Cocktail di melone
Tagliare in dadi di 2 centimetri la polpa di un melone maturo al punto
giusto.
Accomodare in un timballo; cospargere di zucchero e tenere su ghiaccio.
Al momento di servire, profumare il melone con kirsch, maraschino, Porto
e un buon Champagne secondo il gusto.
Champignons al pomodoro
Prendere i Champignons , lavarli e sgocciolarli in un panno. Fare scaldare
4 o 5 cucchiai di olio di oliva in un tegame con un cucchiaio di cipolla,
finemente tritata; appena la cipolla imbiondisce, gettarvi i funghi, saltarli
per un minuto o due, condirli con sale e pepe, una puntina di aglio e prezzemolo
tritato, 3 o 4 cucchiai di buon aceto, un decilitro di vino bianco e infine
8 cucchiai di purea di pomodoro. Coprire il tegame e cuocere a fuoco vivace
per qualche minuto.
Conchiglie di salmone
Le conchiglie si preparano generalmente con la carne del salmone precedentemente
cotto, accuratamente privata dalle sue lische, ricoperta di salsa besciamella,
poi accomodata nelle conchiglie; cosparsa di formaggio grattugiato, con
una spruzzata di burro fuso lasciar gratinare in forno.
Riso Pilaff
In 50 gr. di burro far imbiondire leggermente due cucchiaiate
di cipolla tritata. Aggiungere 250 gr. di riso non lavato, e mescolarlo
sul fuoco finché non ha preso un colore lattiginoso. Bagnare
con 6 decilitri di brodo bianco; coprire e cuocere in forno a bassa temperatura
per 18 minuti, dopo la cottura cambiare la casseruola al riso e aggiungere
50 gr. di burro a pezzetti.
Questo metodo di preparazione del riso Pilaff offre il vantaggio
di poterlo conservarlo in caldo per alcune ore senza che il riso perda
le sue proprietà.
Scamone di manzo alla Noailles
Avvolgere lo scamone con fette di lardo e marinarlo un po'. Prima con
vino rosso e cognac, poi, asciugato a fondo; farlo rosolate con burro,
bagnare con la marinata, altrettanto sugo di vitello e lasciar cuocere
lentamente. A metà cottura, aggiungere: un chilo di cipolle affrettate
souté nel burro, e 100 g di riso; completare la cottura. Togliere
la carne, passate le cipolle ed il riso al setaccio fino; poi rifilare
la carne, tagliarla a fette regolari e riformularlo sulle piatto di servizio,
intercalando ogni fretta con un cucchhiaino di pure di cipolle. Coprire
lo scamone con il resto del purée; cospargere la superficie con
due cucchiai di pan grattato, fritto nel burro; spruzzare con burro fuso
e gratinare a fuoco alto.
Purè di fave
Cuocere 800 gr. di fave fresche sbucciate con 18 grammi di sale e due
rametti di santoreggia in un litro d’acqua. Scolare i legumi e tenere da
parte una trentina di mezze fave piccole per la guarnizione. Pestare il
rimanente; diluire il purée con il liquido di cottura: passare alla
stamigna e rifinire con una legatura di arrow-root (fecola) stemperato
a freddo in mezzo litro di latte. Burrare al momento e aggiungere a mo’
di guarnizione le mezze fave tenute da parte.
Patate Georgette
Cuocere al forno delle patate di media grandezza. Aprirle su un fianco
come si apre un
éclair e togliere la polpa dall’interno. Guarnire di code
di gambero legate in salsa nantua
Supreme di pollo all’Arlesiana
Salare e pepare, infarinare, e cuocere souté i petti di pollo
nel burro chiarificato.
Sistemate su una corona di rondelle di melanzane salate e pepate, passate
nella farina e fritte in olio; guarnire al centro con pomodori macinati
saltati in olio contornare con rondelle di cipolle fritte. Servire a parte
una salsa di demi-glace al pomodoro.
Fragole alla Ritz
Accomodare in un timballo delle fragole ben zuccherate e ben rinfrescate,
ricoprirle con il seguente composto: purea di fragola, un po’ di salsa
Melba, per colorirla di un bel rosa, e lo stesso volume di crema Chantilly
alla vaniglia molto soda. Rinfrescare bene le fragole prima di servirle.
Salsa Melba
Gelato alla vaniglia con crema di lamponi
Salsa Nantua
Aggiungere due decilitri di panna a un litro di besciamella e ridurre
di un terzo. Passare alla stamigna; riportare la salsa alla consistenza
normale con una ulteriore aggiunta di un decilitro e mezzo di panna.
Rifinire con 125 grammi di burro di gambero finissimo.
Cena del 27 Aprile 2000 (La
gloria in cucina L'illustre Carême)
Cena del 21 Settembre 2000 (Sapori della Roma antica)
con ricette di Caio Apico