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| EsperienzeCristo Cosmico Pierre Frobert, Les Leelas du Seigneur, Editions Trajectoire, Paris, 1995, pp. 83-84 Divenne ancor più una fervente cristiana Una signora malese riferì la propria esperienza. Era andata a una sessione di bhajan per la sola curiosità e se ne stava seduta guardando una fotografia di Sri Sathya Sai Baba. Dapprima non la trovò attraente, ma presto vide avvenire una cosa straordinaria. La fotografia parve dividersi nel mezzo creando la visione di un vasto spazio, e in quello spazio apparve la figura del Cristo, che perdurò per qualche tempo benedicendola. Poi le due metà della fotografia si riunirono mostrando Sri Sathya Sai Baba nella stessa posa in cui ella aveva visto Cristo. Si stropicciò gli occhi e si rese conto che non era stata la sua immaginazione. La visione era reale e le aveva indicato l'identità di Sri Sathya Sai Baba. Dopo quella esperienza, la signora divenne ancor più una fervente cristiana. Adesso ha fotografie di Sri Sathya Sai Baba e sente che adorare lui o Gesù Cristo è la stessa cosa; il vantaggio del culto Sai è che egli si può vedere ancora in forma umana. Shakuntala Balu, Sai Baba. La divinità vivente, Armenia Editore, Milano, 1981, p. 86 I simboli cristiani Le celebrazioni del Natale a Prashanti Nilayam includono spesso canti natalizi da parte di cantori occidentali, discorsi di devoti di Baba di provenienza cristiana e, come culmine, un discorso dello Swami rivelatore di alcuni aspetti della storia cristiana. Il Natale nell'asram è sempre un evento semplice e puramente spirituale, come dovrebbe essere ovunque. Ho udito dei cristiani dire che il Natale passato alla presenza di Sai Baba era stato il più santo della loro vita. In qualunque giorno dell'anno Baba materializza simboli cristiani, come medaglie con l'effige di Gesù e, in un'occasione, creò per John Hislop un crocifisso fatto con l'antico legno della Croce. Talora una medaglia reca su una faccia il volto del Cristo, e sull'altra quello di Sai Baba, riportando così l'importante lezione del Sai sui nomi e le forme divine. Una devota australiana vide una croce pendere dal collo dello Swami, benché nessun altro la vedesse; fu una manifestazione ad personam, come lo fu per una devota occidentale che vide per un istante il viso di Baba trasformato in quello di Gesù. L'esperienza di Lawrence Galante di New York, che si dichiara cristiano sincero, ha un interessante rapporto con le precedenti. Egli era nell'asram durante il Natale del 1976, e lo Swami gli chiese di parlare di Gesù Cristo ad una folla di 20.000 persone. Da quel giorno in poi, dice Galante, la sua mente fu piena di visioni della vita di Gesù, ed egli crede che sia stato Baba a produrre quelle visioni, che continuarono per circa un mese. Il suo discorso su Gesù fu seguito da un discorso di Sai Baba del quale Galante cita alcune affermazioni: "Cristo fu un'Incarnazione Divina... Era il Messaggero di Dio, il Figlio di Dio, e Uno con Dio." Io ho udito lo Swami formulare gli stessi concetti in altre ricorrenze del Natale. L'effetto della visita a Prashanti Nilayam fu di fare di Lawrence Galante un cristiano migliore. Dice: "Ho ricevuto da Sai Baba la conferma che Gesù è veramente il mio Dio, e che Sai Baba è il divino Maestro che mi condurrà a Lui". Tornato in America, Galante scrisse la sua tesi su "Sai Baba: Mistico Contemporaneo, Maestro e Dio", per la sua laurea in una università di New York. Da: http://www.edizionimilesi.com/pagine.htm Mi sento un miglior cristiano In un'intervista a Clive Berwick, devoto di Sai Baba, pubblicata nel libro El mundo de Sai Baba, egli afferma: "Sono cattolico, non rinnego la mia religione. Al contrario, mi sento un miglior cristiano seguendo gli insegnamenti di Sai".1 Nello stesso libro Rolo Repetto Garrido, un altro devoto di Sai Baba, afferma: "Baba mi dice sempre: «Ama tutti, servi tutti». Questa frase la metto nelle buste delle foto che distribuisco per trasmettere i suoi insegnamenti di amore ai miei clienti. Essere devoto di Sai Baba è poter dire sempre sì a Gesù. Oggi il mio Gesù è molto più caldo, più amoroso di prima. Essendo catechista tenevo corsi e organizzavo ritiri spirituali dentro la religione cattolica. Oggi, in Sai Baba ho un Dio fatto uomo, che è in tutti gli esseri umani. Ho l'integrazione dell'amore. "2 1 Schumann Jazmín, El mundo de Sai Baba,
Buenos Aires, Libro Latino S.A., 1999, pag. 110 |