Sig.ri ………(omissis)…. L' Associazione Senza Frontiere, in persona del presidente in carica Sig. Curzio Ferri, a mezzo missiva a.r., chiedevano al Comune di Manziana, in persona del Sindaco in carica, che gli venissero comunicate nel domicilio eletto di Roma, V.le XXI Aprile 61, le ragioni per le quali l'Amministrazione, a seguito della comunicazione dell'Azienda ASL RM/F, prot. 1407/3.3 e del mancato accertamento, da parte dell'I.S.P.E.S.L.L., della regolarità dell'impianto, non abbia ancora provveduto ad ordinare e far eseguire la preventiva disattivazione della stazione di telefonia cellulare della Omnitel Italia S.p.A. sita nell'area di proprietà del Comune di Manziana e distinta al foglio al foglio 8, particella 459, del catasto di Roma e contestualmente diffidavano il Comune di Manziana, in persona del Sindaco in carica, nel procedere a disattendere la normativa vigente in materia di protezioni da radiazione elettromagnetiche e a disporre l'immediata sospensione della deliberazione della Giunta Comunale, del Comune di Manziana, del 3 novembre 1999, n. 622, prot. 13025; 20) il Comune di Manziana, in persona del Sindaco in carica, non ha compiuto, nel termine di trenta giorni, di cui all'articolo 328 c.p., II° comma, l'atto del suo Ufficio richiesto a mezzo di diffida inviata in data 3 luglio 2000.
Tanto premesso
I Sigg.ri Ferri Curzio ….. nella sua qualità di Presidente e legale rappresentante dell’Associazione Senza Frontiere, ….(omissis) ….sporgono formale e regolare denuncia e querela per quanto sopra esposto nei confrtonti del Comune di Manziana, in persona del Sindaco in carica, domiciliato per la carica in Manziana (Roma), Largo Fara 1, integrando i fatti descritti l'ipotesi delittuosa prevista dall'articolo 328 c.p. e per ogni altro reato che l'Autorità procedente riterrà di ravvisare.
Si chiede espressamente la punizione del colpevole. Con riserva di costituirsi quale parte civile Si chiede, altresì, espressamente di essere avvertiti in caso di richiesta di archiviazione del procedimento.
Si nomina difensore di parte offesa l'Avv. Claudio Giangiacomo dando al medesimo mandato per la presentazione e il deposito della querela ed eleggono domicilio presso il suo studio sito in Roma, V.le XXI Aprile 61.
Roma 7 novembre 2000
Firme

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