Cos'è il rendimento?


COME IMPOSTARE UN BUON PIANO
DI INVESTIMENTI




[Home]

COME CONTATTARMI

Elaborami un piano personale!

Speciale Genitori & Bambini

Come impostare un piano di investimenti

Notizie finanziarie
su Internet

Tutela del risparmiatore

GRATIS:
una newsletter per voi.

Inserite qui
il vostro e-mail
per abbonarvi.



MessaggiMessaggi




Come si fa a capire quanto rende un investimento?

Ahi, ahi! Adesso mi farò odiare: siete arrivati fin qui aspettandovi che vi rivelassi la formula magica per sapere prima quanto vi può rendere un investimento... E io invece, arrivata a questo punto, devo fare l'affermazione fatale: il rendimento ottenuto da un investimento è noto solo a conclusione dell'investimento. Si parla infatti di rendimento realizzato.

In termini tecnici, il rendimento realizzato da un investimento, in un dato periodo, è rappresentato dalla differenza tra il valore finale dell'investimento e la somma del valore iniziale e degli ulteriori importi investiti durante il periodo. Semplificando, rendimento = la somma che alla fine mi ritrovo in mano meno il totale di tutti i versamenti effettuati su un certo piano di investimenti.

"Questo lo sapevamo già!", potrebbe protestare qualcuno. Un momento di pazienza: anche questo concetto così semplice ha la sua funzione all'interno del nostro piano. Se il rendimento realizzato sarà noto solo alla fine, sulla base di cosa possiamo effettuare, all'inizio, le nostre scelte di investimento? Dovremo basarci su delle aspettative di rendimento (rendimento atteso).

Cos'è che differenzia le "aspettative" dai semplici desideri? Un complesso di attività di ricerca, che tengono conto dell' analisi dei dati storici di ogni singolo strumento di investimento, e di previsione che prende in considerazione diversi aspetti (aspetti tecnici dei mercati finanziari, condizioni dei sistemi economici sottostanti, fattori politici e altro ancora). Questa è una parte del lavoro che non riguarda me direttamente: se ne occupano gli analisti delle nostre società di gestione.

E' una distinzione importante e ci tengo a sottolinearla: ognuno deve fare ciò che gli compete. E' impensabile che un gestore professionista (o "money manager", come li chiamano oltre oceano), lasci i suoi monitor e i suoi dieci telefoni per occuparsi dello specifico problema del signor X. Così come io non posso trascurare i problemi specifici dei miei clienti per stare tutto il giorno attaccata ai monitor a vedere cosa stanno facendo i mercati (anche se mi piacerebbe, è un passatempo affascinante...).

Il mio compito è proprio fare da tramite: da un lato, le indicazioni che ci arrivano dai nostri esperti, che riguardano i mercati in generale, dall'altro, la situazione specifica del singolo cliente che ha alcuni obiettivi suoi personali da realizzare sfruttando i mercati. Nelle prossime pagine troverete ulteriori indicazioni su come si utilizzano le aspettative di rendimento (dopo aver individuato gli obiettivi, i loro orizzonti temporali e l'importanza attribuita agli obiettivi stessi), per selezionare una combinazione di portafoglio ottimale.


INDIETRO AVANTI