IL VENEZIANO online

magazine per le libertà di Venezia diretto da Pietro Bortoluzzi


anno I, numero 2
agosto 1997

in questo numero:

IDEE
Foghi francesi
di Polemicus

Comunali '97: Polo fritto?
di Pietro Bortoluzzi

NEWS
Mostra del Cinema in arrivo da Roma...
di Pietro Bortoluzzi

SPORT
Presentazione agreste per il Venezia 1907
di Mister X

nomi, numeri e curiosità sull'AC Venezia 97/98
a cura di P.B.


lettere al direttore:

pierobort@iol.it


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Comunali '97: Polo fritto?

di Pietro Bortoluzzi

Lo chef del centro-destra veneziano sta armeggiando in cucina tutto impegnato allo sfascio generale: per l'autunno elettorale Polo fritto!

Mentre, infatti, le lobbies catto-comuniste riescono - nonostante evidentissime divisioni ideologiche, umane e culturali - a ricompattarsi in vista delle elezioni (forse Cacciari-a-cefale) novembrine (si vocifera addirittura di un listone unitario Verdi-Rifondazione-PPI-Dini per controbilanciare il PDS...), dal centro-destra si levano preoccupanti scricchiolii e paurosi vuoti.

E non parlo solo delle stucchevoli querelles relative al nome del papabile (trombabile) sindaco (con una Forza Italia divisa in almeno tre tronconi l'un contro l'altro armati e due nomi sulla breccia: l'economista socialista Brunetta e il paleontologo-imprenditore Ligabue; con un CCD lanciato in antiche pratiche paleo-democristiane di ricompattamento scudo-crociato a dir il vero poco comprensibili per l'elettorato di destra, sfociate nella nomination del patto-dinista-rocelliano Pizzigati; con una AN -anch'essa fessa in due- pronta a sparare il nome dell'antico belva-DC Selva; con una Liga pronta a correre in splendida solitudine; con gli outsider autocandidatisi Salvadori e D'Elia; e con una Destra Riformista ufficialmente manco contattata dal Polo e che potrebbe quindi anche correre da sola), ma anche di una paurosa mancanza di dialogo e di unione delle forze attualmente all'opposizione.

In primis appunto il Polo, che esiste solo sulla carta, ma che al momento appare molto vicino alla rottura.
Un po' a causa di Forza Italia, che dovrebbe menare le danze ma deve ancora risolvere al suo interno certi equilibri e continuando a rimandare lascia spazio libero alle velleità delle altre forze che dovrebbero far parte del medesimo schieramento: solo così si spiegano le uscite estemporanee di AN che candida a sorpresa Gustavo Selva; il malcontento della Destra Riformista (che un po' tutti i partiti nazionali del Polo cercano di uccidere come soggetto autonomo, ma che visto il caos potrebbe anche decidere di correre da sola, data la forte caratterizzazione morale ed etica dei suoi aderenti) e il gioco al centro delle galassie ex DC che hanno tirato fuori il nome dell'avvocato Pizzigati (fino a ieri ulivista) quale elemento compattatore.
E poi c'è da risolvere anche il problema dei rapporti Polo-Lega, tutti da ridiscutere, anche in un'ottica di rimpasto regionale...
Da non sottovalutare infine tutte quelle piccole ma radicate forze di centro-destra o autonomiste che sul piatto elettorale possono spostare l'ago della bilancia.

Per fortuna il tempo -che è sempre galantuomo- può sanare molte delle fratture, ma è indispensabile perlomeno operare una minima piattaforma programmatica, per evitare di regalare nuovamente all'immobilismo quel che resta della città di Venezia...

Per quanto riguarda noi, nel nostro piccolo da sempre pronti a grandi progetti di riforma e di venezianità, non può restarci altro che offrire questa tribuna elettronica ai responsabili comunali o provinciali delle varie forze d'opposizione e riformiste veneziane, affinchè col loro intervento indichino alcune priorità programmatiche. Il sasso-pretesto è lanciato, chi vorrà lo coglierà...

Al prossimo mese l'ardua risposta.