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"Sveglia,
sveglia, papà sono le nove !" , "Come mai
già in piedi ?" , "Mi ha svegliato un
asinello" , "Ma dai! Alice
!" , "Guarda,
vieni alla finestra" e un bel raglio testimonia
l'inconsueta presenza. "Sarà appollaiato
sull'albero per il buongiorno, forse è
uno scherzo di Bisio, forse è la
pubblicità del suo film !". Ci
affacciamo, ma niente, né sui rami,
né in cortile. Vediamo in compenso un
panorama limpido e scintillante di sole, i ragli
ci sono sempre più forti, ma lontani,
visivamente irraggiungibili.
In
effetti è un po' tardi, qualche spicciolo
di tempo ancora lo perdiamo al boureau per
saldare il conto. La gerente è nell'orto
a sistemare qualcosa.. A fianco del telefono
sbircio un libro. Ovidio : 'La natura delle
cose' , "È molto bello, l'ha letto o lo
sta leggendo?" , chiedo alla donna sopraggiunta
velocemente . "Continuo a comprare libri per
quando andrò in pensione" , risponde ,
"nella speranza di aver tempo poi. Non so
nemmeno se ci riuscirò. Come andava la
camera?" , "Bene, solo che il bagno era un po'
'svitato' ! Ma siamo stati molto bene." . Forse
ho fatto male ad accennare ormai, sembra
dispiaciuta.
Cerchiamo
una pasticceria per la colazione e troviamo
l'unico fornaio aperto la domenica. Un po' di
attesa, ma poi Alice fa man bassa di assaggi di
biscotti che mangeremo al bar su una tovaglia
pulita, accompagnando tutto con un cappuccino.
Non abbiamo una pianta dei dintorni e la barista
si da un gran daffare per trovarcene una,
intanto rampogna sua figlia che si è
versata una caraffa d'acqua gelida in testa
giocando con le amiche alla fontana. "Ma vuoi
buscarti una bronchite !", le urla addosso
contrariata.
"Che
facciamo, ormai è quasi mezzogiorno?" ,
"Andiamo a visitare le altre frazioni in
macchina ?" , " Ma non abbiamo molto tempo, non
voglio tornare a casa dopo le cinque !" , "Va
bene,
però ripassiamo da Petrella
Guidi, mi ci riporti ?" , "Non so , vediamo come
va, semmai andiamo a Sant' Agata Feltria,
passando prima per Petrella.".
E
allora sù a riempirsi gli occhi verso
Scavolino, e poi ancora, giù per il
laghetto di Andreuccio presidiato da alberi e
circondato dalle canne di pescatori e ancora
più giù , poi ancora verso la
Marecchia sonnecchiosa a fondovalle. Le undici,
le undici e trenta, "Motocicletta, 10 HP
!!" , "La mattina c'è chi, mi
prepara il caffè
", "AAAnnaaa !!!" ,
Un Battisti scatenato e due pigroni a zonzo,
lentamente dondolando lungo le provinciali,
stonando a squarciagola.
Ma
Buck, ritroveremo Buck ?
A
mezzogiorno, ubriacati dal sole e dall'aria,
come in un ammaraggio lunare , con movimenti
lenti e in circospetta attesa tocchiamo il suolo
di Petrella; lui è lì , ci si fa
incontro scodinzolando. Ripercorriamo tutti
insieme l'itinerario del giorno prima e da quel
momento in poi, per una insolita e misteriosa
amnesia, nessuno ricorda alcunché del
seguito e del ritorno a casa. Entrambi abbiamo
trovato Pace, rovistando tra visi , luoghi e
paesaggi, alla ricerca di un poeta di nome
insolito, Guerra. Siamo scesi entrambi nella
tana del coniglio.
seguirà...
Zen
lento
novembre
199