Verso MHAMID  

 

Da Marrakesh ci spostiamo verso Est.

Si passa da paesaggi collinari, con villaggi e campi coltivati a zone via via più brulle.

Torrenti, valli profonde e rari piccoli villaggi di case in pietra.

La nostra base di partenza per un'escursione nel deserto è la città di Mhamid.

Per raggiungerla occorre superare la catena dell'Atlante attraverso il passo di Tizi-n-Tichka, a circa 2260 metri di quota.

 

Oltrepassate le montagne il panorama cambia.

La vallata si allarga.

Il corso d'acqua è più tranquillo.

Cominciano a vedersi le palme.

Ogni tanto si possono ammirare antichi granai fortificati.

 

Qualche chilometro dopo gli spazi si fanno ancora più larghi e l'Hamada du Draa appare nella sua grandezza.

Aree verdi intensamente coltivate, in prossimità del corso d'acqua, immerse in uno sterminato territorio desertico.

In lontananza le cime coperte di neve dell'Atlante,

. L'antico villaggio di Ait Benhaddou, ordinato e ben coservato, è stato utilizzato per l'ambientazione di molti film.    


Mhamid.

Finisce la strada.

Finisce anche l'acqua, almeno quella che scorre in superficie. Quello che si vede a destra è il greto secco del Dràa.

Da qui in poi solo il deserto con la sue piste, per i dromedari e per i mezzi fuori strada.

Tumbuctù è a circa 50 giorni di marcia.

   

  MARRAKESH ATLANTE  DESERTO NOMADI CAPODANNO
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