Coincidenze o sincronicità?
Accade a volte nella nostra vita quotidiana un fenomeno inaspettato e
sorprendente, che interrompe il normale flusso degli eventi. Chi
privilegia l'aspetto razionale e analitico della propria percezione parla
di "coincidenza" e di solito, dopo essere stata bollata come tale,
l'esperienza non ha alcun seguito. Chi invece crede nell'unità di tutto
ciò che esiste e nel percepirla utilizza la propria parte intuitiva, parla
di "segno" o "sincronicità" (come li definiva Jung). In queste poche righe
vi voglio parlare di come sono riuscito, attraverso la lettura dei segni,
ad ampliare la sfera delle mie percezioni, senza rinunciare alla mia
razionalità, ma anzi arricchendola con l'intuizione.
I segni ci rendono più consapevoli ed aiutano a trovare la nostra strada,
specialmente nei momenti più difficili ed impegnativi della nostra vita:
di fronte ad una scelta, quando non siamo sicuri di ciò che stiamo per
intraprendere, quando nonostante la nostra mente ci dice che è tutto
chiaro e definito e le cose devono andare in una certa direzione, esiste
una vocina dentro di noi che sussurra che non è così...
Perché vi racconto la mia
esperienza
L'obiettivo è quello di stimolare (risvegliare) in chi legge la capacità
innata di cogliere i segni nel momento in cui accadono, per poter
sperimentare il fatto che non siamo soli e che davvero siamo Uno con tutto
ciò che ci circonda. Trovo anche che leggere i segni sia spesso una cosa
molto divertente e creativa, che rende la vita estremamente interessante e
ricca di spunti per la nostra consapevolezza.
Cosa sono i segni?
La prima cosa da sapere è che i segni possono essere costituiti da
qualsiasi cosa, ad esempio:
- Un sogno
- Un numero di targa o di telefono che compare molte volte nella giornata;
- Una frase o parola detta da una persona qualsiasi, anche al bar o sul
posto di lavoro;
- Un disegno, una foto, un cartellone pubblicitario;
- Un programma alla TV;
- Un sito web, una e-mail, un messaggio sul telefonino...
La lista potrebbe allungarsi all'infinito, perché, come dicono i miei
Maestri, i segni vengono preparati "da chiunque possa darci una mano. (I
segni sono) manifestazioni dell'Assoluto, sono materializzazioni
importanti per chiunque, quindi anche per te". Secondo la mia esperienza i
segni generalmente si manifestano attraverso:
- la ripetizione (i numeri ad esempio seguono spesso questa
modalità);
- l'interruzione del normale flusso quotidiano degli avvenimenti
(ad esempio un animale che ci taglia la strada, qualcuno che sbaglia
numero di telefono);
- gli eventi eccezionali (incontri inaspettati, incidenti).
Come
leggere i vostri segni
La cosa più importante è partire dalle cose semplici; inizialmente non
cercate segni che possano riguardare cose molto importanti o sulle quali
vi state sperimentando in modo impegnativo (ad es. cambiare lavoro,
decisioni che riguardano la sfera affettiva o scelte economicamente
impegnative). Cominciate a prestare la vostra attenzione alle piccole cose
che accadono e provate a collegarle con quello che state facendo (azione)
o pensando (pensiero) o provando (emozione).
Scoprirete che i segni vi guidano e vi accompagnano per confermare il
vostro percorso, per sostenervi durante una fase di cambiamento o per
aiutarvi a capire che è il caso di correggere la rotta.
Il secondo consiglio è quello di scrivere su un quaderno o sul vostro
diario personale ciò che avete notato, anche se solo sentite che si tratta
di qualcosa di importante ma che al momento non riuscite a collegare con
il resto. Mi è capitato spesso di poter interpretare i segni solo dopo
diversi mesi, in prospettiva, dopo che diversi eventi si erano succeduti,
incastrandosi come tessere di un mosaico perfetto.
Il terzo consiglio è quello di non diventare superstiziosi! Non caricate
eccessivamente ogni cosa di significato, ma concedetevi di cogliere
semplicemente ciò che arriva senza tentare di decifrare tutto. Ricordo
infatti che non è soltanto con la mente razionale che riusciremo ad
individuare il significato, ma anche e soprattutto con quella intuitiva.
A volte i segni servono a renderci evidenti le nostre paure, in modo da
aiutarci ad affrontarle, e non a dirci che esse si stanno per realizzare!
Il mio consiglio è quello di mantenere sempre un certo distacco nei
confronti di quanto può accadere, anche perché credo che tutto ci venga
sempre dato per il nostro maggior bene, nel rispetto della nostra libertà
e responsabilità in quanto esseri divini.
A chi è in contatto con il proprio Sé superiore (attraverso gli
Spiriti
guida, le
canalizzazioni...) consiglio di avvalersi largamente di questo
strumento, che permette di collegare i significati in modo più veloce ed
efficace.