ARABO (ﺔﻴﺑﺮﻌﻟﺍ ﺔﻐﻠﻟﺃ al-luġatu l-‘arabiyya) |
La lingua araba appartiene al sottogruppo semitico delle lingue camito-semitiche, insieme all’ebraico, all’aramaico e all’etiopico (ghe‘ez).
L’arabo islamicoLa predicazione di Maometto (ﺪﻤﺤﻣ Muhammad) aveva lo scopo di ristabilire il culto monoteista puro, quale era stato predicato da Abramo, il primo musulmano dell’umanità (ricordiamo che musulmano, in arabo ﻢﻠﺴﻣ muslim, vuol dire semplicemente “sottomesso”, cioè a Dio), deformato nel corso dei secoli da interpretazioni errate: secondo l'islam Dio non solo non può essere raffigurato, per il semplice fatto di non essersi mai reso visibile a nessun uomo, ma nemmeno può avere popoli prediletti, né figli, né associati, e quindi non può essere trino, se non si vuole contraddire il concetto di monoteismo; e il reato di associazione, in arabo ﻙﺮﺷ shirk, è la più grave colpa che si possa commettere contro Dio. Nel Corano è Dio in persona che tramite l’arcangelo Gabriele parla a Maometto, sigillo della profezia (ultimo di una lunga serie di profeti che va da Abramo a Gesù Cristo, venerato perciò anche dai musulmani), e lo fa esprimendosi in arabo, per cui le sue parole testuali non possono non godere del massimo rispetto da parte dei credenti: il Corano in lingua araba sarà pertanto un testo talmente autorevole da essere studiato e recitato obbligatoriamente nella versione originale.
L’arabo lingua internazionaleL’Islam, oltre che una grande religione, è la più potente ideologia politica che sia mai stata concepita (superiore anche al marxismo, almeno a giudicare dalla sua storia e dalla sua attuale vitalità): accese a tal punto gli animi dei beduini del deserto da spingerli a conquistare in poco tempo a occidente tutte le grandi civiltà coeve situate sulla costa africana e asiatica del mediterraneo, dove la lingua araba sradicherà quasi del tutto le lingue preesistenti (con eccezione delle parlate berbere), e a oriente il potentissimo impero persiano retto dai Sassanidi, per arrivare in seguito fino all’India e all’Indonesia, oggigiorno il più popoloso stato musulmano del mondo. Dove non si imporrà la lingua araba, si imporrà l’alfabeto arabo e la religione islamica. Le lingue turche, il malese-indonesiano e il somalo solo in tempi recenti hanno abbandonato l’alfabeto arabo per adottare quelli latino o cirillico (nell’ex-Unione Sovietica), un po’ perché più adeguati a trascriverne il complesso vocalismo, un po’ per ragioni politiche (kemalismo, stalinismo e colonialismo).
CollegamentiL’Accademia della Lingua Araba ha sede al Cairo, in Egitto: www.arabicacademy.org.egNumerosi testi in arabo sul sito Wordtheque: www.wordtheque.com/owa-wt/new_wordtheque.wcom_literature.literaturea_page?lang=AR&letter=E&source=search&page=1 Un bel portale in arabo: www.alwaraq.com Corso di arabo colloquiale siriano: syrianarabic.com Il Corano in arabo: www.islamicity.com/mosque/ArabicScript/sindex1.htm La Bibbia in arabo, in formato PDF: www.arabicbible.com, www.gospelcom.net/ibs/bibles/arabic/index.php e www.the-good-way.com/arab/pdff/abible Letteratura araba: www.aladeeb.com e go.to/arabic-writers Un ottimo sito dell’Accademia di Versailles su lingua e cultura araba: www.ac-versailles.fr/pedagogi/langue-arabe La filosofia islamica, con una raccolta di testi originali: www.muslimphilosophy.com Dizionario in linea inglese-arabo e viceversa: www.almisbar.com/dict_page.html Strumenti didattici per l’apprendimento dell’arabo: www.polyglotte.org/arabe.html La calligrafia araba, in spagnolo: www.webpersonal.net/jordimastrullenque/arabe/index.html La Bibbia per bambini, in PDF: www.genesis.mb.ca/Arabic/arabic.htm Il Kitáb-i Aqdas, testo sacro della fede Bahá’í: www.bahai-library.com/provisionals/aqdas/ Un corso offerto dal Defense Language Institute Foreign Language Center: onlinelearning.lingnet.org/arabic/Navigation/mainframe.htm Contattatemi!Chi desiderasse avere maggiori informazioni sulla lingua araba, mi contatti.© Massimiliano Distaso 2002 |
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