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In questo spazio
cercherò di descrivere il modo di piantare la marijuana, come sfruttare al
meglio una pianta, i modi più curiosi di fumarla ed
effetti. Premettendo prima che ai sensi dell’articolo 71 del D.p.r. la
coltivazione della cannabis è punibile dalla legge ed è punibile pure il
possesso di varie parti di essa (foglie, cime e semi anche se questi
ultimi non hanno nessun effetto stupefacente).
TUTTO QUESTO TESTO SCRITTO NON è PER
INVOGLIARE GENTE A FUMARE, MA PER SEMPLICE INFORMAZIONE. QUESTE PRATICHE
SONO POSSIBILI IN PAESI COME L’OLANDA, DOVE DAL 1986 è STATO DEPENALIZZATO
IL POSSESSO E LA VENDITA DELLA CANNABIS.
COME, DOVE E QUANDO
PIANTARE?
In primavera con
la prima luna crescente si possono incominciare a piantare(ma abbiamo
tempo fino a metà Aprile). Prenderemo dei vasettini
tipo quelli delle piantine dei pomodori che vendono nei vivai ,contenente
non semplice terra, ma terriccio universale(comunemente usato per le
piante da giardino). Interreremo i nostri semi 2 o 3 cm, dandogli
chiaramente l’acqua un giorno si e uno no. Se vogliamo possiamo darle
anche un po' di latte. Lasceremo i vasettini in un posto con abbondante
luce e soprattutto non freddo onde evitare di seccare la nostra
bimba. Dopo una settimana, se i nostri semi erano buoni, incomincierà
ad intravedersi un piccolo stelo con due foglioline tonde in cima. Le
foglie successive saranno seghettate ed a punta. Mentre la piantina
diventa sempre più alta, si comincierà a pensare un posto tattico dove
potremmo trapiantarla
COME TROVARE E IN CHE MODO SCEGLIERE IL
POSTO?
Trovare un posto prima di
tutto ben illuminato e che ci sia molto sole. Non deve essere da sgamo,
non deve essere a vista di canazzi con l’elicottero, nè di qualche furbone
intenzionato a scavallarla. Trovato il posto, che a voi sembra ottimale
incomincieremo, armati di badile a preparare il futuro terreno per la
nostra Maria. Una volta scavata una bella buca, mettiamo un bel po' di
merda di mucca (quella di cavallo ancora meglio) nel fondo e ricopriamo di
terra. Se invece prevediamo di non avere la possibilità di innaffiare le
piantine molto spesso possiamo alternare uno strato di terra e concime ad
uno di sabbia e poi ancora terra e concime. In questo modo la terra
tratterà più acqua. Quando la nostra amica è bella alta, quando le
giornate incominciano ad allungarsi e soprattutto non fredde, possiamo
trasferirla.
COME RICONOSCERE IL MASCHIO DALLA
FEMMINA?
Dopo qualche mese, verso
Giugno, la piantina dovrebbe essere già bella grandina. Farà molte
foglie. Già in questo stadio, i due sessi seguono due strade: Il
maschio cresce più alto ed ha la fogliatura più rada. La femmina
diversa dal maschio cresce piena di foglie. Se abbiamo più piante
vicine dobbiamo stare molto attenti a riconoscere subito i maschi perchè
potrebbero mandare a puttane tutto lo sbattimento. Nel senso che si
verifica l’impollinazione, cioè la femmina produrrà solo semi e non cime
da fumare. Unica cosa positiva dell’impollinazione: garantisce i semi
per l’ anno successivo.
Una volta seccati tutti i
maschi, possiamo dedicarci pienamente alle donne. Se vogliamo possiamo
farci un bel the, ma non lo consiglio. La pianta può arrivare a
crescere due metri, può crescere tozza con tutte cime, questo sta tutto
nel come viene fatta crescere. Quando è piccola si può potare la cima
principale in modo che dal basso cresceranno non una ma due cime, e cosi
via.....fino a farla crescere tozza. Se invece la vogliamo bella alta
non la tocchiamo. Ogni tanto la innaffiamo e se vogliamo possiamo
mischiare all’acqua un composto che vendono anche al supermercato chiamato
sangue di bue.
QUANDO
RACCOGLIAMO?
Il tempo di raccolta varia
in base alla stagione. Se siamo in un periodo che la temperatura è ancora
accettabile e non piove da un bel po' di tempo, possiamo tenere la nostra
pianta fino ad Ottobre. Raccogliamo a fine Agosto se il tempo fa
schifo. Prima di raccogliere dobbiamo verificare che sia matura.Una
pianta quando è matura emana un odore molto forte, quasi "nauseante", i
pistilli(parte interna dei fiori)hanno un colorito marroncino e se
proviamo a toccarla si sente una specie di colla, quella è la resina. Se
per sbaglio lasciamo la nostra pianta in terra quando è matura dopo un po'
di tempo incomincia ad appassire, quindi da buttare. Per essere sicuri
che sia pronta, basta tagliare una cima e assaggiarla. A questo punto
se è buona, la sradichiamo(cioè con tutte le radici) e la mettiamo a
seccare a testa in giù, in un posto buio e ben aerato... Seccheranno
prima quelle più vicine alle radici per poi arrivare al meglio cioè la
cima.
EFFETTI E
REAZIONI
Nonostante la lunga storia
dell’uso di spinelli e il numero eccezionalmente alto di consumatori, non
esistono reperti medici credibili da cui risulta che l’uso della canna
abbia provocato un solo caso di morte. Al contrario, una medicina di uso
comune come l’aspirina determina ogni anno centinaia di morti". A volte
con l’uso di spinelli si possono verificare reazioni negative di ansia e
depressione che durano solo il periodo dell’intossicazione. Una reazione
negativa è stata sperimentata almeno una volta dal 25,5% dei consumatori,
mentre il 73% dei soggetti non ha mai avuto nessun disturbo: I sintomi
più frequenti sono paranoia, paura, allucinazioni (solo in rari casi),
confusione, difficoltà di comunicazione.
L’uso della cannabis e più
un uso sociale-ricreativo che di solito si verifica in un gruppo, non come
pensano alcune persone : "guarda quei drogati ,incominciano con gli
spinelli chissà dove vanno a finire..."invece non è
vero.
Le motivazioni sono diverse
c’è chi lo fa per stare con gli amici, per rilassarsi, per divertirsi e
star bene. per migliorare il sesso, per sfuggire dalla
realtà.......
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