Il sito delle formiche Italiane
di Ezio Sgrò
Crematogaster - Tapinoma - Messor - Tetramorium - Pheidole - Aphaenogaster -Solenopsis - Lasius - Formica - Camponotus - Cataglyphis - Fire ant -formica di fuoco (solenopsis invicta)- anomma (dorylus wilwerthi) - formica del deserto - Messor africane
Cos'è una formica? formiche italiane: - myrmicinae - dolichoderinae - formicinae Le caste formiche schiaviste formiche parassite formiche allevatrici formiche mietitrici formiche coltivatrici formiche legionarie formiche che fanno il miele formiche giganti formiche mignon formiche che si drogano formiche ladre formiche cucitrici formiche bull dog formiche puzzolenti formiche DDT formiche regicide formiche centenarie formiche 24 ore formiche ecologiche formiche pompiere formiche mimetiche formiche portinaie formiche verdi |
Il
Genere Messor "Và dalla formica, o pigro,
Myrmicinae le operaie minor sono di piccole dimensioni mentre le "major" sono molto grosse (l'operaia major di Messor capitatus è una delle formiche più grandi d'Italia, di poco più piccola della "formica ercole" (Camponotus herculeanus) Come si vede nelle foto seguenti la crescita è allometrica (le diverse parti della formica crescono di quantità differenti) a differenza di quanto avviene in altre specie. Nonostante ciò le major non dovrebbero essere considerate dei veri "soldati", in quanto ci sono delle forme intermedie. Si dovrebbe parlare di vera casta dei soldati quando ci sono soltanto forme piccole e forme grandi a crescita allometrica, senza individui intermedi. In Italia c'è una sola specie di formica che presenta dei veri soldati la Pheidole pallidula, detta appunto la formica dei soldati . Le operaie major delle messor non sono usati per la difesa del formicaio, tutte le messor non hanno armi nè aculei nè mandibole taglienti o appuntite. Le loro mandibole sono con "denti" che assomigliano un po' ai nostri molari: tozzi , per niente aguzzi e taglienti; nel formicaio le grosse major vengono usate per rompere i semi più grossi e più duri. Si può tenere in mano una grossa major di Messor cavandosela con un inoffensivo pizzicotto. Perchè i semi conservati nei granai sotterranei delle Messor quando piove non germogliano? Una volta si credeva che le messor degerminassero i semi, ma non è vero, anche se i semi più grossi sono triturati dalle operaie più grosse. I semi non germogliano perché i granai sono privi di umidità e vengono impermeabilizzati dalle operaie utilizzando un secreto delle ghiandole anali. Messor barbarus = Messor barbara La fromica barbaresca è caratterizzata dalle grosse dimensioni delle "major" e dalla testa rossa. La lunghezza delle operaie varia da 3,8 a 12 mm. Diffusa in nordafrica, Spagna e Francia meridionale. Rara in Italia si trova solo in Liguria e in Toscana dove comincia a cedere il posto a M. capitata. Messor capitatus = Messor capitata
Una piccola operaia minor di M. capitatus trasporta un grosso e lungo fuscello da sola fino al nido Comune in tutta Italia, Sardegna, Sicilia ed isole del canale di Sicilia comprese. preferisce le zone calcaree ed è stata trovata anche a 1100 m. d'altezza. Emery la considerava una sottospecie di messor barbara (messor barbara nigra)probabilmente per la presenza di forme intermedie. Conosciuta con il nome di "formicone nero" per le grosse dimensioni. Messor sanctus e M. bouvieri operaia di Messor bouvieri Osservare la "barba" lunga con peli a forma di J e l'addome lucente con pochi peli. M. Sanctus è più piccola della precedente (operaia 4-8,5); Regina 10- 13 mm; machio 7-8mm),se differenzia anche per la lunga barba sotto la "gola" e la rotondità del torace. In Italia è presente la specie "bouvieri" nell'Italia peninsulare e con la specie sanctus in Sicilia. Messor wasmanni (Foto © Francesco Ciabattini,
per gentile concessione dell'autore)
Molto simile alla precedente se ne differenzia per le dimensioni più piccole 3mm - 8mm) per la lucentezza del corpo , le major hanno la testa e il torace rossastro, le minor sono nere. Presente in Italia, specialmente al sud. Messor rufitarsis (BERNARD 1968) Diffusa in tutta Italia è, forse, la più comune messor italiana. Si differenzia dalle altre per il corpo molto peloso ma con peli corti sotto la gola ed il colore marrone. - E. Sgrò e L. Tripodi
Messor minor calabricus è una specie di messor affine a Messor minor ed endemica della Calabria
operaia maggiore di M. minor calabricus
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