Sommario
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La Risveglia
n° 1 Maggio - Agosto 1999
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quadrimestrale di varia umanità
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Quanti errori verranno commessi ancora?
Dichiarazione di Amnesty International sulle uccisioni di civili in
Kosovo e Serbia.
Stando a quanto riportato da alcune agenzie, alti funzionari della
NATO avrebbero confermato l'azione militare che, nella giornata di
ieri, ha colpito civili in una colonna di profughi.
Questo fatto - che
si aggiunge al bombardamento del treno di lunedi' scorso - e' davvero
preoccupante, e richiede qualcosa di piu' che generiche scuse o
dichiarazioni di sdegno.
La normativa internazionale e' molto
precisa: anche in un conflitto armato si deve rispettare un minimo
insieme di garanzie per i combattenti ma soprattutto per i civili.
Chi viola questi standard minimi commette crimini di guerra o crimini
contro l'umanita', e va sottoposto a processo.
Le stragi di civili,
commesse da ogni parte, anche dalla NATO, sul territorio della
ex-Jugoslavia, devono essere indagate dal Tribunale ad hoc per la
ex-Jugoslavia. In caso contrario, parlare di giustizia internazionale
sarebbe solo un vuoto esercizio retorico.
Daniele Scaglione
Presidente della Sezione Italiana
di Amnesty International
Roma, 15 aprile 1999 (0348/6542054)
Anita Joshi
Ufficio Stampa
Amnesty International
La Risveglia nuova serie on-line del giornale fondato nel 1872
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