I signori di Moriana - Savoia |
Sui successori di Umberto Biancamano sappiamo poco, la loro storia si mischia alla leggenda. Ecco i loro nomi e soprannomi e qualche notizia su ciascuno di loro. |
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BIANCAMANO
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amedeo
I |
ODDONE
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PIETRO
I |
amed.
II
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umberto
II |
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Nato nel 1010, fratello di Amedeo. Fu il terzo
marito di Adelaide di Susa, figlia di Ulrich
Manfred (Oderico Manfredi),
marchese di Torino (con annesse Susa e Pinerolo), che gli portò in dote le terre transalpine e il
titolo di marchese in Italia. Si dice che Adelaide governò di
fatto sia al posto del marito sia dei due figli che gli successero sia
del nipote UMBERTO II
I domini sabaudi andavano allora
dalle Alpi a Ventimiglia comprese Giaveno e forse parte della val
Sangone.
Ebbe quattro (o cinque) figli: PIETRO I,
primo erede, AMEDEO II, successore di Pietro I,
ODDONE, vescovo di Asti, BERTA che andò poi in sposa all'imperatore Enrico
IV di Franconia, che si umiliò a Canossa e ADELAIDE che sposò il conte d'Aubon e
poi l'imperatore Rodolfo di Rheinfeld.
I rapporti con l’imperatore erano decisamente buoni, il che gli permise di mantenere e rafforzare i suoi diritti sul Piemonte. Fondò l’abbazia di Santa Maria di Pinerolo.
Fece coniare monete con la sua effigie ad
Aiguebelle e ciò rafforzò la sua autorità.
Morì nel 1060 (1057?) e si crede sia sepolto
nella Cattedrale San Giovanni di Torino.
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Sposò nel 1064 la vedova del re d'Aragone, ucciso
dal Cid Campeador. Ebbe due figlie: Agnese e Alice
Nel 1066 fece sposare la
sorella Berta con l’Imperatore Enrico IV.
Quando l'imperatore dovette recarsi a Canossa, nel
1076, il
passaggio delle Alpi fu un affare redditizio per il Signore delle vie
di Francia:
In cambio ebbe il Chiablese, regione che va da Vevey a Martigny, le vie di comunicazione più importanti dell’occidente
medioevale,
indispensabili agli spostamenti imperiali.
Sposò Agnese, figlia del Conte di Poitiers. Morì nel 1078. |
Nato a Montmelian, governò dapprima associato al
fratello, poi da solo continuando la fruttuosa
politica matrimoniale dei suoi progenitori.
Sposò
Giovanna di Ginevra che gli portò in dote il Genevese e gli
diede quattro figli, ADELAIDE e AUXILIA, che sposò Umberto di
Beaujeau e due maschi: l'erede UMBERTO II e
OTTONE.
Mori nel 1080 a
Saint-Jean-de-Maurienne dove fu sepolto nella cattedrale vicino al
capostipite Umberto Biancamano.
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Umberto II
"Il rinforzato" (in un testo inglese "the fat", in
uno francese "le gros") Da non confondere con Umberto II il
"re di maggio".
Il suo soprannome dovrebbe indicare
"robusto" o "aitante".
Sposò Gisella di Borgogna sorella del Papa Callisto III. Ebbe
sette figli: Adélaide,
che sposò Luigi VI il Grosso, re di Francia, (che era già già
sposato e aveva fatto annullare le nozze) e fondò un'abbazia a
Monmartre Amedeo
III, suo successore, Guglielmo,
vescovo di Liegi, Umberto, Guy,
abate e canonico, Renaud
priore di un'abbazia e Agnese,
che sposò un Borbone.
Consolidò la sua autorità nella contea, nella valle di
Susa e nella
regione di Pinerolo ma il suo dominio in Piemonte e,specialmente a
Torino fu spesso traballante.
Proseguì la politica matrimoniale dei Savoia facendo "sposare" la maggior parte dei suoi figli con la chiesa e con una politica di vantaggiosi accordi con le abbazie, tra cui quella di Chiusa San Michele, in posizione strategica per il controllo della Val di Susa, cui donò territorio di Giaveno che divenne sede dell’Abate (nella chiesa di San Lorenzo è ancora conservata “la cattedra Abbaziale”); tutte le parrocchie e chiese della Val Sangone e paesi limitrofi passarono così all’Abbazia di San Michele della Chiusa.
Fece coniare moneta a Susa.
Morì il 19
ottobre 1103 a Moûtiers, dove è sepolto.
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