La Romania si presenta ad un incontro decisivo con tre giocatori squalificati
ed un infortunato, Gheorghe Popescu. L'allenatore Emeric Ienei ripone la sua fiducia nell'interista
Adrian Mutu come sostituto di Ilie, mentre a centrocampo ritorna il capitano Gheorghe Hagi,
dopo la sospensione di una giornata. Nell'Italia Alessandro Del Piero parte di nuovo dalla panchina.
Inizio grintoso
Entrambe le squadre iniziano la partita con grinta, ma è l'Italia ad avere la prima occasione
quando Albertini, Totti e infine Fiore scambiano bene per Filippo Inzaghi. Il primo tiro dell'attaccante
azzurro è però fuori. Da parte rumena Hagi tira una punizione oltre la traversa, e anche Moldovan
ci prova di testa agganciando male un'altra punizione del capitano della Romania. Un tiro-cross
di Totti viene parato da un ottimo Stelea, mentre nell'altra metà campo Mutu raccoglie un lungo
passaggio di Galca, mettendo in difficoltà Cannavaro con la sua velocità, prima che il difensore
del Parma riesca a fermarne l'azione.
Italia pungente
La Romania sembra controllare il possesso di palla, ma l'Italia è piuttosto offensiva e al 27'
avrebbe l'occasione di passare in vantaggio. Totti serve sulla fascia destra Inzaghi, che crossa
al centro per Fiore, ma il suo tiro al volo finisce altissimo. Appena più tardi Belodedici
stoppa un'incursione di Inzaghi nell'area rumena. Poi su un calcio d'angolo per l'Italia i difensori
rumeni allontanano la palla, servendo però Fiore che gira un bel pallonetto in area per Totti,
che supera gli avversari ed appoggia in rete sull'uscita di Stelea, portando in vantaggio gli azzurri.
Partita più aperta
Hagi va vicino al pareggio appena due minuti dopo, con un pallonetto che supera Toldo lanciatosi
in un'uscita inopportuna, ma la palla finisce appena sopra la traversa. Anche Galca colpendo di
prima spedisce il pallone appena a lato. Due minuti prima dell'intervallo, però, la difesa
rumena viene trafitta per la seconda volta. Albertini dal centrocampo lancia Inzaghi sulla fascia
sinistra e nell'uno contro uno con il portiere Stelea il bomber della Juventus non fallisce. Di nuovo Hagi
risponde immediatamente, ma Toldo in tuffo blocca il suo tiro dal centro dell'area.
Hagi espulso
C'è una scintilla di speranza negli occhi dei rumeni quando il capitano degli azzurri Paolo Maldini
viene sostituito da Pessotto. Un'altra percussione di Galca sfiora la traversa, mentre Hagi riceve
soltanto un'ammonizione per un bruttissimo fallo su Conte, costretto ad uscire. La Romania chiama
in campo Ganea al posto di Moldovan e l'attaccante dello Stoccarda potrebbe segnare subito agganciando
un passaggio di Munteanu, se Pessotto non venisse in salvo della sua squadra. Poi al 59' Hagi cade
in area, ritenendo che sia Zambrotta a spingerlo per terra, ma l'arbitro Pereira considera la caduta
una simulazione e nonostante le numerose proteste del giocatore lo ammonisce per la seconda volta
in soli 6 minuti, decretandone la conseguente esplulsione. Si tratta forse dell'ultima triste esibizione
di Hagi in nazionale, ma la partita non è ancora giunta al termine per la Romania. Munteanu spedisce
appena alto, un tiro potentissimo di Ciobotariu viene respinto sulla linea di porta da Zambrotta
ed infine Toldo deve uscire sui piedi di Mutu. Per l'Italia ci sono ancora due azioni importanti,
che Filippo Inzaghi non riesce a realizzare: su due assist di Albertini, il primo tiro colpisce
il palo mentre il secondo finisce fuori. Il risultato è comunque al sicuro e il cammino degli
azzurri ad EURO 2000 continua.