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La Porta Soprana, simbolo di Genova dopo la Lanterna, è l'emblema cittadino che erge a memoria perenne della gloria urbana. Il monumento risulta essere la porta di città per antonomasia e nella fattispecie di una città che ha nome Ianua, come si legge nell'epigrafe del 1155 affissa nel fornice sud dell'edificio, con valore di vera e propria "carta di fondazione". E' una sorta di "imposito nominis", che riconosce alla fabbrica una propria identità , differenziandola da tutti gli altri passaggi urbani aperti nel circuito di mura eretto alla metà del XII secolo per far fronte alla minaccia di "Federico Barbarossa " incombente su quella città che essa pure risponde al toponimo di "porta". Questo carattere emerge con evidenza particolare dal raffronto con la diversa vicenda dell'ingresso (gemello), detto di Santa Fede o dei Vacca, pressoché contemporaneo e situato al confine opposto della cinta muraria, a occidente. Questa seconda porta si colloca in un legame diverso con l'intreccio dei percorsi circostanti, rivolti verso lo sbocco al mare o l'immediato retroterra del porto, ed è rimasta quasi del tutto priva di un centro rionale che le graviti attorno, al contrario di quanto avviene per il borgo di Sant'Andrea che proprio nel nome e nell'immagine del suo prestigioso passaggio riconosce la propria identità. Tutto ciò nonostante la somiglianza morfologica dei due edifici, pur con le varianti nelle strutture della porta dei Vacca. Altre controprove del valore dominante di Porta Soprana abbiamo da un altro valico del XII secolo, "La Porta Aurea", monumento demolito, di notevole rilevanza architettonica e vista, eretto a Nord della città e che purtroppo non è più possibile recuperare i suoi lineamenti di origine. L'edificio, pur indicato con una nobile denominazione, non risulta essere coinvolto nella storia urbana con un peso analogo a quello di Porta di Sant'Andrea. Della "Porta Castri" a Sud della città, qual'era nel XII secolo, si hanno notizie scarse; alcuni riferimenti nelle fonti scritte ne testimoniano la sola esistenza . E da sottolineare la supremazia di Porta Sant'Andrea nel contesto delle porte urbane di Genova nel Medioevo; primato che investe la qualità del progetto architettonico ,della sua realizzazione e il valore di immagine dell'edificio come emblema della città.
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