EMPIRISMO
La filosofia moderna si divide in due grandi correnti: il razionalismo  e l’empirismo , che saranno sintetizzate in un’unica teoria da
Kant.
Il
Razionalismo pone la Ragione al centro della conoscenza umana, e quale fondamento del metodo attraverso il quale si raggiunge la Verità; crede inoltre nell’esistenza di una Verità assoluta di cui l’Uomo può venire a conoscenza. La Verità è necessaria e dato che è solo quella, l’Uomo può raggiungerla. La Verità non può subire smentite e non ha bisogno di essere confermata (riprende Platone: adaequatio intellectus et rei). Una cosa è vera se la sua idea è presente nell’Iperuranio; il Razionalismo sfocia nell’Immanentismo e nella Metafisica.
Per l’Empirismo la Verità non è mai necessaria ed universale, ma ha bisogno di essere messa costantemente alla prova, l’Uomo non può avere un accesso totale alla Verità: può conoscere al massimo quello che scopre con la sua conoscenza sensibile e con l’esperienza, che è l’insieme delle sensazioni provate. Non c’è metafisica: rifiuta tutto ciò che è sovrasensibile; la realtà è importante. Gli empiristi si occupano di società e politica: viene riconosciuto come il carattere umano della verità.

THOMAS HOBBES
Contesto storico
  La conoscenza
  La tematica politica

JOHN LOCKE
  
Il problema politico

TOMMASO MORO
  Utopia