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Montalbano

Il Montalbano è una zona particolarmente ideale per andare in MTB, in primo luogo perché possiede una fittissima rete di strade sterrate che permettono di fare percorsi sempre diversi ed in secondo luogo perché offre panorami stupendi su entrambi i versanti; non a caso, nei dintorni di Firenze è sicuramente una delle zone più frequentate dagli amanti della MTB. Per quanto riguarda la cartografia consiglio la cartina dell'Area protetta del Montalbano, edita dalla SELCA, che ritengo essere la migliore, io l'ho trovata alla libreria Stella Alpina.

Itinerario n°1) Traversata del Montalbano  


Itinerario n°1) Traversata del Montalbano

Autore: Gianluca B.

Data:04/11/2000

Lunghezza:51,5 km

Sterrato:15 km

Dislivello:800 m circa 

Quota massima: 611 m (Poggio Ciliegio)

Tempo medio di percorrenza: 3:30 - 4:00

Ciclabilità:99%

Questo itinerario percorre grossomodo il tratto di crinale compreso tra  S. Martino in Campo e la strada che collega Montevettolini a Cantagrillo, volendo è possibile continuare fino a Serravalle Pistoiese ed in futuro ne riporterò la descrizione. Anche durante periodi abbastanza piovosi il fondo rimane discreto e quindi è possibile percorrerlo durante tutto l'anno. Il punto di partenza è davanti alla COOP di Poggio a Caiano da dove si prende la strada che porta a Comeana, dopo pochi chilometri arrivati ad una rotonda di recente costruzione si gira a destra in leggera salita, all'incrocio seguente si gira a sinistra e poco dopo si arriva alle prime case di Comeana, si continua a diritto fino alla fine della strada, si gira a destra su strada stretta ma ancora asfaltata fin quando, nei pressi di una casa, l'asfalto lascia il posto allo sterrato (5,48) . Siamo sul sentiero n°1 del CAI che costeggia un torrentello e che ci porterà fino ad una strada asfaltata (6,44) che prenderemo a sinistra, dopo un tratto di salita abbastanza duro arriviamo ad un incrocio (nei pressi di una casa) dove giriamo a destra (7,91) in direzione S. Martino in Campo. Superate le poche case del paese, nei pressi della chiesa (8,74) la strada torna nuovamente sterrata e alternando tratti facili ad alcuni più impegnativi arriviamo a Valicarda (9,79), luogo facilmente riconoscibile dalla presenza  in uno spiazzo di un grosso albero. Qui confluiscono diverse sterrate, noi dobbiamo prendere quella più a destra che coincide sempre con il segnavia 1 e con lo 00, comunque da ora in poi dovremo sempre seguire lo 00 poiché più avanti l'1 devia a destra; da qui inizia il tratto più bello dell'itinerario perché siamo oramai sul crinale e nelle giornate limpide i panorami sono veramente bellissimi. Seguendo sempre la traccia principale e trascurando una sterrata sulla destra (10,20) si arriva ad un maneggio, lo si supera e poco dopo si giunge ad una strada asfaltata (12,04) che prenderemo a destra, dopo poche centinaia di metri (12,40), all'altezza del Camping San Giusto si gira a sinistra (seguendo sempre i segnavia bianco-rossi) lungo il sentiero che costeggia il campeggio sulla destra fin quando, passati davanti alla Chiesa di San Giusto al Pinone si arriva nuovamente ad una  strada asfaltata. Sull'altro lato di quest'ultima dobbiamo prendere la strada (chiusa da una sbarra)  in salita che porta a P.gio Ciliegio la cui cima è occupata dai ripetitori. Lungo la salita il sentiero 00 si stacca temporaneamente dalla strada ma a noi conviene seguire quest'ultima perché sicuramente più agevole, pochi metri prima dei ripetitori dobbiamo prendere la sterrata sulla destra (15,27). Pedalando  tra continui saliscendi attraverso un bosco di castagni selvatici si trascura una deviazione a destra (16,35) per poi in discesa arrivare ad uno slargo (17,69) con un albero al centro dove pervengono numerose sterrate, noi dobbiamo continuare a diritto seguendo sempre lo 00.  Superata la torre di S.Alluccio si continua trascurando una sterrata sulla destra (19,00), all'incrocio successivo (19,12) si trascura la strada asfaltata e si gira a destra per poi giungere ad  una strada asfaltata (21,74) che prenderemo a destra (chiusa da una sbarra) in salita. A questo punto potrebbe essere facile sbagliare perché più avanti si deve prendere un sentiero sulla sinistra (22,46) dove però mancano inizialmente le spennellate bianco-rosse, fate dunque attenzione alle distanze parziali. Il sentiero, a tratti poco agevole, procede in discesa fino ad un quadrivio (23,92) dove si deve continuare a diritto per arrivare poco dopo a San Baronto (24,19). Da qui si prende la strada asfaltata che sul lato opposto continua in salita, più avanti lo 00 devia a sinistra per poi seguire un percorso tortuoso che secondo me è meglio evitare, conviene seguire la strada principale per alcuni chilometri fino alla località C.Poggio dove, dopo un tornante sulla  sinistra, si prende la strada sulla destra (27,37). Più avanti si trascura una strada sulla sinistra per arrivare ad incrociare un'altra strada (29,20) che prenderemo a destra, subito dopo (29,28) si gira a sinistra nuovamente su sterrato. Seguendo i segnavia si arriva così alla strada asfaltata (31,27) che prenderemo a destra in discesa per giungere a Cantagrillo, da qui si gira a destra per fare ritorno a Poggio a Caiano.

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