ITALIANO

Decima tappa:


Il Risorto conferisce
il primato a Pietro

QUINDICESIMA GIORNATA MONDIALE della GIOVENTU'  GMG 2000 Roma

Riti introduttivi


Prima tappa:
    Gesù risorge da morte

Seconda tappa:
    I discepoli trovano
   il sepolcro vuoto

Terza tappa:
    Il Risorto si manifesta
    alla Maddalena

Quarta tappa:
    Il Risorto sulla strada
    di Emmaus

Quinta tappa:
    Il Risorto si manifesta
    allo spezzare del pane

Sesta tappa:
    Il Risorto si mostra vivo
    ai discepoli

Settima tappa:
    Il Risorto da' il potere
    di rimettere i peccati

Ottava tappa:
    Il Risorto conferma
    la fede di Tommaso

Nona tappa:
    Il  Risorto si incontra con
    i suoi al lago di Tiberiade

Decima tappa:
    Il Risorto conferisce
    il primato a Pietro

Undicesima tappa:
   Il Risorto affida ai discepoli
   la missione universale

Dodicesima tappa:
   Il Risorto sale al cielo

Tredicesima tappa:
   Con Maria, in attesa
   dello Spirito

Quattordicesima tappa: 
   Il Risorto manda ai discepoli
   lo Spirito promesso


Rinnovo delle promesse battesimali
Benedizione solenne

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11. tappa  >>>

C.  Ti adoriamo, Gesù risorto, e ti benediciamo.
T.  Perché con la tua Pasqua hai dato vita al mondo.

Dal Vangelo secondo Giovanni
1L. Quand'ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene tu più di costoro?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci i miei agnelli". Gli disse di nuovo: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene?". Gli rispose: "Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene". Gli disse: "Pasci le mie pecorelle". Gli disse per la terza volta: "Simone di Giovanni, mi vuoi bene?". Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli dicesse: Mi vuoi bene?, e gli disse: "Signore, tu sai tutto; tu sai che ti voglio bene". Gli rispose Gesù: "Pasci le mie pecorelle" (21,15-17)

Un esame, una promozione
2L. Dopo il convito al lago, una passeggiata sul lungolago. "Simone di Giovanni, mi ami tu?". t qui che si registra il Cantico dei cantici del Nuovo testamento. Per tre volte il Risorto domanda a Pietro: "Mi ami?". Tra innamorati ci si domanda: "Ma tu mi ami? Mi ami veramente?". Spesso dimentichiamo che lo sposo dell'umanità nuova è il Cristo. E lo Sposo Cristo infatti tutto condivide con la sposa: il Padre suo, il Regno, la Madre, il corpo e il sangue nell'Eucaristia. E noi come Pietro, che per tre volte lo aveva tradito, ci sentiamo intimoriti nel rispondere. Ma con lui, con il coraggio che ci viene dallo Spirito suo, gli diciamo: "Tu sai tutto, tu sai che ti amo. Voglio volerti bene".
Come Pietro supera l'esame, anche noi siamo convocati, chiamati per nome. Mi ami tu? Soltanto se mi ami puoi alimentare, cioè collaborare a far crescere i giovani di oggi che tendono a soffrire di anoressia di valori e anemia di vita. "I giovani sono i primi apostoli dei giovani", afferma il concilio Vaticano II. E' solo una questione di amore e amore significa vedere l'altro come Dio lo ha ideato, e donarsi, donarsi sempre.

T.  Rallegrati, Vergine Madre: Cristo è risorto. Alleluia!

C.  Preghiamo. Noi ti ringraziamo, Gesù risorto, per il Pietro di oggi, il nostro Papa. Egli vive il suo servizio apostolico con tanta generosità e calore, nel sacrificio di questi tempi così belli ma così duri. Ogni giorno tu interpelli anche noi: "Mi ami tu più di costoro?". A noi, con Pietro e sotto Pietro, affidi una porzione dei tuo gregge. E noi ci affidiamo a te. Persuadici, Maestro e datore di vita, che soltanto se amiamo pasceremo il tuo gregge; e soltanto con il nostro sacrificio lo nutriremo della tua verità e della tua pace.
T.  Amen.

Canto

(Si riprende il cammino)