IL VENEZIANO online

magazine per le libertà di Venezia diretto da Pietro Bortoluzzi


speciale 54^ Mostra del Cinema di Venezia - 27 agosto / 6 settembre 1997


54^mostra del Cinema di Venezia
numero speciale
on line dal
26 agosto 1997
aggiornato quotidianamente

in questo speciale:

GOSSIPS
Hanno detto...
parole di vip

La "mostra" del Barone
di Carlo Rinaldo Pozzato

NEWS
Ai blocchi di partenza
(26.08.97)

Ancora super Woody
(27.08.97)

Piccoli ergastoli per pochissimi
(28.08.97)

Tango-maniaci di mezzanotte
(29.08.97)

Austerity mondana...
(30.08.97)

Buoni e cattivi...
(31.08.07)

Fuochi d'artificio a stelle e strisce
(01.09.97)

LINKS
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Il Cinematografo


lettere al direttore:

pierobort@iol.it


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Fuochi d'artificio a stelle e strisce

dal nostro inviato Pietro Bortoluzzi

Fuochi d'artificio stars and strips questa notte al Lido.

Si è infatti consumata la giornata forse più mondanamente attesa di questa cinquantaquattresima Mostra del Cinema, quella dell'apologia di Harrisone Ford, sbarcato a Venezia prima e al Lido poi con quella classe e quel temperamento che tutti si aspettavano.

Cinquantacinque anni, look ringiovanito da un civettuolo orecchino di fresco appeso al lobo sinistro, Harrison si è distinto subito in Sala Grande alla mezzanotte per il suo feeling con il pubblico (questa volta numeroso e vociante) in trepida attesa di vedere in carne e ossa il mitico Indiana Jones.
Scambi veloci e sicuri di occhiate, sorrisi, ammicchi e gesticolii, hanno fatto di quei pochi secondi di presentazione del film un momento veramente intenso per i fans, tutti alla fine della proiezione soddisfatti.

Il filmone, infatti, si è snodato con massima prevedibilità secondo i canoni più efficaci dell'americanata, con un Ford-Indiana Jones presidente degli USA che salva la patria a cazzotti, che bacia la figlia e guarda la partita di football; con una vice-presidente che invita dai media il popolo americano a pregare per la salvezza del proprio amato presidente; con un russo comunista (dirottatore dell'aereo presidenziale "Air force one") cattivo che è proprio cattivo, e con -ovviamente- un lieto fine che è proprio lieto.
Il tutto condito di mega effetti speciali, tanto ritmo e tanto rumore: in certi momenti sembrava di essere a Tessera al Marco Polo, invece che al Lido al Palazzo del Cinema!

All'uscita della Sala Grande, ennesimo colpo di teatro, con tanto di fuochi d'artificio e scrittona luminosa Air force one, mentre il presidente degli USA Harrison Ford "benediva" dal primo piano del palazzo...

E allora, tutti contenti e felici: viva la Merica!