La mia città

Voglio bene alla mia città, Livorno. Ci sono nato e cresciuto, ho dovuto lasciarla e poi ci sono ritornato. Oggi, anche se lavoro a Roma, non riesco a resistere al bisogno di rivederla, respirare l'aria del mare, sentire il vento di libeccio che mi soffia in faccia, fare entrare dentro di me i suoi colori, unici e irripetibili. Tanti anni fa un mio collega, che era stato ufficiale di Marina, mi disse che, in tutti i viaggi fatti intorno al mondo, non era mai riuscito a trovare dei tramonti belli come a Livorno. Aveva ragione, perché quando il sole si avvicina all'orizzonte il cielo e le nubi prendono tutti i colori dell'arcobaleno e il mare sembra fatto di metallo liquido. Nei pomeriggi d'inverno, quando l'aria è gelida e limpida, le isole dell'Arcipelago Toscano, la Gorgona, Capraia, l'Elba... e la Corsica, più indietro, sembrano così vicine, quasi da poterle toccare... Una passeggiata sulla Terrazza Mascagni, in un momento così, ha un potere quasi terapeutico. Quando abitavo a Roma, nei momenti in cui la nostalgia era troppo forte, me ne andavo a Ostia, sul lungomare, ma non era la stessa cosa... Stesso mare, stessa ora, ma c'era qualcosa di impercettibile che mancava all'appello. Certo, Livorno sulla carta geografica è un puntino, una piccola città non diversa da tante altre, ma per noi livornesi è la capitale del mondo! Se 'r mondo fosse un culo, Livorno sarebbe 'r bu'o, dice in maniera fin troppo esplicita un vecchio proverbio. Non abbiamo reperti archeologici importanti, e quel poco di medievale che c'era, come la Cattedrale, è stato raso al suolo dai bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, ma rimane pur sempre la memoria di una città che fu, cinque secoli fa, una sorta di Grande Mela ante litteram dove in tanti giunsero, da ogni angolo del Mediterraneo (e anche da più in là) per trovare rifugio dalle persecuzioni o dai debiti... Vagando qua e là per le mie pagine web spero che vi sia venuta la curiosità di saperne un po' di più su questo strano angolo di Toscana, popolato da alieni che sono discendenti di ebrei, arabi, inglesi, olandesi e chi più ne ha più ne metta. Gente vivace, sanguigna, con una simpatia e un umorismo magari sopra le righe, ma generosa come pochi in questo mondo ancora sanno essere. Ho messo molti link dedicati a Livorno nel frame sinistro della Homepage del portale, ma qui vorrei offrirvi una specie di "ora di ricreazione". Fatemi visita, ogni tanto, in questo angolino... cercherò di metterci ogni settimana qualche novità, con la speranza di strapparvi un sorriso.

Per adesso, la ditta offre:

La Homepage (non ufficiale) del Ponce alla livornese

La Homepage (non ufficiale) di Budiulik


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