UNO
SCONTRO EPICO
Sono circa le 23,00
del 12 maggio 2001
La mappa è quella
"I", classica per un 3vs3.
Forze in campo: Antonio
ha i russi, Carlo gli alleati e Renato i tedeschi,
l'altro schieramento
vede Gisoforte con gli alleati, Marco con i russi e
SturmTiger con i tedeschi.
Quindi con un perfetto
equilibrio delle forze in campo da entrambe le parti.
Le opposte fazioni
sono schierate, in senso orario da Sud: Antonio, Carlo e Renato
contro
Gisoforte, SturmTiger
e Marco.
Si inizia subito, come
in tutte le partite in multiplayer, a prendere
possesso del centro
mappa e dei suoi palloni.
Dopo pochi minuti le
forze sono uniformemente distribuite su tutto il
fronte.
Gisoforte tenta di
penetrare in profondità con qualche mezzo nel mio settore
ma viene subito fermato.
Poco dopo inizia un
attacco abbastanza sostenuto da parte di Marco sulle
posizioni tenute da
Carlo.
Nel frattempo anche
Gisoforte e SturmTiger cominciano qualche piccolo
scontro ma con risultati
modesti.
Sembra che l'attacco
più massiccio avvenga al centro e al sud nei settori
controllati da Antonio
e Carlo.
Probabilmente Marco
e SturmTiger conducono un attacco combinato concentrando
le loro forze contro
le posizioni di Carlo.
Carlo oramai è
allo stremo della resistenza e per forza di cose comincia a
perdere terreno ed
arretrare.
Anche Antonio subisce
diverse perdite nonostante impieghi i katyusha per
difendersi.
Carlo è sempre
più in difficoltà, ha già perso un pallone
e viene ricacciato
quasi sulle posizioni
di partenza. Il nemico dilaga.
Al centro Antonio resiste
a fatica e dopo breve tempo è costretto ad
arretrare anche lui
perdendo un altro pallone.
Ormai l'arrivo dei
rinforzi per gli avversari è solo questione di tempo, non
ci rimane che prepararci
al peggio.
Intanto a nord Gisoforte
ha sferrato due violenti attacchi contro le mie
forze riuscendo a conquistare
una esigua porzione di terreno ma è stato
prontamente fermato
e respinto e ben presto ho riguadagnato le mie posizioni
iniziali.
Viste le perdite inflitte
a Gisoforte ora ho un pò di respiro ed il tempo
per rafforzare il fronte
nord.
Al centro Antonio è
sempre più in difficoltà e Carlo è alle strette.
Decido di inviare delle
mie truppe in aiuto a Carlo per poi passarle sotto
il suo diretto controllo.
Inoltre Carlo viene
anche colpito dai katyusha di Marco ma riesce
coraggiosamente a resistere
con gli ultimi uomini e mezzi che gli rimangono.
Anche le perdite inflitte
al nemico però sono considerevoli e nonostante gli
siano arrivate truppe
fresche non riescono ad assestare il colpo di grazia.
Io nel frattempo sto
preparando un'offensiva a nord per dare respiro ai miei
alleati ma non è
facile perchè più di una volta ho dovuto mandare dei
rinforzi nel settore
sud per aiutare Carlo, anche Antonio che è lui stesso
in difficoltà
fa quel che può per aiutarlo.
L'unica consolazione
è che le perdite inflitte al nemico sono pesantissime e
la loro pressione comincia
a farsi più leggera, cosicchè entrambi gli
schieramenti possono
brevemente tirare il fiato per riassestarsi.
Antonio utilizza a
sufficienza i katyusha ed allora decide di passare a me
il controllo della
sua artiglieria, si rivelerà in seguito una mossa
decisiva.
Ora sono in possesso
di 12 AP e le piazzo tutte in modo da "coprire"
l'obbiettivo che mi
sono imposto.
Una volta sistemate
le AP comincio a mandare delle pattuglie in ricognizione
per saggiare la resistenza
nemica.
E' molto forte ed allora
decido di inviare un ricognitore sul pallone giallo
situato verso il centro
del lato NO.
Giunto sul posto mi
rivela un enorme concentramento di forze nemiche e
passate le coordinate
di tiro alla mia AP apro il fuoco creando scompiglio
tra le loro truppe.
Ho anche la fortuna
di aver individuato una collinetta con 3 o 4 AP nemiche
e così riesco
a neutralizzarla.
Le forze nemiche comunque
sono ancora ingenti e mando altri ricognitori
proseguendo con la
stessa tecnica, invio anche un bombardiere che riesce a
centrare in pieno una
colonna nemica distruggendola. Bel colpo.
Inoltre creo un diversivo
attaccando uno dei 3 palloni viola in mano ai
nemici (quello più
a nord).
Nel frattempo Antonio
riesce con grande abilità ad incunearsi al centro
aprendosi un passaggio
strettissimo ma di quel tanto che basta per
sorprendere il nemico
e catturare un pallone. Grande azione.
Questo ci dà
un pò di respiro e rialza il morale delle nostre truppe.
Forte di questo momentaneo
vantaggio proseguo la pianificazione per la
conquista del pallone
giallo citato prima.
Mando un altro ricognitore,
l'AA nemica per fortuna è debole e la poca
rimasta viene subito
distrutta cosicchè il mio ricognitore è libero di
svolazzare indisturbato
sopra al pallone giallo individuando le posizioni
avversarie.
Forte di tanta AP faccio
una vera e propria strage e nel frattempo avanzo
con i miei blindati
in cooperazione con la fanteria.
L'AP nemica è
distrutta e così la mia avanzata non trova grandi ostacoli
durante il tragitto;
giunti nei pressi del pallone si sviluppa un violento
"corpo a corpo"
con le ultime forze rimaste all'avversario che comincia a
vacillare.
Impegno quasi tutte
le mie forze sapendo che presto giungeranno truppe
fresche grazie alla
manovra di Antonio e riesco ad avere la meglio. Grande
azione anche questa.
Il pallone giallo è
preso, altri rinforzi saranno presto in arrivo ed il
morale di Antonio e
Carlo si risolleva.
A questo punto raduno
le forze rimaste e mi dirigo velocemente verso Nord
costeggiando il fianco
della mappa.
La resistenza che incontro
lungo la strada è debole e viene presto
sopraffatta.
Carlo nonostante i
rinforzi avuti è ancora messo male, gli sono giusto
serviti per fermare
l'avanzata nemica ancora forte in quel settore ed ora è
di nuovo in crisi.
Antonio cerca sempre
di aiutarlo e nel frattempo conquista un pò terreno
verso il centro.
Io porto le mie truppe
nell'angolo Nord e mi organizzo per compiere una
manovra avvolgente
per colpire il nemico sul fianco, nel frattempo le truppe
fresche mi hanno già
raggiunto.
Ora con le mie truppe
di nuovo al completo e con il morale alle stelle mi
preparo per una grande
offensiva.
Il mio prossimo bersaglio
è un pallone posto al centro di un villagio ma che
se preso ci assicurerà
molti altri rinforzi.
Mi avvio verso il villaggio
e trovo una discreta resistenza, anche forte
degli edifici fortificati,
ma ben presto i miei Tiger ed i miei fanti armati
di panzerfaust riescono
ad avere la meglio.
Un altro pallone è
stato preso. Ormai non c'è più storia.
Anche Antonio e Carlo
forti degli ultimi rinforzi cominciano ad avanzare
schiacciando l'avversario
verso l'angolo Est.
Io conduco la mia avanzata
da Nord verso Est mentre Antonio e Carlo arrivano
da Sud, durante la
mia avanzata incontro molta resistnza composta da AP ed
AL, riesco ad uccidere
i fanti e così mi impossesso della loro artiglieria,
proseguo poi la mia
azione e quasi in contemporanea ci ritroviamo
nell'angolo Est della
mappa chiudendo le forze nemiche e prendendo tutti i
palloni della mappa.
Non è finita
perchè ci sono ancora dei nidi avversari da stanare ma è
solo
questione di tempo
e cominciamo un grande rastrellamento che in breve tempo
ci permette di scovare
gli ultimi nemici.
E' finita, dopo ben
3 ore e 18 minuti di violentissimi combattimenti ne
siamo usciti vittoriosi.
E' stato uno scontro
colossale, onore ai vincitori ed ai vinti.
Io in particolare voglio
elogiare Antonio e Carlo perchè verso i due terzi
della partita benchè
in grave difficoltà, soprattutto Carlo, hanno saputo
opporre un'accanita
resistenza senza mai perdersi d'animo anche se più volte
ho dovuto incitarli
a resistere quando li vedevo vacillare.
Un merito va anche
a me stesso in quanto pur essendo impegnato su due
settori diversi del
mio fronte sono riuscito comunque ad inviare dei
soccorsi a Carlo (pochi
in verità), a seguire le loro azioni e consigli
durante tutta la partita,
direttive che hanno saputo quasi
sempre mettere in pratica.
E' stato un bellissimo
lavoro di squadra, ancora i miei complimenti.
C'è da far notare
che verso la fine, poco dopo la presa da parte mia del
pallone giallo, Gisoforte
se ne è andato lasciando il controllo dei suoi
uomini a SturmTiger,
credo comunque che anche se fosse rimasto le
sorti della battaglia
difficilmente sarebbero cambiate.
Ed ora qualche numero
per gli amanti delle statistiche.
Come ho detto è
stato uno scontro epico e lo dimostrano i numeri seguenti:
- 3 ore e 18 minuti
di gioco (la partita più lunga finora disputata in multi
da parte mia)
- totale della fanteria
persa da parte di Antonio, Carlo e Renato (ACR):
2305 unità
- totale della fanteria
persa da parte di Gisoforte, Marco e SturmTiger
(GMS): 3149 unità
- totale dei mezzi
corazzati persi da parte di ACR: 121
- totale dei mezzi
corazzati persi da parte di GMS: 179
- totale delle AP e
AL perse da parte di ACR: 59
- totale delle AP e
AL perse da parte di GMS: 106
- totale dei veicoli
persi da parte di ACR: 263
- totale dei veicoli
persi da parte di GMS: 368
- totale degli aerei
persi da parte di ACR: 20
- totale degli aerei
persi da parte di GMS: 12
per i dati sulle perdite
inflitte basta leggere la tabella al contrario, ad
esempio:
- totale dei mezzi
corazzati distrutti da parte di ACR: 179
- totale dei mezzi
corazzati distrutti da parte di GMS: 121
punteggi ottenuti:
- totale punti di ACR:
736.650
- totale punti di GMS:
331.900
nel dettaglio:
- Carlo : 279.350
- Renato : 238.600
- Antonio : 218.700
- Marco : 148.000
- SturmTiger: 95.500
- Gisoforte : 88.400
Si fa rilevare che
il punteggio di Gisoforte è particolarmente basso
probabilmente a causa
del suo prematuro abbandono della partita.
Si evidenzia inoltre
che Carlo ha avuto il punteggio più alto di tutti
benchè fosse
quello più in difficoltà, questo a dimostrazione del
grande
accanimento com cui
ha saputo difendere le sue posizioni infliggendo
gravissime perdite
al nemico per tutta la durata della partita nonostante il
suo ripiegamento.
Altri dati di rilievo
sono la minore perdita di fanti e di artiglieria da
parte di Renato mentre
quella dei corazzati è toccata ad Antonio, il
maggiore numero di
corazzati distrutti da parte di Carlo (87) e di AP-AL
nemica (62) da parte
di Renato (perdendone solo 6!).
Conclusioni: è
stato uno scontro dalle dimensioni titaniche, dove Antonio,
Carlo e Renato sono
riusciti a raddrizzare una partita che sembrava
seriamente compromessa;
che questo possa servire come insegnamento per tutti
i nuovi arrivati e
non, dove dimostra che Sudden Strike è più di un semplice
gioco in cui viene
richiesta una eccellente dose di tattica e di decisioni
prese rapidamente sul
campo per riuscire a capovolgere situazioni disperate.
Una volta di più
non posso che elogiare questo stupendo gioco.
Sono sicuro che questo
scontro rimarrà scolpito a lungo nella memoria di
tutti i partecipanti
e con orgoglio potranno dire "quella sera c'ero
anch'io".
Renato
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