INCHIESTA: LE REGIONI ITALIANE
ANCORA IN RITARDO SUI PIANI ANTISMOG
+++INCHIESTA+++

Sergio Nava indaga sulle quattro regioni italiane ancora in ritardo nella preparazione dei piani antismog.

Sono quattro le regioni italiane che -
secondo quanto dichiarato un mese fa a Sergio Nava da un funzionario del Ministero dell'Ambiente (vedi 3° puntata inchiesta precedente)- non hanno ancora presentato piani antismog, come richiesto da una precisa direttiva europea, la 96/62. Piani necessari a riportare nei limiti gli inquinanti che danneggiano la nostra salute. Queste regioni hanno accumulato un ritardo di ben quattro anni. Partiamo dalla prima: la Puglia. L'assessore all'Ambiente Michele Losappio ci informa che il piano esiste da due mesi, riguarderà tutta la regione, costerà 15 milioni di euro e la giunta sta per avviare una consultazione pubblica.

La Regione
Marche ci ha fatto invece sapere di aver presentato il 25 ottobre 2007-anche in questo caso in ritardo- al Ministero dell'Ambiente la bozza tecnica del piano di risanamento della qualità dell'aria.

In
Calabria l'Assessore all'Ambiente Diego Tommasi ci conferma che è stata messa a punto la fase di monitoraggio. Il piano -seppur in ritardo- è in dirittura d'arrivo: "riteniamo che massimo entro la fine dell'anno presenteremo il piano regionale", afferma. Tommasi fornisce cifre diverse rispetto al Ministero dell'Ambiente: per lui sono infatti ben undici le regioni i cui piani mancano ancora all'appello.

Brutte notizie infine dal
Molise: fonti dell'Assessorato all'Ambiente ci hanno riferito che "il piano non esiste". Pare che l'affidamento dell'incarico per poterlo redigere sia attualmente "in itinere". Le stime parlano di almeno sei-otto mesi. Tra i motivi del ritardo l'apparente insufficienza di personale all'Assessorato.
ASCOLTA LA PUNTATA
DEL 26
OTTOBRE
SU
RADIO 24
LEGGI LA PUNTATA PRECEDENTE DELL'INCHIESTA SUI RITARDI
DELLE REGIONI
LEGGI L'INCHIESTA: LA NUOVA DIRETTIVA ARIA EUROPEA
LEGGI
L'INCHIESTA:
"I
RITARDI
DELLE
REGIONI
ITALIANE"
LEGGI
LA
PRIMA
INCHIESTA
SUI
RITARDI
ITALIANI
NELLE
DIRETTIVE
ARIA
Milano, 26/10/2007