I
Vangeli non fanno cenno alla vita di Gesù dai 13 ai 29 anni. Cosa fece Gesù
in quel periodo? La vita nascosta di Gesù è stata deliberatamente censurata
dai Vangeli? Prove e documenti parlano di ben due viaggi di Gesù in Oriente,
uno prima e uno dopo la crocifissione, alla quale Gesù sopravvisse. Il primo
viaggio durò 16 anni e corrisponde al periodo della vita rimosso dai
redattori dei Vangeli. Il secondo viaggio avvenne dopo la crocifisione.
Numerosi documenti scritti scoperti in Oriente descrivono il soggiorno di
Gesù in India e raccontano che il Maestro morì in tarda età in Kasmir. A
Srinagar (Kashmir) esiste tuttora la tomba di Gesù, venerata meta di
pellegrinaggio.
Cristo in Kashmir
Autore: Aziz
Kashmiri
Laurea Honoris Causa in lingua e letteratura Urdu -
Editore "Daily Roshni", in Urdu, Srinagar, Kashmir
Titolo: Cristo in Kashmir
Edizioni: Atlantide via A. Chaniac, 33/c - Tel/Fax 02/93505750 -
20010 Pogliano Milanese (MI)
ISBN: 9788886064286
Jeshua Nazir, il Gesù Cristo dei Vangeli tramandatici dalla Chiesa
primitiva è davvero risorto? Due miliardi di fedeli cristiani fondano il
loro credo su quell'evento rniracoloso che, 2000 anni orsono, diede
inizio a una nuova era nella stona della civiltà occidentale e
dell'uomo.
Negli atti degli apostoli. è lo stesso Pietro che annuncia la
resurrezione del Cristo al popolo di Gerusalemme. Ha così inizio la
diffusione della Buona Novella. E' il germoglio della Chiesa Universale.
Ciò non sarebbe potuto accadere senza la certezza degli apostoli che
Gesù, il Messia atteso, fosse effettivamente risorto "dalle angosce
della morte". Ma esiste un'altra tradizione ancor viva tra le
popolazioni del Kashmir e i musulmani indiani, che vuole il profeta Gesù,
il Cristo, salvato dalle sofferenze della croce e accolto tra le
montagne che circondano la valle del Gange, dove continuò l'opera di
evangelizzazione rifiutata dal popolo ebraico.
Questo libro la riporta
fedelmente.
Al di là delle singole
convinzioni, questa è la storia di un imperituro atto di fede e speranza
che ha, in Yuz Asaf, il luminoso riflesso di Gesù, il Cristo figlio di
Dio, l'Eterno, per ogni uomo, "Principe della Pace".
Fida M. Hassnain, Sulle tracce di Gesù l'Esseno. Le fonti
storiche buddhiste, islamiche, sanscrite e apocrife,
Edizioni
Amrita
12 pagine a colori all’interno e 41 illustrazioni in bianco e nero.
250 pagg. ISBN: 88-85385-60-5
Il professor Fida M. Hassnain, direttore del Museo delle Antichità
dello Stato di Jammu e Kashmir (India), dopo aver scoperto fonti
storiche comprovanti il passaggio di Gesù in Ladakh, si è accinto a
investigare maggiormente l’argomento; il frutto sorprendente della sua
ricerca è contenuto in questo volume, che è già un best-seller. Milioni
di persone sono cresciute con l’idea che la missione di Gesù si sia
conclusa con la crocifissione per redimere i nostri peccati, ma quest’idea
sta diventando insostenibile. Le ricerche di Hassnain descrivono un Gesù
venuto a insegnare in tutto il mondo allora conosciuto, e non solo
nell’Impero Romano: i manoscritti scoperti da Hassnain provano che Gesù
fu cresciuto e protetto dall’ordine degli Esseni e che trascorse gli
anni “mancanti” della sua gioventù in Persia e in India. Molti Vangeli
tenuti nell’ombra attestano che la Sua Opera fu sostenuta dagli Esseni,
e che c’erano ben più di dodici uomini fra i Suoi apostoli; Hassnain
cita le fonti secondo le quali Gesù sopravvisse alla crocifissione, con
un’operazione segreta che trasse in inganno molta gente, insegnò agli
Ebrei di stanza in Persia, Afghanistan, India e Asia Centrale, insieme a
Pietro e a Tommaso, e infine fu sepolto in Kashmir (come Mosé e Maria)
fra gente di origine ebrea. Tali fonti sono la dimostrazione che la
Chiesa, in Occidente, da secoli ha fatto il possibile per cancellare la
prova di tutto questo al fine di affermarsi quale unica rappresentante
di Cristo sulla Terra. L’Autore, di fede Sufi, tratta l’argomento con il
massimo rispetto e con grande rigore storico.
Giancarlo Rosati,
La Storia non raccontata di Gesù, Editore: IDM, Istituto delle Motivazioni, Torino Il Cristo è veramente morto sulla croce? La tomba di Gesù ritrovata
nel Kashmir.
Il Cristo è veramente
morto sulla croce? La tomba di Gesù ritrovata nel Kashmir. Sconcertanti
documenti affiorano per svelare verità mai raccontate e consentirci il
recupero dell'insegnamento autentico del Cristo per un nuovo umanesimo.
Le informazioni sulla vita e
sull'insegnamento di Gesù sono tante da stravolgere ciò che comunemente
si conosce, e tali da scoprire che il cristianesimo primitivo non
differiva dalle filosofie orientali ed egizie alle quali era legato e
che l'insegnamento del Cristo era della loro stessa levatura metafisica
prima che venisse devastato dalla chiesa dogmatica. Pare che Gesù non
sia morto sulla croce. La sua tomba si trova nell'India settentrionale.
Una ricca documentazione lo conferma. In questo lavoro, tuttavia, la
cosa più esaltante non è tanto la figura storica di Gesù che assume
tratti del tutto nuovi e straordinari, ma la riscoperta del vero
insegnamento del Cristo che dovrebbe indurre i cristiani ad accogliere
l'idea che tutto ciò che hanno ritenuto di esclusiva appartenenza della
loro chiesa in realtà proviene da dottrine più antiche dichiarate pagane
dalla stessa istituzione che le ha plagiate. Gesù insegnava una dottrina
gnostica e ciò che sostiene lo gnosticìsmo non è, e non può, essere,
diverso dalla filosofia himalayana dalla religione egizia e
sudamericana, dagli insegnamentí teosofici, dalle verità metafisiche
insegnate dai mistici pagani, buddisti, indù o musulmani che sono
comparsi sulla faccia della terra da quando mondo è mondo.
Sconcertanti documenti
affiorano per svelare verità mai raccontate e consentirci il recupero
dell’insegnamento autentico del Cristo per un nuovo umanesimo L’autore
dimostra come gli insegnamenti di Gesù abbiano un profondo legame con le
verità metafisiche dei buddhisti indù e mistici pagani. Un libro
riccamente documentato che mette in discussione alcuni dei principi
fondamentali di molte organizzazioni religiose cristiane.
Elizabeth Clare Prophet,
Gli anni perduti di Gesù,
Edizioni Il Punto di Incontro Prove documentate dei 17 anni vissuti da Gesù
in Oriente
320 Pag. - 13,5 x 21,6
Gli antichi testi rivelano che Gesù trascorse 17 anni
in Oriente, viaggiando in India, Nepal, Ladak e Tibet fin dall’età di
tredici anni, sia in qualità di studente che di insegnante. Per la prima
volta, Elizabeth Clare Prophet riunisce le testimonianze di quattro
testimoni oculari e tre diverse traduzioni di questi documenti
straordinari. L’autrice rende nota l’incredibile storia di come il
giornalista russo Nicolas Notovitch scoprì i manoscritti nel 1887 in un
monastero del Ladak. La cosa fu poi messa a tacere con finte prove
secondo le quali i manoscritti non sarebbero mai esistiti. Ma tre
eminenti studiosi li hanno riscoperti nel nostro secolo ed ora potrete
leggere di persona che cosa fece e disse Gesù prima della sua missione
in Palestina.
Uno dei messaggi più rivoluzionari del nostro tempo.
Lo swami Abhedananda (1866-1939) fu un discipolo
diretto di Sri Ramakrishna (1836-1886), uno dei più grandi santi indiani
del XXIX secolo.
Dopo la pubblicazione dei resoconti di Nicolas Notovich, vi furono
alcuni critici che sostennero che Notovich non fece mai un viaggio al
monastero di Hemis e che non trovò mai i manoscritti di cui parla.
Nel 1922 Swami Abedhananda, dopo aver letto il libro di Notovich, decise
di intraprendere personalmente un viaggio al monastero di Hemis
per tentare di verificare se i documenti che parlano del soggiorno di
Gesù in India prima della crocifissione esistevano realmente o meno.
Ci sono alcuni studiosi, come Mirza Ghulam Ahmad, che pensano che Gesù
fosse troppo giovane all'età di 13 anni per intraprendere un simile
lungo viaggio, e sostengono che Gesù sia andato in India solo dopo la
crocifissione.
Nel 1929, lo swami Abedhananda pubblicò un resoconto del suo viaggio dal
titolo Kashmir O Tibbate. Lo swami sostenne di aver toccato
personalmente con mano i manoscritti antichi e, con l'aiuto di un lama
che lo assisteva, realizzò una propria traduzione indipendente dei
documenti.
Il lama che gli stava facendo da guida prese una manoscritto dagli
scaffali e lo mostrò allo Swami. Gli disse che si trattava di una
traduzione esatta del manoscritto originale che si trovava nel monastero
di Marbour vicino a Lhasa. Il manoscritto originale, ha spiegato, era in
lingua Pali, mentre il manoscritto che è stato conservato a Hemis
(quello che Nicolas Notovitch sostenne di vedere e che lo swami
successivamente vide nel 1922) è stato scritto in lingua tibetana.
Il manoscritto consisteva di quattordici capitoli e duecentoventiquattro
versi chiamati slokas.
Lo swami Abhedananda visse in America del Nord per circa venticinque
anni e fece conoscenza di personaggi come Thomas Edison, William James
ed il Dott. Max Muller.
E' interessante notare che Abedhananda era inizialmente scettico sui
risultati del Notovitch. Infatti, egli era determinato a trovare una
copia del manoscritto di Hemis per denunciarlo come frode. Ma scoprì
invece che il manoscritto esisteva realmente. Lo swami allora si
convinse che la scoperta di Notovitch era genuina.
Il libro di Abhedananda, Kashmir O Tibbate, include una traduzione in
bengali di duecentoventiquattro versi che sono essenzialmente gli stessi
versi scoperti e registrati da Notovich.
Se Gesù sia andato in India prima della crocifissione, o dopo la
crocifissione, oppure sia prima che dopo, ciò che importa è che nei
manoscritti di Hemis è registrata prcisamente la presenza di Gesù in
India.
Queste informazioni sono tratte da un libro intitolato "Il viaggio di
Swami Abhedananda in Kashmir e in Tibet" di Ansupati Dasgupta e Kunja
Bihari Kundu, pubblicato dal Ramakrishna Vedanta Math Publication
Department, 19B, Raja Rajkrishna Street, Calcutta-700 006, India.
Cristo in Kashmir Aziz Kashmiri.
Edizioni: Atlantide, 1996
pp. 132
Jeshua Nazir, il Gesù Cristo dei Vangeli tramandatici dalla Chiesa primitiva, è
davvero risorto? Due miliardi di fedeli cristiani fondano il loro credo su
quell'evento miracoloso che, 2000 anni orsono, diede inizio a una nuova era
nella storia della civiltà occidentale e dell'uomo. Negli atti degli apostoli, è
lo stesso Pietro che annuncia la resurrezione del Cristo al popolo di
Gerusalemme. Ha così inizio la diffusione della Buona Novella. E' il germoglio
della Chiesa Universale. Ciò non sarebbe potuto accadere senza la certezza degli
apostoli che Gesù, il Messia atteso, fosse effettivamente risorto "dalle angosce
della morte". Ma esiste un'altra tradizione ancor viva tra le popolazioni del
Kashmir e i musulmani indiani, che vuole il profeta Gesù, il Cristo, salvato
dalle sofferenze della croce e accolto tra le montagne che circondano la valle
del Gange, dove continuò l'opera di evangelizzazione rifiutata dal popolo
ebraico. Questo libro la riporta fedelmente. Al di là delle singole convinzioni,
questa è la storia di un imperituro atto di fede e speranza che ha, in Yuz Asaf,
il luminoso riflesso di Gesù, il Cristo figlio di Dio, l'Eterno, per ogni uomo,
"Principe della Pace".
Detti segreti di Gesù a.c. di Luigi Moraldi.
Mondadori, Milano, 1975
Gesù visse e morì in Kashmir Andrea Kaiser.
Editore: De Vecchi, MIlano
Gli anni perduti di Gesù. Prove documentate dei 17 anni vissuti da Gesù in
Oriente Elizabeth Clare Prophet.
Editore: Il Punto di Incontro, 1999
I miracoli di Gesù alla luce della scienza Rosati Giancarlo.
IDM, Torino, pp.149
Il Quinto vangelo. Il vangelo di Tommaso con testo copto a fronte Mario Pincherle.
Macro Edizioni
pp. 118
All’inizio dell’Età dell’Acquario nel 1945 lungo il corso del Nilo vennero
ritrovati i famosi Codici di Nag Hammadi fra cui il Vangelo di San Tommaso
Apostolo. Sicuramente autentico già conosciuto dai primi Padri della Chiesa
mostra un Gesù diverso da quello della tradizione ebraico-cristiana tutto da
scoprire nella sua infinita dolcezza amante della gioia maestro di Conoscenza.
Con precise indicazioni storiche riguardo al ritrovamento dei testi. Testo copto
a fronte.
Il Vangelo Acquariano di Gesù il Cristo By Levi.
Budda Edizioni, s.d.
pp. 350
Il Vangelo Acquariano di Gesù il Cristo fu pubblicato per la prima volta in
America nel 1908. Da allora ha avuto più di 50 edizioni fino ad oggi e
traduzioni in varie lingue. Questo libro è stato scritto con la psicotematica
(la tematica dell'anima) che servendosi della chiaroveggenza apre possibilità
della lettura degli Annali Akasici dove sono scritte le memorie del passato del
mondo. Il V.A. descrive la vita di Gesù dalla nascita fino all'Ascensione,
inclusi gli anni passati in India, in Tibet, in Persia, in Grecia, le
iniziazioni in Egitto. Esso fu la Bibbia della generazione di Woodstock ed è
destinato come dice il titolo a questa nuova era appena cominciata, l'Era
dell'Acquario, che è l'era dello Spirito Santo (Paracleto) in cui non ci saranno
più intermediari tra Dio e l'uomo e che vedrà il crollo di tutte le religioni
istituzionali e gerarchiche.
Il Vangelo Buddista della vita di Gesù By Nicola Notovich.
Editore: Atanor, 1985
pp. 92
La Storia non raccontata di Gesù. Il Cristo è veramente morto sulla croce? La
tomba di Gesù ritrovata nel Kashmir Giancarlo Rosati.
IDM Istituto delle Motivazioni, Torino
pp. 430
Sconcertanti documenti affiorano per svelare verità mai raccontate e consentirci
il recupero dell’insegnamento autentico del Cristo per un nuovo umanesimo
L’autore dimostra come gli insegnamenti di Gesù abbiano un profondo legame con
le verità metafisiche dei buddhisti indù e mistici pagani. Un libro riccamente
documentato che mette in discussione alcuni dei principi fondamentali di molte
organizzazioni religiose cristiane.
Le informazioni sulla vita e sull'insegnamento di Gesù sono tante da stravolgere
ciò che comunemente si conosce, e tali da scoprire che il cristianesimo
primitivo non differiva dalle filosofie orientali ed egizie alle quali era
legato e che l'insegnamento del Cristo era della loro stessa elevatura
metafisica prima che venisse devastato dalla chiesa dogmatica. Pare che Gesù non
sia morto sulla croce. La sua tomba si trova nell'India settentrionale. Una
ricca documentazione lo conferma. In questo lavoro, tuttavia, la cosa più
esaltante non è tanto la figura storica di Gesù che assume tratti del tutto
nuovi e straordinari, ma la riscoperta del vero insegnamento del Cristo che
dovrebbe indurre i cristiani ad accogliere l'idea che tutto ciò che hanno
ritenuto di esclusiva appartenenza della loro chiesa in realtà proviene da
dottrine più antiche dichiarate pagane dalla stessa istituzione che le ha
plagiate. Gesù insegnava una dottrina gnostica e ciò che sostiene lo gnosticismo
non è, e non può essere, diverso dalla filosofia himalaiana, dalla religione
egizia e sudamericana, dagli insegnamenti teosofici, dalle verità metafisiche
insegnate dai mistici pagani, buddisti, indù o musulmani che sono comparsi sulla
faccia della terra da quando mondo è mondo.
La vita sconosciuta di Gesù. Il testo originale del 1894, con il manoscritto
tibetano che Notovich rinvenne ad Hemis Nicolas Notovich.
Editore: Amrita
pp. 121
Chi ha letto Sulle tracce di Gesù l’Esseno di Fida Hassnain certo si ricorderà
dell’esploratore russo Notovich, rimasto bloccato per una frattura nel monastero
di Hemis in Ladak, e dei due famosi manoscritti tibetani in cui si imbatté, di
cui oggi si leggono i frammenti in diversi libri sugli anni sconosciuti di Gesù.
Tornato in Occidente, Notovich scrisse un libro che venne dato alle stampe nel
1894. Conteneva per intero i manoscritti in questione, oltre alla storia della
sua scoperta e dei tentativi del Vaticano di impedirne la divulgazione. Cosa
contenevano di tanto rivoluzionario quei manoscritti? ORA AVETE L’OPPORTUNITA’
DI LEGGERLI, NELLA VERSIONE INTEGRALE CHE NE DIEDE NOTOVICH NEL 1894. DA NON
PERDERE!
L'altro volto di Gesù (Memorie di un Esseno, tomo I) Anne e Daniel Meurois-Givaudan.
Editore: Amrita
pp. 357
La scoperta dei manoscritti del Mar Morto ha riportato alla ribalta gliEsseni.
Chi erano? Chi era Gesù? Il libro tenta di rispondere a questi interrogativi
attraverso un’esperienza di vita vissuta: gli Autori propongono infatti il
risultato della consultazione degli Annali dell’Akasha, ovvero la prodigiosa
memoria dell’universo a cui hanno attinto durante due anni di viaggi astrali.
Questa insolita testimonianza non soltanto permette al lettore di partecipare
alla vita quotidiana d’una piccola comunità essena ai tempi di Gesù, ma getta
nuova luce sugli incredibili eventi che da duemila anni sono tenuti nascosti.
L’opera è corredata da una tabella per l’interpretazione dei colori dell’aura, a
completamento d’uno degli insegnamenti esseni contenuti nel testo. Più di
ventiduemila Italiani l’hanno letto, riletto, imprestato, regalato: a molti di
loro ha cambiato la vita.
Le strade di un tempo (Memorie di un Esseno, tomo II) Anne e Daniel Meurois-Givaudan.
Editore: Amrita
pp. 320
Che avvenne al Maestro Gesù, dopo la crocifissione? Che avvenne di Simone e
Myriam, protagonisti de L’altro volto di Gesù? Gli Autori, mediante un lungo
lavoro di lettura degli Annali dell’Akasha, testimoniano della vita e
dell’operato di questi Grandi nella Gallia dei primi discepoli del Cristo: la
Maddalena alla ricerca dell’olio perfetto che trasmuta le malattie, la
fratellanza con i Druidi, il passaggio del Graal dalla Palestina all’Europa, e
altri eventi di cui ancora oggi parlano le leggende e i toponimi. Oggi, come
allora, ci viene rivolto l’invito ad essere i pionieri d’una nuova coscienza.
Sulle tracce di Gesù l'Esseno. Le fonti storiche Buddhiste, Islamiche,
Sanscrite e Apocrife Fida M. Hassnain.
Editore: Amrita, 1997
pp. 230
Il professor Fida M. Hassnain, direttore del Museo delle Antichità dello Stato
di Jammu e Kashmir (India), dopo aver scoperto fonti storiche comprovanti il
passaggio di Gesù in Ladakh, si è accinto a investigare maggiormente
l’argomento; il frutto sorprendente della sua ricerca è contenuto in questo
volume, che è già un best-seller. Milioni di persone sono cresciute con l’idea
che la missione di Gesù si sia conclusa con la crocifissione per redimere i
nostri peccati, ma quest’idea sta diventando insostenibile. Le ricerche di
Hassnain descrivono un Gesù venuto a insegnare in tutto il mondo allora
conosciuto, e non solo nell’Impero Romano: i manoscritti scoperti da Hassnain
provano che Gesù fu cresciuto e protetto dall’ordine degli Esseni e che
trascorse gli anni “mancanti” della sua gioventù in Persia e in India. Molti
Vangeli tenuti nell’ombra attestano che la Sua Opera fu sostenuta dagli Esseni,
e che c’erano ben più di dodici uomini fra i Suoi apostoli; Hassnain cita le
fonti secondo le quali Gesù sopravvisse alla crocifissione, con un’operazione
segreta che trasse in inganno molta gente, insegnò agli Ebrei di stanza in
Persia, Afghanistan, India e Asia Centrale, insieme a Pietro e a Tommaso, e
infine fu sepolto in Kashmir (come Mosé e Maria) fra gente di origine ebrea.
Tali fonti sono la dimostrazione che la Chiesa, in Occidente, da secoli ha fatto
il possibile per cancellare la prova di tutto questo al fine di affermarsi quale
unica rappresentante di Cristo sulla Terra. L’Autore, di fede Sufi, tratta
l’argomento con il massimo rispetto e con grande rigore storico.
Yusa il Meshiah Giancarlo Pucci.
Editore: Atanor
pp. 90
"Chi crede la gente che io sia?". Questa è la domanda che Gesù pone. L'autore in
questo saggio delinea un'immagine di Gesù di originaria e incontaminata purezza,
tracciandone la vita, la preparazione, e i lunghi viaggi che lo portarono in
Egitto, sulle rive del Gange e sugli altopiani del Tibet. Un'immagine che
presenta aspetti poco conosciuti e non resi noti dalla Tradizione.
http://www.proaxis.com/%7Edeardorj/legends.htm Survival of the
Crucifixion: Traditions of Jesus within Islam, Buddhism,
Hinduism and Paganism - by James W. Deardorff December, 1993;
revised March, 1998