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                   Fotografia Monte Rosa
pensieri,considerazioni,riflessioni,poesie

Poesia sperimentale e/o prosa poetica:
Poesie,pensieri, considerazioni,riflessioni.

pensieri,considerazioni,riflessioni,poesieBIRDRUNNER

 1)l'UOMO SENZA MUSICA

 2)CHE COS' E' L'ODIO

 3)DOVE RITROVARE LA SERENITA'

 4)POSSO DIRE

 5)NOI,COSA FACCIAMO?

 6)CANZONE

 7)ODIO LA PRIMAVERA   

  8)TRISTI,VEDERE IL SOLE    9)UN AMORE FINITO   10)GUAZZABUGLIO   11)POETARE   

12)ACRE MATTINATA   13)L'HO INCONTRATA  14)L'ITALIA E'UN MIRAGGIO   15)PERCHE'   

16)INGANNO   17)I TANTI PERCHE'   18)MALEDIZIONE   19)BELFAGOR   

20)SOMEBODY TO HATE   21)Serie ECLISSI   22)Serie ECLISSI2   23)Serie ECLISSI3

24)QUANDO LE MADRI FANNO INCAZZARE I FIGLI   25)INFERNO   26)INFERNO2   27)DORMIRE1

28)PERCHE' E' IMPAZZITA MARY JEE LANE?   29)LA DEMOCRAZIA   30)BREZZA D'AMORE  

31)GUALTIERO   32)LO PSICOLOGO   33)PRIMAVERA SOTTO IL MANDORLO   34)IN SANITA'

35)VITA FUGGIASCA   36)DONNA, TU MUSICA   37)ATTESA   38)LA PSICOANALISI COME

SCIENZA DEL POPOLO   39)SOFISMI   40)SCONFITTA   41)SENZA TITOLO   42)PER SEMPRE

43)I TAMBURI NEL SILENZIO   44)NUOVA PASQUA   45)AMORE   46)GUARDA AMOR   47)SISIFO  

48)SCHEI  49)IL BASTONE   50)NERA   51)BUON ANNO   52)PARLARE   53)CARA

54)SCOPPIANO LE BOMBE   55)SGORGANO LE LACRIME   56)MIO PADRE   57)DIEGO 

58)BREZZA D' AMORE   59)DONNA TU' MUSICA   60)AMORE   61)AL PADRE MORTO  

62)TIRA BACI A TRADIMENTO   63)LA VEGLIA   64)ETICA   65)DIEGO   66)AI POPOLI DEI VITTORIOSI

67)A TE PUTTANA   68)O VITA O MORTE

 

segnalato su palcoscenico(il portale dello spettacolo).    Io Uso FAROWEB

 

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KK.HH. 1.

L’UOMO SENZA MUSICA

 

Dormiva sotto una grossa quercia

Disteso su di una coperta

C’era un sole accecante che lui non poteva vedere

All’improvviso si alzò un fortissimo vento

Che fece precipitare tutto nella più nera notte,

Spazzò le nubi e comparve uno spicchio di luna.

 

L’uomo allora si desta all’ improvviso

Si alza e vede:

Una distesa di deserto impressionante

(D’oro sotto la Luna e piatto, ma senza punti di riferimento)

 

 

A questo paesaggio l’uomo per un attimo rabbrividisce

Guarda e pensa: “Dove sono finito? Dove sono le consuete cose? Dove sono io?”-

 

 

Poi decide di mettersi in cammino

Alla luce del debole astro, in fondo alla notte.

 

Non sapeva dove sarebbe arrivato né se sarebbe sopravvissuto

Ma qualcosa bisognava pur fare e una voce lo guidava:

La voce di un demone, buono o cattivo non sapeva,

Era pur sempre meglio di niente-

Forse lo aspettava l’inferno o forse un paradiso di delizie-

O forse ancora, doveva superare entrambe le due cose:

Per arrivare alla vita, quella…che scalda lo stomaco! e il cuore.

19 gen. 02: sera. (torna sù)

 

KK.HH.2.

Che cos’è l’odio

 

Che cos’è l’amore

Qualcosa che ti esplode dentro

-ti lacera le viscere-

Che ti porta all’odio,

E ti fa odiare gli altri

- ti rende “pazzo”-

Fino ad uccidere

Lei

O te stesso.

Ma l’odio che cos’è? Sono forse me stesso? Sooono Iooo?

 

NON lo so!

Febbr. 02 pom. (torna sù)

 

 

kk.hh.3.

Dove ritrovare la serenità

 

La cupezza mi grava sulla fronte come un copricapo e niente riesce a scacciarla; neanche un gesto della mano,

la serenità di quegli anni era solo assenza di passione

e quegli anni sono passati come è aumentata l’età.

Guardo l’orina che cade nella ristretta acqua

e vorrei essere lei per perdermi nel mare.

Vorrei essere incenerito per disperdermi nel cielo

e se magari piove, ricadere sulla terra, e ricominciare

nuovamente.

Potrei pensare di passare al cesso l’eternità o

a leggere un vecchio giornale caduto a terra per caso.

 

Bob Dylan diceva che al risveglio, la mattina,

era contento. C’è da credergli. A me sarà capitato

un paio di volte nella vita.

Febb.02.not.(torna sù)

 

KK.HH.4.

Posso dire

 

Potrei dire ma invece lo scrivo che la madre ama i suoi figli e che le mamme non sono mai state dementi in un’epoca, vecchia o giovane

Che mio padre non era un Bastardo, un Lecca-Culo o un viscido omosessuale in vecchiaia

Però è bello regalare una rosa ad una ragazza che ci incanti anche solo per tre giorni

Mi chiedo perché le Donne sono belle e l’uomo ha la barba(come i Talebani)

Mi chiedo perché posso innamorarmi di una ragazza al primo sguardo o perché il cielo è azzurro e il sole gira sopra di noi .

Tutto questo non è vero! (grido)

Una donna ci seduce e poi ci getta come uno sputo,

o è colpa nostra?

Ti rispondo amico, fratello: il mondo è tutto apparenza e solo gli altri ci possono vedere.

Ma se te ne stai seduto e rifletti, pensi:”che gran cazzata la vita, oggi ti sorride un momento dopo ti ammazza”.

FINALE

Ah, siii! Sgobbiamo per il salario (garantito) mettiamo su famiglia invecchiamo poi facciamoci mettere sotto terra dai figli.

Appendice

Tutto questo, amico, perché c’è un gran vuoto dentro e attorno a me.

Febb.02.pm (torna sù)

 

NOI,cosa facciamo?

 

Siamo abbastanza felici di vivere

Ma c’è chi lo è di più e lo fa di più.

A noi basta, prima sgobbare poi gratificarci

Ed in fine (ma non ultimo),L’Amore (il sesso).

 

Cosa facevamo, prima durante e forse dopo

Niente.

 

A me basta una donna

Scrivere, forse, poesie

Insomma tutto quello che serve per vivere

E poi non so altro.

 

Altri ci hanno governato, condizionato

Grandi e piccoli

Ci hanno fatto soffrire, gioire, disperare piangere e ridere.

Pensiamo ad esempio:

 

CHE Guevara è morto, tradito e ammazzato

Cesare è morto,tradito e ammazzato

I Kennedy, morti ammazzati

Martin Luther King,ammazzato

Hitler,morto suicida. Stile

Mussolini, mattatoio Numero 1, ITALY

Madre Teresa di Calcutta,morta ormai esaurita

“Berta filava”,morto quasi per scherzo

L’erede della FIAT,morto “per caso” in India

Montanelli,per fortuna morto alla “fine”

Schweitzer,morto e dimenticato

Morti molti alpinisti!!!

Senna,morto spericolatamente

I vecchi DC,i vecchi PCI. Morti

Enrico Berlinguer, morto

Almirante. Morto

 

LE STRAGI

 

 

Garibaldi e Cavour, morti e sepolti

Craxi, giubilato

(i Re assassinati, i politici assassinati).BASTA.

 

 

Bombe che scoppiano a destra e sinistra e nel Globo

Non ne possiamo più. BASTA

 

Molti vorremmo non fossero mai esistiti

e

non esistessero.

Vorremmo una vita più attiva e proficua

(molti lo vogliono)

Amore, pace, benessere per tutti

Lotta e tranquillità,

senza sfruttarci a vicenda,uomini e nazioni.

Ad es. gli U2 cantano e lottano.

Vogliamo la fine della barbarie

Perché sappiamo tutti bene cosa significa

CIVILTA’

Vorrei sentirmi bene e non andare dai medici

NON prendere medicine

NON stare sempre a casa

AMARE e LEGGERE

Vorrei divertirmi

 

Vorrei essere guarito e sano

Amare tutti ed essere amato

Insomma vivere un po’ prima di essere già vecchio.

 (torna sù)

 

CANZONE

CUORI INFRANTI

(Hey babe)

 

Non c’è delusione d’amore

Che ti possa lasciare sempre

In una profonda voragine della terra

Con te ho il rivisto sole

Son tornato a ridere

E te lo voglio dire

 

Ti porterei fino alle stelle

Per poi ricadere nel sole delle strade

 

 

Mi sono risvegliato dal coma

Il cuore ha ricominciato a battere

E il mare è tornato tranquillo e sereno

 

Ti stringo e mi fai ridere

Mi dai piacere e lo prendi

I nostri occhi si incontrano e amano

 

Ti porterei fino alle stelle

Per poi ricadere nel sole delle strade

 

 

Amano la vita, amano le cose

E la natura verde e gli alberi

E i prati e i fiori

 

Tu scappi via  e io ti riprendo

Non ci lasceremo

Sarebbe troppo difficile

Adesso

Life, life, life!

Non conosciamo la vita eppure la giochiamo.

marzo ’02(torna sù)

 

 

KK.HH.5.

Odio la primavera

 

Queste giornate fisse di sole

Mi fanno sentire il vuoto,il nulla

Mi annichiliscono, mi fanno paura

Anche le voci confuse della strada,

Di gente che va in direzioni opposte:

si incontrano si scontrano proseguono,

per poi ritrovarsi al punto di prima.

Basta muoversi agitarsi per non fermarsi a pensare.

 

Questo brusco cambiamento dell’inverno

Gioca brutti scherzi,in ogni caso, all’animo.

 

Una preghiera a un dio che non c’è

Una preghiera a questo finto cielo

Una preghiera a qualcuno, no ,

Non servirebbe a nulla ma solo a farci del male.

Forse un aiuto dallo spirito dell’umanità,

qualcosa che ci dia sollievo e che ci levi questa angoscia,

di vivere.

 

Non è che sia particolarmente amante della vita

Ma alle volte sono anche contento di vivere,

soprattutto quando si fa sera e notte

e il sole non è che un rimosso ricordo.

Posso coricarmi e ritrovare finalmente la pace?

Lo spero,con tutti i pensieri che ci portano via

Verso un giorno che deve ancora venire.

Marzo,02 (torna sù)

 

 

kk.hh.6

Tristi, vedere il sole

 

Ah disperazione,

è un sole che non entra

nell’animo viziato,

occhi pesanti e tristi

che , vaghi, non vedono

le cose.

 

Lungo il cammino

mi distraggo,

mi sfugge il

gentil sesso

e me ne rodo.

 

 

Quando brillerò?

Quando anch’io darò

un po’ di luce?

Quando anch’io riceverò

un po’ di luce?

o dolce mia cara!?

24,Marzo,2002 (torna sù)

 

KK.HH.7

Un amore finito

 

Sono qui seduto

A pezzi straziato, insonne per caso

non so se sei ancora TU a tormentarmi

CHIARA

È passato l’apice di un anno ma

Il tuo nome continua a risuonare

in echi, dentro di me,fra vette di montagne e abissi infiniti.

E’ stato un amore non corrisposto

Ma quello che mi tormenta di più, un amore rispettato:

potevi anche essere una troia, ma non mi importava più di tanto.

Ero diventato scemo, il cibo si fermava in bocca e non andava giù,

“potevo anche morire”,ma tu almeno mi pensavi? Solo così, un pensiero; io sono convinto di si!

Ormai finito l’anno, ti ho dimenticato

ma resti dentro di me con il tuo nome.

Però tutto è cambiato non sono più lo stesso,

perché pensavo solo a te e ho dimenticato tutto

e

questo lo sconto ancora.

Non voglio trovare un’altra ragazza per sostituirti,

voglio trovare una ragazza più umana e dolce,

un amore semplice ma intenso, di animo e di corpo

e

Cara CHIARA,

Penso proprio di averlo trovato.

Ma un amore così profondo come il mio per te non si dimentica,

ma non desterà gelosia

perché fa parte di me stesso, del mio carattere

e

potrò amare ugualmente e intensamente

ma per fortuna NON follemente e

potrò dare anche figli da amare

cosa di cui tu non saresti capace.

CIAO Chiara,

spero di non incontrarti mai più!

 

(Primavera -di freddo e pioggia-,2002)

 

#continua

 

AVEVI I BOCCOLI BIONDI

MI GUARDAVI CON INTERESSE

MA SUPERFICIALE

IO, DISTRATTO.

E’ PASSATO DEL TEMPO

CI SIAMO RIVISTI SPESSO

(ma niente di più)

 

Poi ti ho osservata meglio

Alta maglietta e jeans

Attillati

Cintura con fibbia intarsiata

Come un’orientale

SONO ESPLOSO DI ECCITAZIONE

 

E fra un po’ ci scambieremo

Tenerezze.

E’SOLO L’INIZIO

 

FINE* (torna sù)

 

Guazzabuglio

Si può dire che tutto cominci con le Democrazie imposte al Mondo dai paesi dove erano sorte spontaneamente per carattere anglosassone.

Facendo un salto indietro, si può dire che l’Italia dei Comuni fosse uno stile politico espresso da un paese non costituito unitariamente come poteva essere il colosso francese. Ma purtroppo le gelosie ed i litigi cominciarono…e fu battaglia! Io chiamo questo io chiamo quello e fu invasione di tutti i tipi, perfetto paradigma del mondo d’oggi.

In realtà ogni paese,Stato, dovrebbe costituirsi sistemi politici adatti alle proprie esigenze, che non sono solo quelle democratiche e asfittiche: come un vestito, ognuno se lo adatta (dico adatta altrimenti sarebbe utopia): non esiste e non esisterà mai un sistema continuo e ideale ma anche se esistesse ci sarebbe sempre qualche rompiscatole a disturbare in armi (oggi ormai si chiama anche Economia e Capitalismo, attuali forme dell’Imperialismo globalizzato).

Ieri i Comuni oggi l’economia delle Armi. Di pari passo soldi e guerre, in più, generate dall’avidità economica più che da interessi umanitari.

Prendiamo ad esempio l’Africa: noi andiamo lì a sfruttarli e loro vengono da noi perché ci conoscono opulenti: noi , non loro quando sono qui. Lo sfruttamento è anche da discutere perché anche la loro economia “privata” è fatta , purtroppo e sempre, di abbrutimento. Ma aiutiamoli allora a civilizzarsi realmente, a creargli strutture politico ed economiche che tornerebbero anche a nostro vantaggio: soprattutto un criterio della natalità. Non facciamo gli ipocriti andando a fargli la punturina, se dovessimo salvarli tutti e sistematicamente sarebbe un popolo che morirebbe da adulto o non saprebbe come cavarsela se non emigrando. Le stragi non esistono esiste un criterio di civiltà e natalità. L’India ha una civiltà che è espressione di una Religione quindi non piangiamoci sopra in modo ipocrita e superficiale.

Il papa, con il suo attuale pontificato martirizzato e agonizzante, credeva di avere risolto tutto nel Mondo: dalle guerre dei Balcani mai tante stragi terrorismo invasioni in armi e vittime civili cioè bambini, quelli si martirizzati che non sanno più né ridere né piangere.

Tramontate le ideologie,con le democrazie sfasciate, nessuno sa più darsi una guida politica ed economica, quello che trionfa è un Capitalismo globalizzante e selvaggio a favore di pochi. Non c’è mai stata tanta disparità economica nel mondo come all’interno di un singolo paese stesso.

Ormai anche il mito dell’operaio è tramontato nel benessere: operai e muratori che si esprimono a cazzi-in-culo: realtà purtroppo evidente di un loro degrado morale e sessuale.

Come finiremo? Il cielo ci aiuti!

13-04-02

CONTINUA(torna sù)

 

L’Italia è un miraggio

 

L’Italia comincia sempre dalla carta stampata e dai Telegiornali ovvero dalla disinformazione della teppa giornalistica:il nostro primo record (scusate l’inglesismo).

L’Italia è, appunto, quella dei misteri; misteri che non si risolvono mai neanche quando tutti sono morti e si spulcia negli archivi. L’eterno filmato storico o di attualità di fatti e misfatti che neppure i rincoglioniti protagonisti ricordano più se non sono addirittura morti e così mettiamoci una pietra sopra perché non ne possiamo proprio più.

L’Italia democristiana:una nauseante porcilaia romagnola. Il Nord-Est bianco e rosso: preti e brigatisti.

 

Roma:a un imbecille nero esplode la bomba fra le mani, chiede aiuto ai nemici rossi che prontamente accorrono.

 

“Padania”. Bossi continua a berciare: risultati zero, lasciamolo bere. E’ pur sempre l’unica novità, da anni. Pazienza.

 

E’ da anni che in Italia continua ad essere ammazzata gente o ferita, anni dove scoppiano bombe ma i vecchi politici non ne sanno niente, hanno insabbiato tutto persino se stessi: che crepino all’inferno, se c’è! Tutti liberi, dal maniaco al terrorista dal politico corrotto (anzi, onoriamolo onorevole senatore). C’è chi è morto da criminale e chi da innocente:fa lo stesso, perdoniamo dicono quei dannati preti col loro “Presidente”.

 

Siamo stufi di un’Italia che parla “romano”e di una cittadella che parla di Cristo. Siamo stufi dei Cristi e dei poveri cristi,delle madonne e delle suore e delle campane, dell’Italia dell’esodo e del contro esodo, della mafia o come cazzo si chiama, degli sfratti e delle case che mancano, dei vip dalle mille ville e dalle cento città e anche dei vip morti, fa lo stesso.

 

E intanto l’Italia onesta continua a lavorare,a spaccarsi la schiena, scioperi o non scioperi, a ingrassare le pance di questi quattro politici e capitalisti corrotti e corruttori.

E’ chi ha lavorato sempre , dittature o democrazie , che ha mandato avanti l’Italia. W l’Europa.

 

13-04-02 (torna sù)

 

KK.HH.1°

 

 

 

ACRE MATTINATA

 

Il risveglio è un inferno mentale

Che mi infuoca anche il corpo traballante

Fra cucina e “lavaggio”

Poi ci sono le medicine e i vari colliri per gli occhi

(ma è tutto a posto!)

 

La prima sigaretta scende spenta e dolce come un sottile veleno

Sento ancora il freddo della notte

E

Il malessere del sonno

 

La musica della radio la sento lontana

Mi fa allegria, la voce che presenta le canzoni:

una voce squillante ma non dialettale che arriva da Napoli,

(la città del sole).

Un sole che mi acceca e che mi paralizza

Non so come si vive al Sud ma preferisco il Nord,

ma forse non è nemmeno così.

 

Così si trascina la mattina

Penso a cose di casa

E

Faccio vacue riflessioni, puramente esistenziali e nauseanti.

 

Si inoltra la mattina ed il pranzo che verrà

Che scuotendomi dall’inerzia mentale

È un buon punto d’arrivo.

Poi il caffè la sigaretta e il gabinetto

 

E’ una mattinata

Sottilmente venefica e intorpidita

È

Come arrampicarsi sulla roccia e raggiungere la vetta.

Alla fine c’è un dolce arrivo…

 

 

Aprile-02 (torna sù)

 

kk.hh.2°

 

L’ho incontrata

 

 

udite, udite:

popoli, razze

mondo intero

politici-mezze calzette

omuncoli e presidenti-dio

imbecilli di tutte le razze

e

politici ciglioni

negri, bianchi e gialli

omuncoli europei

sani e malati

donne e uomini:

l’ho incontrata,

pigliatevelo tutti in culo,

ma è così..

 

 

Armeggiavo davanti all’edicola

con l’ombrello aperto,

anche se ormai non pioveva più:

prendevo la Repubblica

con il libro di Jorge Amado, “Donna Flo e i suoi due mariti”

(libro che in seguito avrei voluto leggere voracemente).

Mi giro 

faccio 10 passi

e vedo lei.

E’ strano ma non aveva il solito sguardo,

direi che mi ha fatto il grugno,

forse perché non pioveva ed io avevo

sempre l’ombrello aperto

(anche bello: scozzese rosso).

Non so cosa significasse il suo sguardo:

era sparito tutto il rispetto,

forse

c’era dell’odio

per questo imbecille che si è innamorato

di una troia

neanche fosse una playmate

(uno sgorbio)

eppure l’ho amata e

la considero ancora la donna più bella

che poteva farmi conoscere questo destino avverso

(odioso agli dei).

Ma cos’ha in testa!

Perché mi odia!

perché mi considera un rompi coglioni

un essere da niente e da eliminare

dalla sua vita e forse dal mondo.

IO l’ho dimenticata,

ma i grandi amori non si cancellano mai,

restano, sempre, unilaterali:

c’è da ammazzarsi,

oppure conoscere un’altra donna che ci ridia la pace.

PARCE SEPULTA, Chiara.

 

 

maggio (torna sù)

 

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